Per: Kazechin
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Sta piovendo perfetto
penso guardando le goccioline d'acqua che scivolavano sul vetro della finestra, tra poco finirà la giornata scolastica ed io dovrò tornare a casa a piedi.
Quando sento la campanella che segna la fine delle lezioni prendo la mia borsa e corro fuori nel futile tentativo di non bagnarmi fin quando qualcosa mi blocca il polso, allora mi giro e davanti a me vedo l'imponente figura di Ushijima, l'asso della squadra di pallavolo maschile della nostra scuola, io lo trovo molto carino e a volte ho anche pensato di andarci a parlare ma lui è sempre con un altro ragazzo con i capelli rossi all'insù e quando è d solo ha sempre l'aria di uno che non vuole essere disturbato e mi intimorisce anche un po'.
Quante volte però mi è capitato di incantarmi nel guardarlo tanto da sembrare pazza, o solo totalmente cotta di lui.Ushijima: Ciao
Il suo tono più freddo di un cubetto di ghiaccio contro il mio che ricambia il saluto incerto.
Ushijima: Tu sei la ragazza della mia classe
T/n: Eh si siamo nella stessa classe
Il cuore che mi martellava nel petto lasciava nella mia voce un leggero tremolio di cui spero il maggiore non si sia accorto
T/n:Bene in realtà io devo scappare non dovrei stare sotto la pioggia-
Ushijima: Ti accompagno
Ushijima: Da che parte devi andare?
T/n: Di là dico indicando alla mia destra
Ushijima: Anche io, vieni sotto l'ombrello con me
T/n: Davvero grazie ma meglio di no ti darei fastidio
Ushijima: Non mi dai fastidio, se te l'ho detto vuol dire che ne sono sicuro
Dopo quella breve conversazione senza dire niente mi avvicino a lui fino a mettermi sotto l'ombrello e cominciare a camminare.
Tra di noi c'era un silenzio a dir poco imbarazzante finchè lui finalmente prende a parlare e giuro che sarebbe stato meno imbarazzante il silenzio delle sue paroleUshijima: Sai è da un po' che ci penso ma ti trovo davvero carina
Non posso credere a ciò che ho appena sentito e sono convinta di aver capito male
T/n: Credo di non aver capito
Dico con voce tremante ed un bagliore di speranza negli occhi voltandomi per essere più o meno faccia a faccia con lui a causa della differenza di altezza
Ushijima: Io credo di si invece
Detto questo mi trafigge con il suo sguardo intenso ipnotizzandomi e facendomi rimanere ferma sul posto per quella che mi è sembrata un ora ma che in realtà saranno stati solo cinque secondi, il tempo che il mio futuro ragazzo si avvicinasse cautamente a me per rubarmi il primo di una lunga serie di baci.