Insieme~ JJ Maybank

Capitolo 28- Tony

<Che ci fai qua Tony?> chiedo a mio padre
Ha le lacrime agli occhi <Ti ho mandato un sacco di messaggi e ti ho chiamata un sacco di volte, non mi hai risposto, non sapevo dove cercare e quando ho sentito del tuo amico sono corso subito in tribunale. Tesoro quanto sei bella> si avvicina per abbracciarmi, ma io faccio un passo indietro.
<Non mi toccare e stammi lontano! Come mai dopo tutto questo tempo ti sei pentito?>
<Tesoro io non ti ho mai mandato quei messaggi, è stata la mamma. Sa che tu ascolti solo me e sapeva che ti avrebbe ferita se fossi stato io a dirti quelle cose>
<Perché l'ha fatto?>
<Voleva darti una punizione, non pensava potesse finire tanto male>
Cerco di sembrare insensibile e respingo le emozioni che stanno affiorando <Cosa vuoi?>
<Che torni a casa tesoro. Lo sai quanto ti ama tuo padre, voglio il meglio per te ed essere una senzatetto al verde non è il meglio>
<Questa è la mia vita adesso papà>
<Ti prego, piccola mia>
Prendo JJ per mano e me ne vado.
<Perché non mi hai detto che tuo padre ti cercava?>
<Perché non è importante, non ci torno a vivere in quella famiglia>
<È la seconda volta che non mi dici niente, posso chiederti più comunicazione>
<JJ per favore, non mi sembra il momento. John B sta per essere condannato a morte, rimandiamo la conversazione.

<Voglio testimoniare, io ero lì e ho visto tutto! Devo contattare mia sorella, lei era l'unica a sapere che Rafe non era in casa> dice Sarah
<Wheezie?> chiede JJ
<È l'unica possibilità che abbiamo>
<Su una cosa ha ragione, il nostro amico è un prigioniero di guerra, potrebbe morire e voi non volete fare niente!>
<Quale sarebbe il piano? Organizzare un rapimento di Shoupe?> risponde Kiara
<Forse. Non è l'idea peggiore a dire il vero>
<È la peggiore idea che abbia mai sentito> commenta Pope
<Però è meglio che stare qui a fare niente o ad aspettare che una ragazzina risponda al telefono. Perché anche se testimoniasse non credo la prendano molto sul serio>
<Ovviamente Izi è dalla parte di JJ, che novità>
<Kie io non sto dicendo che dobbiamo rapire Shoupe, ma dobbiamo fare qualcosa di utile o almeno qualcosa. Non posso perdere anche JB>
<Pope, finora ti abbiamo dato retta, e cosa abbiamo ottenuto?> continua JJ
<Okay, e quale è il tuo piano? Irrompere in carcere?> sbraita Pope
<Hanno il nostro amico!>
<JJ, non irromperemo in carcere>
<Va bene. Lo farò da solo>
<Con me!>
Saliamo sulla moto e arriviamo in centrale.
<Okay quale sarebbe il piano?> domando
<Fidati di me, ora andiamo a parlare con John B. Ma prima, metti queste a tutto volume> mi passa un paio di cuffie e faccio come richiesto.
Lo vedo portarsi alla bocca uno stuzzicadenti e rimango spiazzata.
<ANDIAMO!> urla
<ASPETTA> gli tolgo il bastoncino dalla bocca e gli stampo un bacio.
Si toglie le cuffie e io faccio lo stesso.
<E questo?> chiede
<Sei bello>
<Ah…>
<Dai ora entriamo>
<Vogliamo vedere John B> urla JJ al poliziotto che c'è di guardia
Lui ci risponde qualcosa, ma non lo sentiamo non la musica al massimo.
<Non sentiamo niente! Queste cuffie vanno al massimo! Vogliamo vedere John B!> ripeto
Il poliziotto ci fa cenno di togliere le cuffie.
<Ah mi scusi> JJ si toglie le cuffie <Pensavamo fosse un Paese libero questo. Forse tu, non sai proprio cos'è la libertà, vero dolcezza?> lo prende
Mi scappa una risatina che muore subito quando vedo il poliziotto prendere JJ per la maglia e sbatterlo contro il muro.
<Ehi vuole che lo denunciamo per maltrattamenti? Siamo minorenni non si permetta!>