Miss Stark // Peter Parker

1. Siete tornati

I miei occhi sono chiusi non ostante la luce del sole penetri dalle enormi finestre presenti nella mia camera. Il mio corpo è in uno stato di pace e serenità data dalla bellissima sensazione che le calde lenzuola hanno sulla mia pelle. Ho sempre adorato la dormi veglia mattutina. Quei dieci minuti di silenzio in cui gli occhi cercano di trovare la forza per aprirsi mentre il cervello cerca di elaborare il sogno fato la notte prima, puntualmente fallendo.

Il rumore della porta della mia camera mi fa socchiudere gli occhi ma il mio cervello è ancora troppo addormentato per curarsene. Però nel giro di pochi secondi questi si aprono di scatto quando colui che prima generava solo leggeri rumori adesso si è lanciato sopra il mio corpo.

"Ti odio" mormoro affondando la testa nel cuscino

"Che parole pensanti- dice con fare arzillo, troppo per i miei gusti- sai che le parole hanno un peso?" Dice alzandosi da sopra di me.

"Non mi ha neanche sfiorato la mente" dico coprendomi il volto con le coperte.

"Dai che oggi hai due ore di allenamento con il sotto scritto" dice dandomi una pacca sulla coscia per poi alzarsi.

"Yuppi" dico rimuovendo le coperte da sopra io mio corpo.

"Sbrigati che di sotto ti aspetta una sorpresa" pronunciate queste parole Steve esce completamente dal mio campo visivo.

Mi do una sciacquata e mi sbrigo a scendere. Il mio stomaco mi sta supplicando di ingerire qualcosa. Così nel giro di 10 secondi ho sceso 2 rampe di scale, e mentre attraverso il corridoio inizio a fare mente locale dei piani di oggi, i quali non sono molti. È più o meno sempre lo stesso da un anno, convincere papà a mandarmi in una scuola pubblica. So che può sembrare stupido e banale. La figlia del riccone che si stufa di essere trattata da principessa e vuole fare una vita normale. Ma non è così semplice. Ho 17 anni e tutti i miei amici hanno intorno ai 30 anni. La mia vita è fatta di avengers e stark industry, e dopo la buona dose di insegnanti privati che ho avuto mi sono anche stufata. Sono mesi che lo imploro di accettare la mi richiesta per potermi finalmente inscrivere, ma trova sempre scuse legate a tutti i rischi che correrei, cose se qualche super attivo effettivamente si interessasse a me. La scadenza è tra poche settimane e papà non ha intenzione di cedere.

Al mio varcare la porta della cucina buona parte dei presenti gira lo sguardo verso di me. E nel vedermi ridacchiano un po' tutti.

"Che c'è, sono sporca di dentifricio?" Chiedo sedendomi vicino a Steve.

"Si poco sopra il labbro" sento una voce alle mie spalle rispondere. Non ci credo. Velocemente mi giro e nel incrociare quegli occhi verdi corro verso di lui.

"Loki- dico abbracciandolo- sei tornato, hai letto le mie lettere?" Dico elettrizzata. Le braccia di Loki stringono la mia schiena e per quanto possa provare a nasconderlo so che si sta godendo il mio abbraccio.

"Tutte" risponde in un sussurro.

Con Loki ho un rapporto speciale. Come con nessun altro avengers, per quanto lui sia freddo e distaccato. Non so bene come siamo riuscita ad allacciare un bellissimo rapporto

"Siamo tornati- mi corregge Thor facendomi staccare da Loki. Così vado verso di lui e lo abbraccio, lui mi alza da terra facendomi sobbalzare- la mia midgardiana preferita" dice posandomi a terra.

"Da quanto siete qui? Per quanto rimanete? Che avete fatto in questo anno?"

"Calma piccola Stark- dice Loki scompigliandomi i capelli- una domanda alla volta"

Ci sediamo tutti e tre ai rispettivi posti e una volta seduti lancio uno sguardo a papà, so che è una po geloso di Loki, più che geloso insicuro. Non si fida del tutto.

Una volta finito Nat, Wanda ed io rimaniamo a parlare del come convincere papà.

"Ho un idea sul come fargli dire di sì"

"Non è difficile. Basta pronunciare prima la S poi dire I e ha fatto"

"Ci metto pochi secondo ad uscire da quella porta" dice Wanda indicando il dito verso la posta di vetro.

"Va bene, va bene la smetto" affermo alzando le mani in segno di resa.

"Devi fargli capire che è quello che vuoi e che farai di tutto per ottenerlo, pepper è dalla tua parte il che rende tutto più semplice" dice Wanda

"Poi le ho parlato, ed anche lei cerca di convincerlo" si intromette Nat.

"Vai lì ed affermi che ti iscriverai a scuola, senza domande o giri di parole"

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Sono sdraiata sul mio letto mentre scrivo e scarabocchio un foglio mentre water fountain rimbomba per tutta la stanza.

Ad interrompere la linea nera che sto tracciando sul foglio è il suono di qualcuno che bussa alla porta. Mi giro verso questa e dico "avanti". Ma non ricevo nessuna risposta, così ripeto più forte, non ricevendo nessuna risposta neanche sta volta mi alzo e apro la porta. Ma dietro questa non c'è nessuno.

✨spazio autrice✨

Ecco il primo capitolo sistemato, devo ammettere che mi è mancato scrivere, però vi piaccia anche se l'ho cambiato un po'. L'ho riscritto tutto poiché il precedente non mi convinceva spero che queste modifiche vi piacciano.