capitolo 10

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Arrivai al bar puntuale, ma prima di entrare, mi diedi una sistemata ai capelli. Mi avvicinai al tavolino dove era seduta, la salutai con un bacio sulla guancia e mi sedetti difronte a lei, ordinai un cappuccino mentre lei un caffè macchiato. Quando arrivarono, non so per quale motivo, ma non appena le mie labbra toccarono la bevanda, mi sentii male e scappai in bagno, vomitando il tutto. Ludovica mandò via tutti, rimanendo sola con me, chiedendomi più di una volta se stessi bene.

"Tranquilla sto bene". Dissi sedendomi sul pavimento freddo, per cercare le forze.
"È la prima volta che ti senti così?" Si mise al mio fianco.
"No, anche ieri notte mi sono sentita male, stavo cenando con della semplice insalata quando ho sentendo il suo sapore, mi sono sentita male. Vomitai due volte, se non sbaglio".
"Nell'ultimo periodo ti fa male il senso per caso?" Mi domandò seria e io la guardai alzando il sopracciglio.
"Rispondimi invece di fare quella faccia". Sbuffai ridacchiando.
"Si, perché?"
"Dolori alla schiena? O maggiore sensibilità ed irritabilità?"
"Si". Mi prese le mani, guardandomi seria, in quel menomato mi feci prendere dal panico, pensando fosse qualcosa di serio come tumore o robe simili.
"Astrid credo tu sia incinta..." rivelò quella frase e io diventai bianca.
"Cosa? Impossibile".
"Sicura?" In quel momento pensai a tutte le volte che io e Tom abbiamo fatto l'amore, presi entrambi dalle emozioni ci saremmo dimenticati delle protezioni, o forse sono io che non ricordo.

Ludovica mi portò al centro commerciale, comprò un test di gravidanza e tornammo a casa mia. Per fortuna Tom dormiva ancora, neanche una bomba l'avrebbe svegliato. Mi chiusi in bagno, insieme a lei, facendomi spiegare per filo e per segno, cosa avrei dovuto fare.

"Andrà tutto bene". Mi tranquillizzò, mentre io mi trovavo seduta sul water e la gamba mi tremava dall'ansia e il panico. I minuti erano finiti, adesso dovevo solo scoprire se ero incinta oppure no. Con le mani tremanti, presi il test.
"È una cosa privata, ti lascio da sola". Mi salutò andandosene e, mentre lasciava l'appartamento, la sentì salutare Tom, cazzo era sveglio.

Buonasera💞
Si lo so, sono cattiva a lasciarvi con questo finale, ma il prossimo capitolo capirete cosa succederà. Spero vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

𝗜𝗹 𝗕𝗮𝗿𝗼𝗻𝗲Where stories live. Discover now