Dopo l’esplosione ci siamo riuniti tutti al molo vicino casa di John B, tutti tranne Sarah.
<Se l'è meritato vero?> domanda JJ
Siamo tutti un po’ scossi, ci è comunque morta una persona davanti agli occhi, di nuovo.
<Che domande fai?!> lo ammonisce Kiara <Certo che se l'è meritato, ha ucciso due persone!>
Li ignoro e guardo il mio migliore amico <JB stai bene?>
Annuisce <Non mi sto preoccupando per me…>
<Ehi…> saluta Sarah
<Ehi> risponde incerto John B
<Va bene, noi andiamo a fare delle cose> li lasciamo parlare da soli e ci spostiamo in casa.
<Dite che riusciranno a chiarire?> chiede Pope
<Non lo so> sbuffo <Sarah ci è rimasta di merda quando John B ha gioito della morte del padre. Sono troppo in contrasto in questo momento>
<Si amano però…> commenta JJ guardandomi
<Beh sì, ma a volte->
Vengo interrotta dal rombo di un motore di una moto.
<Ragazzi è Rafe!> urla Kiara
Corriamo subito fuori e JJ mi si para davanti <Che cazzo ci fai qua?>
<V-vengo in pace lo giuro> alza le mani <Izi, ti devo parlare, è importante>
Sposto JJ <Dimmi>
<In privato…>
<Scordatelo!> risponde brusco JJ
Rafe lo ignora <Ti prego Izi>
<Aspetta un secondo>
Entro in casa e frugo nello zaino di JJ. Torno fuori con la pistola in bella vista. <Ti ascolto, ma al primo passo falso ti pianto una pallottola nelle palle>
<Non ti farò niente, lo giuro>
Ci allontaniamo e sento lo sguardo di JJ bruciarmi sulla schiena.
<Cosa vuoi?> chiedo brusca
<Sono venuto a scusarmi>
Rido amaramente <Scusarti per cosa? Per aver ucciso Peterkin e aver cercato di incolpare John B? Per aver quasi affogato tua sorella? Per cosa?>
<Per tutto okay> si passa le mani tra i capelli <Sono pentito, merito di stare in galera, ma mio padre si è preso la colpa>
<Pensi che delle scuse possano risolvere tutto?>
<No, assolutamente no. Sono cambiato okay? E voglio dimostrartelo> mi guarda
<Perché a me?>
Inizia a camminare avanti e indietro <Perché Sarah è mia sorella e sta con voi, mio padre ha espresso il desiderio di avere una famiglia unita>
Scuoto la testa.
<E tu mi sei sempre piaciuta> si ferma e mi guarda <Con tutti i casini che sono successi non ho avuto occasione di dirtelo>
Perché mi suona così sincero e vero?
È un assassino, è bravo in ‘ste cose. Ricordo a me stessa.
<Sei serio Rafe?!>
Rimane un attimo spiazzato poi contina <T-ti ricordi il primo giorno che ci siamo visti? Era in spiaggia, abbiamo ballato insieme>
<Mi ricordo> dico fredda
<Stasera ci sarà il falò. Se verrai vuol dire che mi perdoni>
È un assassino Izi, un assassino.
<Di che cosa ti sei fatto?>
<S-senti ora devo andare, ti aspetto al falò>
Si passa una mano tra i capelli incerto, come se volesse restare, ma poi corre alla moto e mi lascia senza parole.
Pov JJ
Sto impazzendo.
Izi è fuori a parlare con Rafe e non posso fare niente.
Vorrei uscire e ammazzare di botte quel coglione, o addirittura sparargli in testa, ma mi fido della mia ragazza.
Perché è ancora la mia ragazza no?
Voglio dire, abbiamo litigato e non ci siamo ancora chiariti, ma non ci siamo neanche lasciati.
E poi cosa vuole Rafe da lei.
E se le avesse continuato a scrivere e lei in un momento di sconforto gli avesse risposto, pensando ingenuamente che è cambiato?
Non può preferire lui a me, è un assassino vero?
Ma proprio perché è un assassino potrebbe averla convinta o addirittura costringerla.
Basta, ho deciso. Ora esco e lo ammazzo.
Mi alzo, ma Izi sta entrando in casa.
Mi fiondo su di lei <Che ti ha detto?>
<Niente, era strafatto probabilmente> mi risponde
Grazie amore, questo non aiuta.
<Di cosa avete parlato?> insisto
<È venuto a dirmi che si è pentito e che gli piaccio, robe così>
Mi irrigidisco. Stringo i pugni talmente forte che ho male alle nocche.
Respiro a fatica.
Noto che mi stanno fissando tutti e le loro espressioni peggiorano tutto.
È troppo, non ce la faccio.
Torno in casa e mi scolo una bottiglia di whiskey.
Pov Izi
<Attenzione, bomba in arrivo!> urla JJ <Al volo!> lancia una lattina di birra a Pope, che ovviamente non riesce a prenderla.
<Ottimi riflessi direi> commento afferrandola prima che tocchi per terra <Che state facendo?> chiedo <Piangete?>
<Io non piango> risponde John B
<Non è colpa tua lo sai vero?>
<Credi che cambierà idea?>
<È una di noi!>
<Sarah è una di noi> sorride <Tornerà, non è così?! Ci credo talmente tanto che ho voglia di fare un tuffo all'indietro>
<Scommetto dieci euro che non lo farà> commenta JJ
<Andata> gli stringo la mano
John B si tuffa e tutti battiamo le mani.
<JJ, mi devi dieci euro>
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Insieme~ JJ Maybank
FanfictionCi troviamo nelle Outer Banks. Per chi non lo sapesse le Outer Banks sono una sottile striscia di sabbia che si estende disegnando la costa del Nord Carolina. La popolazione vive sul mare e le barche sono come le macchine nelle città. In questa "cos...