Capitolo 22- Estasi

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Seguiamo JJ <Le fognature arrivano dritte qua quindi la pistola è…>
<In mezzo a questa merda> concludo la frase
L'acqua è piena di buste di plastica e spazzatura varia.
<Odio chi butta la plastica in mare> dice Kiara
<Sapevo avresti reagito così, quindi ho portato dei sacchetti> Pope gliene porge uno
<È spontanea? Questa tua solidarietà per l'ambiente?>
<Forse>
Si scambiano uno sguardo intenso e io scoppio a ridere.
<Se volete possiamo lasciarvi soli…> li interrompe JJ
<Sta zitto> lo ammonisce Pope
Kiara si volta verso di me <Tu signorina hai intenzione di dare una mano o hai paura di sporcarti?>
Alzo le sopracciglia <Ce l'hai con me per qualche motivo?>
<No, tranquilla principessa sta pure lì>
La ignoro, non ho voglia di litigare.
Finiamo di pulire, ma non troviamo la pistola.
Kie si infila nel canale <Vado a vedere, dev'essere per forza lì>
<Allora tu e Kiara...come va?>
<JJ non mi sembra il momento>
<Non giochiamo lo stesso gioco> risponde Pope
<Cioè?>
Ora ho la conferma che il mio ragazzo mi ignori completamente.
<Mi salta addosso solo quando è strafatta, io ho provato ad essere il Pope tranquillo, quello fuori di testa, quello dolce, ma niente>
<Rilassati, falle una serenata o una roba simile>
Mi scappa un sorrisetto <Tu sì che sai come si conquistano le donne. Pope non lo ascoltare è proprio negato>
<Ah sì? E perché stai con me allora?>
<Per pena ovvio>
Scoppio a ridere e gli stampo un bacio. Poi urlo a Kiara <Ci sei?>
<Hai fetta?>
<Sì, sai com'è sono una principessa non ho voglia di aspettare>
<Okay allora vai a cercarla tu!>
Esce dal canale e mi fissa. Alzo gli occhi al cielo ed entro nelle fogne. È proprio vero che chi fa da sé fa per tre.

Sto cercando la pistola da dieci minuti, ma vengo distratta dell'innalzamento dell'acqua. Mi sale il panico e urlo agli altri <Ragazzi aiuto! Si sta riempiendo d'acqua!>
<Andiamo al primo tombino!> sento urlare
Li vedo, sopra la mia testa, cercare di sollevarlo.
<È troppo duro ragazzi>
<Io non mi arrendo. Amore sta tranquilla okay? Ti tireremo fuori> mi urla JJ
<Fate in fretta> sussurro prima che l'acqua mi ricopra completamente.
Inizio a vedere tutto nero, mi fido di JJ, ma credo che questa sia la mia fine.
Vedo già le pagine del giornale "Ragazza muore ricoperta di feci", ironico.
Mi sento tirare su da un braccio e finalmente prendo aria. Sputo tutta l'acqua che ho ingoiato e JJ mi stringe a sé.
<Stai bene?>
<Stavamo cercando questa> mostro la pistola e continuo a tossire
<Quanto posso amarti> mi bacia e mi stringe forte
<Scusa se ti ho detto quelle cose prima, è solo che siamo in una situazione di merda e non so cosa mi sia preso, io…>
La interrompo <Kiara è tutto okay, anche io sono intrattabile, tranquilla>
<Ho davvero avuto paura di perderti> mi abbraccia
<Andiamo alla polizia>

<Vaffanculo, sapevo avresti risposto così! Non sai fare neanche il tuo cazzo di lavoro!> sbraita JJ
Siamo nell'ufficio di Shoupe e, nonostante le prove, continua a non crederci.
<JJ smettila> lo riprende Pope
<Oh poveretto si è offeso>
<Fuori di qua! Ora!> ordina lo sceriffo
<Attento, la coscienza sporca è difficile da sopportare> concludo prima di uscire.

<Amo, io vado a farmi una doccia che puzzo di merda> avviso JJ
<Vengo anche io>
<Non so se sia un'ottima idea>
<È una settimana che non lo facciamo, amo. Sto andando in astinenza>
Alzo gli occhi al cielo <Voi maschi siete tutti uguali>
Mi fa gli occhi da cerbiatto e, guardatelo, come si fa a dire di no. Ma non posso cedere, io sono più forte di così.
<Sai che con me non funzionano vero?>
<Va bene, vorrà dire che devo usare le maniere forti>
Si toglie la maglia.
Oh…okay, posso resistere, posso ancora farcela.
Si avvicina e mi bacia il collo, sa che è il mio punto debole.
<Allora?>
<Mm> mugolo
Le sue dita prendono l'orlo della maglietta e lentamente me la sfila. Mi bacia.
<È un sì?>
'Fanculo il resistere.
Lo butto sul letto e mi siedo a cavalcioni su di lui. Gli tolgo la maglia, leccandogli la riga degli addominali. Poi gli sfilo pantaloni e boxer e mi finisco di spogliare anche io.
Torno su di lui facendo strisciare le nostre intimità.
<Izi> mugola
Mi alzo leggermente e poi scendo lasciandolo entrare in me. Ad entrambi esce un gemito. Abbiamo fame l'uno dell'altra e non possiamo farne a meno.
I nostri corpi si incastrano perfettamente. JJ mi prende per le natiche e aumenta il ritmo.
Veniamo insieme gemendo i nostri nomi e ci buttiamo distrutti sul letto.
Mi appoggio al suo petto e lui mi accarezza il braccio.
<Mi mancava tutto questo> ammette dopo un attimo di silenzio
<Il mio corpo?>
Lo vedo sorridere e poi mi bacia la fronte. <Quei pochi istanti di pace quando stiamo insieme, solo io e te. È come se…>
<...il mondo si fermasse per quell'istante. Lo so, lo sento anche io>
Mi bacia e le nostre lingue iniziano una danza talmente perfetta da mandarmi in estasi.

Insieme~ JJ MaybankWhere stories live. Discover now