𝘄𝗵𝗲𝗿𝗲 𝗶𝘀 𝘁𝗵𝗲 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗺𝗮?

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Giorgio's pov
bello ritrovarsi a piangere da ore sentendo un vuoto al posto del cuore, fico essere distrutti con una sola foto, già forse non avrei dovuto fidarmi di lui ma credevo veramente ci fossero delle possibilità, adesso non ha senso continuare a sperare, però io ne ero sicuro, io pensavo fosse la persona giusta e invece no anche lui mi ha distrutto, per colpa sua non vado a scuola per colpa sua non credo più a nulla, vorrei tanto uno di quei consigli che solo la nonna sa darmi. Oggi dovrei uscire con tommy e gli altri come ogni pomeriggio, non so come farò ma non voglio farli insospettire, ho deciso anche che dopo essere stato con loro andrò a casa della nonna che la mamma lo voglia o meno perchè ne ho abbastanza di questa storia. Mentre mi vesto continuo a pensare a quella foto quando l'ho vista sono scoppiato in il lacrime, lacrime di dolore, una foto che vale più di mille pugni. Tra un pensiero e l'altro sono pronto per uscire, vado passo dopo passo verso i miei amici il primo che vedo è paga sta vicino a piadina poi noto tommy  che li osserva geloso e più in là piace e jeryck che guardano il triangolo amoroso, «ciao amici» «gioo finalmente, ce ne hai messo di tempo per arrivare» «lo so scusate» «come mai non sei venuto oggi a scuola?» temevo questa domanda ma era scontato che me lo avrebbero chiesto «non, non mi sentivo molto bene» non credevo nemmeno io alle mie stesse parole «sei sicuro? Sai che con noi puoi parlare» d'improvviso mi gira la testa, ripenso al dolore di stamattina mi si offusca la vista «giorgio ci sei? Gio?» l'ultima cosa che ho sentito fu «PRENDETELO!»

solo dopo aver riaperto gli occhi mi accorsi che ero svenuto «ragazzi sto bene, sto bene non preoccupatevi» «giorgio smettila co ste cazzate e sputa il rospo,  cos'è successo?» e adesso chi glielo va a dire che sono fottutamente innamorato di alex da un pezzo ma lui mi ha mandato a fanculo con una foto...? Facciamola facile, presi il telefono e gli mostrai la foto, la loro reazione fu totalmente inaspettata, un abbraccio, non mi chiesero spiegazioni
«se ne pentirà» «di cosa?» «di averti lasciato andare» «ma come fate voi a sapere che mi piace alex?» «ti piace? Amico tu sei veramente innamorato, e poi mi sembra stupido pensare che non lo avevamo capito, ti facevo più intelligente sai» «ma si nota così tanto?» «considera che l'ho capito dal primo giorno che vi ho visti insieme, da come ti ha abbracciato quando mi hai detto quelle cose, da come lo guardavi, si capiva e basta era evidente anche se cercavi di nasconderlo e comunque ci parli di lui per ore» quanta verità.

«comunque, io adesso dovrei andare in un posto quindi ci sentiamo» «dove devi andare? se vuoi io posso accompagnarti non ho nulla da fare» mi disse tommy «ah ok perfetto allora andiamo devo andare a casa di mia nonna, perchè sono settimane che mia madre trova mille scuse per non farmi andare e credo che mi stia nascondendo qualcosa»

Nel giro di dieci minuti arriviamo a destinazione «ci siamo» «suona no?» «vado» il citofono suona più di una volta ma nessuna risposta «magari dorme, vorrà dire che aprirò con la mia copia di chiavi» la casa è totalmente al buio luci spente e tapparelle abbassate, non c'è nessuno «gio quindi c'è qualcuno?»
«no, non c'è anima viva» «ah» «tommy grazie per avermi accompagnato, adesso devo andare perchè non reggo più questa storia, ci vediamo» «ok, poi fammi sapere come va a finire»

corro verso casa ho una paura terribile di quello che possa essere successo ma di certo non starò ancora zitto, vedo casa sono finalmente arrivato la mamma mi apre la porta ma io non le lascio tempo neanche per salutarmi «dov'è la nonna?» «è a casa tesoro perchè mi fai questa domanda» «mamma smettila con questa pagliacciata, sono andato a casa sua e non c'era dimmi dov'è»
«s-sarà uscita» «credo di non essere stato abbastanza chiaro alzerò il tono della voce, dov'è la nonna?!» «ok, ok, è arrivato il momento che tu lo sappia, la nonna sta molto male è in ospedale da mesi»

Fᴏʀ Tʜᴇ Iɴғɪɴɪᴛʏ ||ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ Where stories live. Discover now