20 luglio 2014

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È un periodo che sto tornando a sentire Luca.
Ora lui è innamorato di una ragazza davvero bella, e io non posso farci nulla.

Sono al lido con Deborah, Martina, Verdiana e altri amici della compagnia. Finalmente c'è un po' di animazione, c'è un Dj che mette canzoni e balli di gruppo di ogni genere.

Sto messaggiando con Luca da tutto il giorno, e sta andando davvero molto bene. Ne sono felice.
La musica è alta, ed è un bene.
A volta il volume della musica deve essere più alto di quello dei pensieri.

Quando torno a casa è l'una e mezza e io sono davvero a pezzi. Ho fatto un pezzo di strada da sola perché i miei amici sono andati ad accompagnare le altre mie amiche.
In realtà non ero davvero sola, Luca c'è stato, ha fatto tutta a strada con me, anche se solo per messaggi.
Mi manca da morire.

Sono arrivata a casa da 10 minuti, il tempo di togliermi i vestiti e mettermi il pigiama, stuccarmi e sono già a letto.
Anche se fa un caldo bestiale mi copro con il lenzuolo, mi fa sentire protetta.

"Sono arrivata a casa" Scrivo.
"Sana e salva?" Risponde.
"Si, viva e vegeta."
"Meno male"

Sono le 2.35 e stranamente lui non mi ha abbandonato per andare a dormire.

"Posso farti una domanda?" Digito veloce.
"Dimmi"
"Perché tutto l'anno ci odiamo, ci insultiamo, cazzo non ti voglio vedere neanche con il cannocchiale e in estate mannaggia, ti vorrei abbracciare e non lasciare più?" Oddio, perché l'ho scritto?

"Perché siamo due persone che si odiano quanto vuoi, ma non sappiamo stare l'uno senza l'altra.
Tipo Tom e Jerry, si odiano, ma non esiste un Tom senza Jerry e un Jerry senza Tom."
Rimango senza parole con le lacrime agli occhi. La voglia di abbracciarlo mi chiude lo stomaco.
"Hai ragione." Riesco solo a rispondere.

Il richiamo dell'angelo.Where stories live. Discover now