Una serata Esilarante

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<<Ci sono!>> Annabeth scattò in piedi in un istante <<Che ne dici di un bel film horror?>>
E Percy pensò che avrebbe fatto l'ennesima figura dell'idiota. Ma non poteva dire di no, oppure avrebbe sospettato, quindi annuì <<Va bene>> deglutendo a fatica.
<<Io sceglierei "Crismon Peak"...l'hai mai visto?>> Nonostante lui scosse il capo in risposta, un luccichio si intravedeva negli occhi di lei <<È tra i miei preferiti>> Si allontanò per prendere il cd. Mentre faceva partire il tutto sulla tv del salotto di Percy, lui si accomoddò sul divano con l'ansia che non lo voleva lasciare in pace. Iniziò a tirare su e giù per il pollice, per poi passarlo da una mano all'altra velocemente, l'anello d'argento che indossava. Annabeth lo raggiunse con il telecomando in mano affiancandosi a lui <<Attento eh>> lo avvertì lei con il dito che puntava appena poco sopra la sua bocca in modo minaccioso <<A come giudicherai  il film>> Se ci arrivo alla fine, pensò il ragazzo.

Percy continuava a guardare tutto, tranne lo schermo. Prima rimase incantato, stranamente, dal pavimento dalle mattonelle di legno. Poi più volte si era soffermato a guardare Annabeth.
Il suo profilo che sembrava fatto d'acciaio, nonostante l'espressione tranquilla. Con il prepotente naso, che però a Percy piaceva tanto. La bocca semi-aperta tant'era presa dal film, al contrario del suo corrispondente ragazzo. I riccioli biondi, che leggeri cadevano sulle spalle, come miele colato.
Non resistette e iniziò a giocarci distrattamente. Annabeth si girò verso di lui notanto il movimento e gli regalò un sorriso sincero. Poi il cuore di Percy perse un battito per due motivi: per la sua ragazza che pareva una dea, e per l'urlo che aveva appena cacciato la protagonista. Il suo volto doveva aver assunto un'espressione ridicola, perchè Annabeth iniziò a ridere borbottando <<Sei proprio un testa d'alghe>> scuotendo la testa ripetutamente.

Passata la metà del film Percy andò a prendere una coperta, giusto per muoversi e non stare nella stessa stanza di quel film demoniaco. Più volte si domandò cosa ci trovasse di bello Annabeth. La spiegò anche sulle gambe di lei. La tensione cresceva e Percy non ce la fece più.
Gli horror non erano proprio cosa per lui.
Strizzò gli occhi riaprendoli dopo una decina di minuti.
Annabeth stava dicendo sottovoce qualcosa come <<Certo che se fa così verrà ammazzata. Suvvia, perchè non usano un pò di cervello!>> Sbattendosi una mano sulla fronte. Tipico da lei.

Solo succesivamente si rese conto di Percy e dei suoi atteggiamenti estremamente ansiosi. Il suo linguaggio del corpo parlava chiaro. Lo guardò attentamente di soppiatto, spiegando una lista di osservazioni fatte su due piedi <<Movimento d'anello, Gamba tremante, Occhi che non fissano mai un punto preciso, La testa leggermente inclinata e nascosta nel buio>> Annabeth fece una pausa in cui tirò un sospiro sommesso e divertito.
E cavoli, a gli occhi di Percy, quella ragazza era veramente forte. Se ne veniva fuori sempre con qualcosa di più spettacolare. Lui sorrise imbarazzato allo sguardo perseverante e concentrato di Annabeth, finchè non interruppe l'esecuzione decretando: <<Oh oh il piccolo Percy ha troppa paura>> con il tono da finta ragazza innocente. Lui nervoso si sfregò la nuca compulsivamente.

Annabeth addolcì l'espressione, lasciando trabbocare una risata. Gli prese la mano tra le sue. Quelle di Percy erano calde, anche fin troppo. Mentre la freddezza di quelle di Annabeth mandarono una sensazione di contrasto strana ai due corpi, ora più vicini.
Lui si tuffò nell'incavo del suo collo liberamente. Annabeth rise mentre continuava ad accarezzarli i capelli corvini e soffici.

Non si spostarono.
Restarono lì e Percy sentì gli occhi pesanti proprio verso la chiusura del lungometraggio, addormentandosi.
E quando Annabeth sentì dei respiri irregolari sul suo collo, intuì. Si girò verso di lui e delicatamente sussurrò al suo orecchio <<Questa è la conferma che guarderò questa tipologia di film da sola>> per poi posare un bacio sulla testa di Percy, avvicinandolo ancora di più a sè.

Spazio Autrice:
Heyo, questa one-shot è abbastanza leggera, ma ne avevo bisogno. Non è un periodo fantastico.
Comunque dopo vi riempirò con storie deprimenti, sono il mio forte;)
Alla prossima lettura.
-As

I nostri respiri-Percabeth OneShotWhere stories live. Discover now