Capitolo 14- Ti presento i miei genitori

4.7K 155 0
                                    

Mi sveglio e senza pensarci vado in camera di JJ. Non lo trovo.
Mi sale l'ansia, ho paura che i miei l'abbiano cacciato, o peggio.
Scendo di corsa in cucina.
<JJ?>
<A finire la tua stanza> risponde mio padre
Corro in camera e appena lo vedo mi avvicino <Giorno amore> sorrido
<Giorno> mi schiocca un bacio sulle labbra <Grazie per ieri...scusami davvero>
<Non ti preoccupare, stavi di merda lo capisco>
<Ora mi sono ripreso>
Annuisco <Dove andrai ad abitare?>
<Credo che tornerò da mio padre…> abbassa lo sguardo
<Sul serio?!> sbotto quasi urlando
<Penso che gli sia bastata come lezione>
Sospiro <Okay, sappi che qua sei il benvenuto sempre>
Sorride.
<Ora però fermati un secondo e vieni con me a fare colazione>

<Salve> saluta JJ riferendosi ai miei intenti a fare colazione <Devo chiedervi scusa per come mi sono presentato ieri...non ero nelle mie condizioni migliori e beh ecco, avevo passato anche una pessima giornata> si gratta il capo imbarazzato
<Quanto pessima può essere una giornata di un adolescente?!> sbotta mia madre
<Mamma!> la richiamo, ma JJ mi ferma
<Beh signora mio padre mi picchia per ogni minima cosa e ieri ci è andato troppo pesante> risponde calmo, prendendomi per mano.
Mia madre tace abbassando la testa.
<Scuse accettate> continua mio padre <Ora sedetevi e fate colazione>
<Grazie signore>
<Grazie papà, ti voglio bene>
<Anche io tesoro>
Gli do un bacio sulla guancia e mia madre si alza di scatto. Senza dire niente a nessuno sale in camera sua sbattendo la porta, peggio di una tredicenne.
<Dici che si è offesa?> chiedo a mio padre
<Sai com'è tua madre…>
Alzo gli occhi al cielo <Vi lascio un attimo da soli, vado a parlarle> incrocio lo sguardo con JJ e lo vedo preoccupato <Papà mi fido di te>

Entro in camera dei miei <Mamma che succede?>
<Non puoi stare con quel ragazzo, ha una pessima influenza su di te>
<Pessima influenza su di me?!>
<Voglio solo il meglio per te>
<È questo il meglio, sono felice con lui e tu lo devi accettare>
<Vuoi davvero questa vita? Lo sai che sarai tu a mantenerlo?>
So che non sarà così, ma discutere di questo con mia madre è come discutere con un muro.
<Mi va bene così>

Mi blocco alla fine delle scale e ascolto mio padre parlare.
<Ti piace mia figlia?>
<C-come?> risponde JJ preso in contropiede
<State insieme? Ti piace?>
<Beh è fantastica sì…>
Trattengo una risata, l'imbarazzo ha raggiunto livelli inimmaginabili.
<Non ti devi preoccupare, non mi arrabbio. Voglio solo che lei sia felice e da quando sta con te lo è sul serio. Non finge solo per farci contenti>
Mi muore il sorriso sul volto, se n'è accorto?
<Sì signore...stiamo insieme...e no non mi piace sua figlia...la amo> risponde JJ fermo
Sorrido di nuovo con il cuore a mille.
Entro in cucina e abbraccio il mio ragazzo <Ti ha fatto l'interrogatorio?
JJ: no tranquilla>
<Voglio la verità. Se te l'ha fatto me lo dici e poi facciamo i conti io e lui>
Sento mio padre ridere <Ha un bel caratterino eh>
Gli faccio la linguaccia.
<Bellissimo>

Sto studiando quando qualcuno mi chiama al telefono <JB?>
<Izi sei a casa tua?>
<Sì perché?>
<Riesci a venirmi a prendere al molo, ti spiego tutto quando arrivi>
Acconsento. Lo sento preoccupato e arrabbiato.

<E lui?> domanda John B salendo in macchina
<Lunga storia> risponde JJ
<Ora mi spieghi che è successo?> domando
<Ti spiegherò tutto a casa mia>
Non voglio insistere, perciò metto in moto.

Insieme~ JJ MaybankHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin