Capitolo 12- Luke

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Abbiamo recuperato tutto l'oro e siamo andati al banco dei pegni, quello più sperduto possibile, per cambiarlo in contanti.
Ora stiamo raggiungendo un posto che ci ha dato la signora in cassa per poter fare lo scambio.
<Ragazzi qua ci sono solo alberi, non c'è nessun magazzino> noto
Il suono della sirena della polizia ci fa saltare.
Mentre John B accosta noi nascondiamo l'oro.
All'improvviso sento una mano tirarmi per il braccio: un uomo con il passamontagna mi ha fatta scendere dalla macchina e ora mi sta puntando un fucile alla testa.
<Scendete dal furgone! Mani bene in vista, forza! Ora mettetevi faccia a terra! E non muovetevi o sparo alla ragazza!> ordina l'uomo
Lo osserviamo frugare nel furgone in cerca dell'oro e John B corre nella volante.
Riesce a prendergli le chiavi, ma non fa in tempo a tornare.
L'uomo sale in auto e con un agguato John B gli ruba il fucile.
Quando gli toglie il passamontagna JJ urla <Lo conosco! È quello che vende l'erba a mio padre, si chiama Barry>
Fruga nelle sue tasche e gli tira fuori il portafoglio
<Andiamo JJ torniamo a casa…> lo richiama John B
<Prima dobbiamo fare una tappa>
Raggiungiamo la roulotte di Barry.
<Perché siamo qui?> chiede John B
<Ci deve risarcire i danni> risponde JJ
John B lo blocca <Non ruberemo a casa di uno spacciatore>
<Metti giù le mani John B, mi sto solo facendo giustizia>
Li guardo entrare in casa e uscire con un mazzo di soldi.
<JJ io non ti lascerò prendere quei soldi> insiste John B
<Già non siamo ladri> aggiunge Kie
<Tu non parlare, a te non servono i soldi>
<JJ non ci servono dei soldi sporchi, abbiamo l'oro>
<Ascolta hai rotto il cazzo> dal tono in cui John B lo dice si intuisce la rabbia <Tu e le tue idee di merda. Ci fai sempre finire nei guai perciò posa quei soldi!>
Negli occhi di JJ si accende qualcosa che non riesco a decifrare
<Sapete una cosa? 'Fanculo, da qua continuo da solo>
Si volta a guardarmi e cerco di fargli capire che ci sarei stata io al suo fianco.
<Anzi non da solo, con lei> mi prende per mano <Perché sapete una cosa? Me la sono scopata>
Divento rossa come un peperone.
<Oddio> giro JJ verso la strada <Okay JJ andiamo> lo spingo via <Ne parliamo dopo ragazzi…>

<Posso entrare? Sicuro?> chiedo sulla soglia della porta di casa di JJ
Annuisce ed entra.
<Papà ho trovato i soldi>
Il suo tono è freddo e distaccato.
<Ci crederò quando li vedrò> risponde Luke ridendo
JJ tira fuori i soldi <Sono tutti quelli che servono per pagare la cauzione>
<Non so dove li hai trovati e non voglio saperlo, ma sai che ti dico?! In frigo c'è della birra>
Vedo il sorriso nascere sul volto di JJ e questo mi riempie di gioia.

Gioia che si sgretola in due secondi perché Luke decide di tenersi i soldi e giocarseli tutti.
<Papà quei soldi sono per la cauzione…> insiste JJ
<Va a prendere la birra, a questi ci penso io> gli risponde il padre
Luke poggia i soldi sulla sedia e si allontana.
JJ cerca di prenderli con uno scatto, ma il padre se ne accorge e inizia a picchiarlo.
<Vi prego smettetela!> urlo
JJ prova a difendersi in tutti i modi, ma il padre è più forte.
Vedo Luke stringere il collo del figlio.
Prendo la prima cosa che mi capita e colpisco Luke alla base della schiena.
Non mi interessa cosa penserà di me JJ, dovevo fare qualcosa.
JJ riesce a liberarsi dalla stretta del padre e lo atterra. Prende un palo di ferro, ma si ferma prima di colpirlo.
<Sai una cosa papà...io non ho più paura di te>
Si alza e mi viene in contro. Mi asciuga le lacrime che non sapevo di avere, mi dà un bacio, prende i soldi ed esce trascinandomi via.
<Ti accompagno a casa?> mi chiede appena fuori dalla porta
<JJ...stai bene?>
<È tutto okay>
Lo guardo negli occhi ed ecco di nuovo la sensazione di rotto.
<Volevo andare da JB, ma rimango con te>
<Non ti preoccupare, ti accompagno>
<Davvero JJ, non importa. Preferisco rimanere con te>
<No Izi, voglio stare un po' solo>

Insieme~ JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora