Sara stark ragazza di 17 anni cerca di convincere suo padre a mandarla a scuola dove incontra un ragazzo del queens di nome Peter Parker tra i due nasce più di una semplice amicizia. Col passare del tempo però Sara scopre di avere dei poteri e a que...
Sono passati un paio di giorni da quando ho fatto quell' incubo, la notte dormo male, come se quella voce mi ronzasse in testa mentre dormo con un mosca. Non è ho parlato a nessuno, né a Wanda né a Loki tanto meno a tutti Avengers, loro dopo quello che mi è capitato mi trattano come fossi fatta di cristallo. Bucky non fa più battutine, e Thor non scherza più con me, papà non mi dice mai di no, gli ho chiesto se mi potevi tatuare una farfalla su tutta la schiena e mi ha detto testuali parole "assolutamente n-si, certo che puoi" il tutto accompagnato da una faccia strana che con so descrivere. Gli unici che mi trattano normalmente sono Nat, Wanda e Loki, gli allenamenti con Wanda e Nat sono uguali sono rimaste esigenti e severe, mentre Loki continua a sfottermi e a tirare frecciatine per Peter quando siamo da soli.
Adesso sono in cima alla tower, sto guardando il tramonto e 'love you in the dark' risuona nelle mie orecchie, nel cielo ci sono sfumature rosee, persino le nuvole sono rosate, il cielo va sbattere contro i grattacieli di New York creando un gioco di colori.
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Sento una presenza vicino a me, giro lo sguardo e vedo Spider-Man guardare il tramonto seduto sulla ringhiera del balcone. Mi avvicino a lui e appoggio la testa sul suo braccio, che come sente la mia presenza non perde tempo a circondare le mie spalle.
"Da quanto sei qui?" Gli chiedo togliendo una cuffietta.
"Cinque minuti" dice continuando a guardare l'orizzonte.
Rimaniamo così finché il sole non se ne va completamente, così mi distacco di Spider-Man e vado al accendere le luci.
"Come mai sei qui?" chiedo tornando vero di lui.
"Che c'è non posso venire a trovare una mia amica, solo perché ti sei fidanzata non posso più stare con te?" Chiede ridacchiando.
"No certo era solo per sapere se era perché avevi qualcosa di specifico da raccontarmi"
"Di solito sei tu quella che tira fuori argomenti"
"Non è vero... Vero?"
"Certo che è vero, tu sei sempre la prima a parlare."
"Ok aspetta... allora... un po' di giorni fa Thor mi ha fatto una domanda strana, ma non me la ricordo dammi solo qualche minuto- mi siedo su una sedia e abbasso lo sguardo cercando di ricordarmi il discorso che Thor mi aveva fatto- ogni tanto penso di avere manie di protagonismo"
"Che c'entra questo con Thor" chiede ridendo.
"Che mi ricordo solo quello che gli ho risposto io- Spider-Man scoppia a ridere- è vero mi ricordo che l'ho insultato insieme a Loki, ma non mi ricordo perché?" Finisco la frase ridendo, la sua risata è contagiosa, come quella di Peter.
"Anche a me capita a volte" dice tra una risata e l'altra.
