«Arisu? Arisu. Oh, non ci posso credere. Era lui quello che doveva girare la pellicola con Taehyung?»
Il bodyguard, appoggiato alla finestra, vide Arisu con uno zainetto salire su una macchina.
Quanti Arisu ci saranno qui nella città di Yokohama?
Non volendosi impicciare di affari altrui si andò a rintanare nella piccola cucina: «Shin-hye, esci e vieni in cucina un attimo. Ti devo parlare.»
Questa si mostrò in un batter di ciglia.
L'aria tra fratello e sorella scintillò di tensione.
E quando parve sparire in parte, la tensione andò a serrare il volto di Shin-hye in un'arcigna smorfia.«Non so se l'hai saputo da Taehyung ma ho ripreso a fare il bodyguard, quindi quando vuoi io ci sono per andarti a prendere a scuola. Inoltre, ti ho preparato dei contorni da consumare in questi due giorni; c'è del Kimchi appena fatto nel frigorifero e ti ho lasciato dei pacchetti di noodles e Tteokbokki proprio qui. C'è anche del Kimbap se vuoi. Al negozio alimentari non c'erano i pacchetti gialli di salsicce, i tuoi preferiti, però ho trovato questi per rimpiazzarli.» quasi quasi volle arrendersi il fratello.
L'ostilità manifesta di Shin-hye lo stava punzecchiando parecchio mentre illustrava i prodotti, ma non aveva proprio tempo materiale prima di partire per le campagne appena fuori la città di Yokohama.
«So come funziona quando ti assenti per più giorni.»
Le avrebbe fatto saltare i nervi quella situazione.
Era ancora arrabbiata per la scorsa sera.«Mh.» annuì Jungkook.
Chiuse un cassetto e si appoggiò incerto vicino al piano di cottura.«Grazie per avermi preparato il kit apocalittico, suppongo. Posso andare ora?» domandò infine la quattordicenne.
«Ehm, sì.»
Questi annuì con il capo.
«Scusa per ieri.» ardì questi e abbassò lo sguardo sul tiepido pavimento su cui i piedi scalzi poggiavano.
Shin-hye non rispose.
Allora, controllando l'ora sull'orologio appeso in cucina, sperò in una qualsiasi reazione da parte di lei.
Shin-hye era in procinto di andarsi, come consuetudine, a celare nella sua cameretta.
«Lo so che sei arrabbiata per la storia del ragazzo... Kao. Non lo conosco, so solo che ha diciotto anni e Fumiko mi ha detto di parlargli visto che le siete parsi affiatati. Non volevo attaccarti in quel modo. Però, Shin-hye, d──»
«Ha diciotto anni, è thailandese, ha già una fidanzata a Bangkok e si è appena trasferito qui, in questo quartiere. È solo un amico, contento? Va' pure a credere a quello che dice in giro la gente anziché venire a parlarmene.» spiegò questa e non si voltò nella direzione del fratello.
«Mi dispiace, lo sai.» borbottò Jungkook e dopodiché proferì: «E Taehyung? Come fai a conoscerlo? Cioè, sì, lavoro per lui ma non ho mai avuto modo di presentartelo.»
«Lascia stare. Hai paura che mi possa piacere anche lui? Temi che Fumiko te lo venga a dire?»
Sotto una fine pioggerellina l'aria dei viali del quartiere si riempì di umidità.
Piccole gocce avevano steso una coltre di afa sulle strade dei viali.

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UNDER YOUR BREATH, TAEGGUK
Fanfictionuna pellicola porno, un pornodivo e il suo bodyguard.