Miss Stark // Peter Parker

R 15. Il ballo

Siamo appena entrati in palestra con tutto quanto il gruppo, io e peter ci stiamo ancora tenendo per mano guadandoci occhiate da parte di Mj che ha già iniziato a pensare male.

"Andiamo a prendere qualcosa da bere" mi chiede Peter un po' imbarazzato

"Certo" ci dirigiamo verso uno dei tavolini pieno di cibo e bevande. Io prendo un po' di qualcosa, che probabilmente è analcolico a causa dei ragazzi minorenni che non possono bere, ma non so quanto possa essere buono.
Porto lentamente il bicchiere alla bocca, lo inclino per far scendere il liquido verdognolo e quando questo viene a contatto con le mie papille gustative, sento subito un saporaccio di menta e lime in bocca, senza pensarci troppo risputo lentamente il liquido nel bicchiere e faccio una faccia schifata.

"Non berlo- dico fermando la mano di Peter che stava per versare il "succo" nel bicchiere- fa schifo è aspro, tanto aspro" peter ridacchia e posa la brocca sul tavolo.

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È mezzanotte passata, io ed Mj stiamo parlando sedute vicino alla pista da ballo,tutti stanno ballando e si stanno divertendo, ma diciamo che io sono più il tipo che durante un festa sta seduta a bere e fortunatamente anche Mj è questo tipo di persona.

Stanno venendo verso di noi Peter e Brad, e mentre camminano con i bicchieri in mano quando parte un lento. Senza neanche farci caso sorrido e lancio uno sguardo complice ad Mj.

Peter si trova a pochi passi da me, poggia il bicchiere sul tavolo vicino a me, poi si avvicina a me e mi chiede:

"Le va di ballare Miss Stark?"

Io gli prendo la mano senza pensarci troppo poi ci dirigiamo verso la pista da ballo. Peter poggia le mani sui miei fianchi ed io intreccio le braccia dietro al colo. Appoggio la testa sulla sua spalla, inalando così il suo profumo al cocco. Ci muoviamo lentamente a ritmo di musica, Peter mi stringe sempre di più a lui facendomi sentire al sicuro e nel posto giusto per me, nel posto in cui devi veramente stare.

"Sei bellissima" mi dice

Continuiamo a ballare finché la musica non si interrompe e parte una di quelle canzoni da discoteca, che io sinceramente non sopporto.

"Ti va di prendere un po' d'aria?" Mi chiede Peter al orecchio con ancora le braccia intorno al mio bacino. Io annuisco.

Ci stacchiamo e andiamo mano nella mano verso un' uscita per entrare dentro la scuola, ci avviamo verso uno di quei giardini interni della scuola, nella nostra scuola cene sono 3, in quello più vicino alla palestra c'erano 4 coppie a limonarsi, come ci passiamo sia che Peter facciamo delle facce schifate, quelli dovrebbero essere momenti privati li rendono così, pubblici.

Una volta arrivati davanti al secondo giardino ci sediamo su una delle panchine.

"Sei bellissima" mi dice sorridendo.

"Grazie, anche tu sei bellissimo" gli rispondi arrossendo.

"Sai c'è-c'è una m-motivazione se ti ho invitata al ballo... è da un po' c-he.. sai no?" Abbassa lo sguardo

"No in realtà non lo so" gli rispondo facendogli alzare lo sguardo mettendo due dita sotto il suo mento.

"Beh sai no- dice sperando che capisca al volo quello che vuole dire, e sinceramente forse ho capito quello che vuole dire ma mi piace troppo vederlo in difficoltà e sentirlo balbettare. Fa un respiro profondo- tu mi piaci Sara dal primo momento che ti ho vista e penso di essermi innamorato di te ma ho troppa paura di dirtelo e già so che tu sei venuta al ballo con me solo come amica ma i-'' lo interrompo facendo unire le nostre labbra, fermando quel discorso formulato così velocemente che io non ero riuscita a capire molto, Peter sorride sulle mie labbra e quasi subito dopo ricambia il bacio. Peter posa una mano sulla mia guancia, nel mio stomaco iniziano a svolazzare 3000 (mi manca tony ok?!) farfalle.