<Ci serve un permesso...dobbiamo andare nella biblioteca dell'isola che sta qui vicino...lì troveremo dei vecchi documenti e forse l'indizio fondamentale per scoprire dove si trova l'oro> spiega Kiara
<Okay...come ci procuriamo il permesso e dove troviamo i soldi per pagare il traghetto?> chiede JJ
<Per i soldi ci penso io> mi offro
<E io so a chi chiedere per il permesso> conclude John B
<Assolutamente no! Non a lei!> si oppone Kie
Guardo JJ <Di chi parla?>
<Sarah…>
<Sono d'accordo con Kiara>
<Ragazze vedrete che andrà bene, la uso solo per il permesso e poi "ciao ciao"> ci rassicura John B
Scuoto la testa <Non mi convince>
<Andiamo ragazze, li volete o no sti 400 milioni?>
Guardo Kiara e le faccio cenno di decidere. A me non cambiano niente, non ho bisogno di soldi, i miei ne hanno abbastanza per mantenere me e la famiglia dei miei figli.
<Eh va bene> concede Kie alzando gli occhi al cielo
<Quanto ti serve?> tiro fuori il portafoglio
<Non lo so…> dice John B trattandosi la nuca
<Ti do 100 dollari, li ho dietro>
<Grazie>
Ci saluta e si avvia dai Cameron
<Continuo a non essere convinta> scuoto la testa
<Fidatevi di lui> insiste Pope: <Piuttosto voi due, perché siete arrivati così tardi?>
Guarda me e JJ alzando le sopracciglia
<Beh sai...mio padre…>
Cala il silenzio che rompo subito <JJ mi accompagni a casa?>
<Certo>Arriviamo un quartiere prima di casa mia e JJ si ferma.
<Vieni, accompagnami fino alla porta>
Mi guarda sorpreso
<Non voglio nascondervi per tutta la vita>
Mi sorride.
<Comunque domani dovrei tornare a lavorare> mi informa
<Okay, allora ci vediamo domani a casa mia>
Mi sorride e mi stampa un bacio sulle labbra.
<A domani Izi>
Entro in casa e urlo <MAMMA, PAPÀ, SONO TORNATA!>
<Se hai fame c'è la cena in frigo, io e tuo padre scendiamo tra un attimo> mi urla mia madre
Ma che fanno?! Scopano?
Mi scaldo la pizza avanzata e inizio a mangiare guardando il telefono.
Poco dopo arriva mio padre e mi saluta con un bacio sulla fronte.
<Ehi tesoro, domani dovrebbe tornare il Pogue che ti sta verniciando la stanza>
<Lo so> rispondo distratta
<Come fai a saperlo?>
Panico.
<Ehm> mi schiarisco la gola <Sai papà le voci girano...ho saputo che è stato in carcere per un po' no?>
Annuisce e tiro un sospiro di sollievo.
Me la sono scampata.
<Comunque domani io e tua madre partiamo per un altro viaggio di lavoro, starai da sola per tre o quattro giorni> mi comunica triste
<Okay> dico tranquilla
<Se vuoi avviso il Pogue di non venire finché non torniamo noi>
<No papà tranquillo, so badare a me stessa>
<Okay...partiamo domattina presto, forse non ci salutiamo>
Continuo a guardare il cellulare distratta e Tony me lo spegne.
Alzo gli occhi al cielo.
<Ho capito, vi saluto mo>
Lo abbraccio forte e lui mi fa il solletico.
<Papà smettila!> dico tra una risata e l'altra
Busso alla porta della camera di mia madre ed entro. È ancora sul letto in intimo.
<Mamma ti volevo salutare nel caso domani stia ancora dormendo>
<Vieni tesoro>
La abbraccio un po' imbarazzata.
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Insieme~ JJ Maybank
FanfictionCi troviamo nelle Outer Banks. Per chi non lo sapesse le Outer Banks sono una sottile striscia di sabbia che si estende disegnando la costa del Nord Carolina. La popolazione vive sul mare e le barche sono come le macchine nelle città. In questa "cos...