𝘂𝗻𝗱𝗲𝗿 𝘁𝗵𝗲 𝗿𝗮𝗶𝗻

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Alex's pov
È mattina ancora è abbastanza presto sento la pioggia sbattere sui muri non piove fortissimo ma neanche piano, guardando le goccioline di acqua sui vetri ripenso alla mia collana, prendo il ciondolo tra le dita e mi chiedo "chissà perché proprio una goccia d'acqua".

Stavolta mi sono svegliato prima io di Giorgio, come ogni giorno vado nel suo letto, lo abbracciò e gli do qualche bacio sul collo sento il suo profumo, resterei così per giorni interi. Il castano si è svegliato mi da un lieve bacio sulla guancia e sussurra «buongiorno alexino» ricambio «giorno cucciolo»

Giorgio's pov
Mi squilla il telefono rispondo è mia madre.
«Tesoro buon Natale, come va?»
«buon natale anche a te e papa, si qua va tutto benissimo»
«e con alex ehh
«MAMMA!»
«piuttosto dimmi come sta la nonna, andrete a pranzo dai lei come sempre vero?»
«oh... si la nonna sta bene andremo a pranzo da lei certo..»
«mamma tutto apposto?»
«si si tranquillo non ti preoccupare e goditi le tue vacanze»
«va bene salutami papà»
«si tesoro, divertiti»

«chi era al telefono?» mi chiese alex «mia mamma» «e che diceva?» «nulla di particolare mi ha fatto solo gli auguri di natale» «sicuro? Non sembri molto convinto» «no è solo che sembrava nascondermi qualcosa, era strana» «dai non ti preoccupare sarà stata solo un impressione» «si hai ragione».

è pomeriggio piove ancora e mi annoio moltissimo così penso bene di uscire sotto la pioggia ma queste cose non si fanno da soli ovviamente andrò con alex
«Alexinoo» «dimmi tutto cucciolo» «metti una felpa e usciamo» «ma piove» «infatti» alex si mise una felpa azzurra e io senza neanche dargli il tempo di parlare lo trascinai fuori
«ok ok calma, adesso che facciamo?»
«balliamo» «per ballare serve una musica di sottofondo non credi?» «infatti saremo proprio noi a cantare» «ma io non so cantare» «alexino sei proprio noioso sai, pensi che io sappia cantare? Improvviseremo l'importante è stare insieme»

Alex's pov
giorgio mi tirò sotto la pioggia e iniziò a cantare...

some times
i hate every
single stupid word
you say

poi continuai io

some times
i wanna slap you
in your whole face

senza neanche accorgercene iniziammo a ballare in modo stupido, cantando e ridendo allo stesso tempo.

there's no one
quite like you

you push all my
buttons down

I know life
would suck
without you

at the same time
i wanna hug you

i wanna wrap
my hands
around your neck

you're an asshole

but I love you

and you make
me so mad
i ask myself

why I'm still here?

Or

where could i go?

you're the only
love i've ever know

but i hate you

i really hate you

So much i think
it must be

TRUE LOVE
TRUE LOVE

a questo punto più che cantare stavamo urlando ma era liberatorio insieme a lui mi sentivo dannatamente bene.
Mi avvicinai a giorgio gli misi le mani sui fianchi, fronte contro fronte per tanti vicini ma per me ancora così lontani, vorrei solo non ci fosse neanche un centimetro di distanza tra le nostre labbra, osservo i suoi occhi vedo il mio riflesso, lo amo ma non so come dirglielo e più tempo passo con lui più la paura di perderlo aumenta. Gli sorrido e lo abbraccio stringo forte come poche volte «grazie» sussurro «e di cosa?» «mi stai facendo passare il miglior natale della mia vita, le migliori giornate che ho passato sono con te, non avevo mai provato tutte queste sensazioni, non avrei mai detto che mi sarei ritrovato sotto la pioggia a cantare pur di seguirti, pur di stare con te» «alex, sei la cosa più importante che ho»...

Anna's pov
vedevo dalla finestra della camera mia e di ettore, alex e giorgio erano così carini pensai di far vedere la scena a lyon «ehi guarda alex e giorgio insieme» li indicai «dobbiamo fare qualcosa altrimenti continueranno a mentirsi da soli pensando di non piacersi a vicenda» «uau mi stupisci ogni giorno di più, comunque si sono pienamente d'accordo»

Alex's pov
«gio ma come mai hai scelto di regalarmi una collana con una goccia d'acqua?» «penso sia chiaro che mi piace la pioggia, quando la osservo penso sempre a te, inoltre l'acqua mi fa pensare all'azzurro, il tuo colore. Ci sarebbero tante altre motivazioni ma credo che questo sia sufficente al momento» non risposi gli presi semplicemente la mano, bastava avere un contatto per capire tutto, era come mille parole racchiuse in un semplice gesto. Non ci serve tanto per capirci basta uno sguardo, un tocco, un qualsiasi movimento per capire anche le cose più difficili, in fin dei conti è proprio questo il bello.

Fᴏʀ Tʜᴇ Iɴғɪɴɪᴛʏ ||ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ Where stories live. Discover now