>> 7 Maggio 2013

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Tre giorni fa era il compleanno della mia migliore amica, quindi abbiamo deciso di festeggiarlo oggi e di non andare a scuola (chiaramente con il consenso delle nostre madri) e passare la giornata a Milano.
Cariche al massimo io, mia madre e Bea partiamo da casa mia alle 12.30, e per tutto il viaggio non facciamo altro che parlare del più e del meno, e farci grandi risate sulle mie imitazioni del "Tango del sole a scacchi", e qui mi chiedono di raccontare di Luca. Continuo a ripetermi che è solo un amico, anche se c'è qualcosa di strano.
Non penso più a Raffaele nello stesso modo da mesi, e non mi fa più effetto vederlo vicino a Maria.
Al contrario, avere vicino Luca mi fa avere le famose 'farfalle nello stomaco', con lui sto bene, ridiamo sempre e ci capiamo al volo. Mi ha detto che trovando me ha trovato una sorella, e ora mi chiama 'sorellina'.
Ci siamo avvicinati molto grazie a quello che mi è successo in gita.
"Ma oggi non voglio pensare a lui, è il tuo compleanno Bea, ormai il settimo che passiamo insieme!"
"Ti sopporto da così tanto?" Mi guarda con finta disperazione.
"Ma Bea!" Ora io la guardo con offesa, e metto il broncio.
Scendiamo dalla macchina dopo aver cercato un parcheggio.
La prima tappa è il Duomo, poi tutto corso Vittorio Emanuele.
Arriviamo davanti alla Rinascente.
"Ohhh, qui fanno Shopping Night con Enzo e Carla! Entriamoci per favore!"
Dico tutta eccitata.
Mia mamma e Bea si guardano perplesse ma poi mi accontentano.
Pensavamo di entrare e guardare gli oggetti in vendita, ma non erano propriamente di nostro gusto, quindi siamo finite a salire tutti i piani della rinascente con le scale mobili, a ridere fino alle lacrime.
Successivamente siamo andate in un parco molto grande, e ci siamo sedute sull erba.
Passiamo il pomeriggio tra foto, ruote e spaccate, facendo vedere tutti i balletti del saggio di danza in anticipo a mia mamma.
Sono le sette, e la Bea sta chiamando sua mamma per chiederle se può fermarsi anche a mangiare con noi.
Sento il cellulare vibrare. Guardo lo schermo con disinteresse finché non leggo il suo nome.
"Ei sorellina, mi hai lasciato solo oggi!"
Oh cavolo. Non lo avevo avvisato che non ci sarei stata. Digito una risposta veloce.
"Perdonami, sono a festeggiare il compleanno della Bea a Milano. Com'è andata oggi?"
La risposta non tarda ad arrivare.
"Bene bene, è solo che.."
"Cosa?"
"Mi sei mancata"
Sto sorridendo ma non me ne accorgo finché non sento lo sguardo della Bea addosso.
"Chi è?" Dice con sorriso provocatorio.
"Oh nessuno.." Rispondo veloce.
"Ah si? Nessuno ti scrive che gli sei mancata? Oddio, sei rossa come un peperone!"
Mi nascondo nella felpa mentre mia mamma e Bea se la ridono sguaiatamente.
Digito velocemente "Ma sono mancata solo oggi! Domani ci sarò, promesso."
Non so come gestire queste situazioni. Nonostante abbia passato una giornata fantastica, anche lui mi è mancato.

Passiamo la sera a Legnano, al Mishi Mishi. Ci divertiamo talmente tanto che torniamo a casa alle dieci, ma è davvero dura lasciarci andare.
"Buonanotte Bea" Diciamo in coro io e mamma mentre scende.
"Buonanotte", Bea sorride, si volta e se ne va.
Mando la buonanotte anche a Luca, anche se so che dorme già. "Buonanotte fratellone"

Il richiamo dell'angelo.Where stories live. Discover now