𝗜 𝘄𝗮𝗻𝘁 𝘆𝗼𝘂 𝗶𝗻 𝗺𝘆 𝗮𝗿𝗺𝘀

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Alex's pov
Giorgio si sta svegliando nel frattempo io ho spiegato a gli altri cosa era successo.
Prima che si svegliasse lo stavo osservando era sdraiato sul letto di camera sua, iniziai a guardarlo partendo dall'alto i suoi capelli castani che avrei solo voluto sentire tra le mie mani avrei solo voluto affondare il viso e sentire il profumo di quei capelli perfetti, i suoi occhi erano qualcosa di unico l'ottava bellezza del mondo quel color nocciola dove potevo vedere il mio riflesso, era stupendo, vedere che nei suoi occhi c'ero io era magico, indossava una felpa larga una delle sue preferite ma io vorrei solo che indossasse una mia felpa, e a dirla tutta mi sarebbe piaciuto da impazzire essere li con lui ad abbracciarlo e infilare le mani sotto la felpa solo per il gusto di accarezzare i suoi fianchi, purtroppo appena si sveglio mi dovetti svegliare anch'io da quel sogno magnifico.
«Ehy cucciolo» dissi io.
Mi iniziò a fissare sembrava incantato ma vedevo i suoi occhi sempre più lucidi.
«Alex» mi chiamò
«dimmi»
«Alex tu mi hai salvato la vita»
«Io? Non credo come avrei fatto a salvarti, dicendo qualche frase dietro a uno schermo, ti giuro Giorgio se solo ci fossi stato io ti avrei preso e portato fino a casa in braccio, ma non è stato così»
«Alex t-tu mi hai salvato, non ci arrivi, quelle frasi che tu mi dicevi mi hanno dato la forza di arrivare a casa io senza di te non ce l'avrei fatta, cazzo Alex lo capisci che quando mi chiami cucciolo mi fai impazzire? Ti prego non smettere mai di farlo»
Sta piangendo, e probabilmente anche io, ho la persona più importante della mia vita dietro a uno schermo davanti a me che mi ha appena detto che IO gli ho salvato la vita come dovrei reagire se non posso neache abbracciarlo.
«Cucciolo è una tortura ma ti giuro che sto pensando di lasciare tutto e venirti ad abbracciare come fosse l'ultima volta in vita mia.»
«Alex tu sei speciale»
«Ti voglio tra le mie braccia ora»
Ok pensate quel che volete forse saremo pur diabetici ma la cosa è reciproca desideriamo entrambi la stessa cosa basta ammetterlo a se stessi. Vogliamo incontrarci e prometto a me stesso che succederà il prima possibile. Ma adesso devo chiedere cosa è successo.
«Topolino»
«mh»
«mi puoi raccontare cosa è successo?»
«s-si»
«Tommaso mi ha inseguito all'uscita da scuola con un suo gruppo di "amici" che lui comanda a bacchetta, e mi hanno picchiato volevo scappare ma hanno distrutto anche lo skateboard quindi mi sono messo a correre ma sono svenuto e sicuramente poi hanno continuato a picchiarmi, quando ti ho chiamato sanguinavo dalla testa, ed ero disteso per terra fine...»
Sapere cosa gli avevano fatto mi distrugge ancora di più.
«Questo stronzo si pentirà anche di essere nato quant'è vero che tu sei il mio topo» dissi con il massimo disprezzo che si può avere.
«E come pensi di fare? Siamo fin troppo lontani»
«Cucciolo ti fidi di me?»
«Cecamente»
«Allora ricordati le mie parole»
Volevo fargliela pagare il MIO topo non si tocca, chi fa soffrire lui fa soffrire me.
«Il tuo ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di natale è tra una settimana esatta, giusto?» chiesi io.
«si»
Continuammo a parlare fino all'ora di cena poi gli dissi di riposarsi un po' e mangiare qualcosa perchè il mal di testa poteva peggiorare.

Appena ho finito di parlare con lui ho chiamato subito lyon gli ho raccontato cosa era successo e poi gli ho chiesto
«Ma se ci incontrassimo un mese per le vacanze di natale, tutti insieme, che ne dici?»
«è un idea stupenda, ma dove le facciamo queste vacanze?» chiese giustamente Ettore.
«allora lunedì arriviamo in Sicilia e ci fermiamo una settimana in modo che possiamo aiutare giorgio con tommaso, mi organizzo con i suoi genitori e noi lunedì stesso lo andiamo a prendere a scuola così martedì l'ultimo giorno di scuola, lo lo prepariamo e diamo una bella lezione a sto schifo di Tommaso stronzo. Mentre dopo quella settimana possiamo andare al nord tipo in piemonte a Torino da stre e affittiamo una casa, che ne dici?» dissi io molto gioioso.
«Sai alex la tua è proprio una bella idea domani ne parliamo con tutti e vediamo cosa dicono»
«Ok lyon però voglio che per giorgio sia una sorpresa quindi mi organizzo io con i suoi genitori per vedere se sono d'accordo»
«Va bene perfetto Alex, a domai amico mio»
«A domani lyon»

Sapete non so neanche io perchè volevo fargli questa sorpresa, ma per vederlo sorridere avrei fatto qualsiasi cosa.
La sua felicità era la mia.

Fᴏʀ Tʜᴇ Iɴғɪɴɪᴛʏ ||ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ Where stories live. Discover now