R 20. Non capisco

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Non so se quello che ho scritto è possibile, so che i poteri di Wanda sono tanti e molto vasti da ogni punto di vista. Solo che non so se quello che ho scritto è effettivamente 'possibile'.

"Hey Wanda- dico entrando in cucina trovando Wanda intenta a farsi una spremuta- ne né fai una anche a me?" Chiedo indicando il bicchiere che piano piano si riempie del succo.

"Certo- dice sorridendo mentre prende un altro bicchiere dallo scaffale- che mi racconti?- Mi chiede sorridendo, tra me e lei non c'è quasi mai silenzio, parliamo sempre di qualcosa, che possa essere futile o meno, abbiamo sempre un argomento di cui discutere. Ma oggi l'unica cosa che mi viene in mente da dirle è degli incubi. È da Quasi un mese che mi tormentano, sono quasi sempre gli stessi.- novità con Peter? È da un po' che non me ne parli"

"Oh niente di speciale, però un paio di giorni fa è venuto Spider-Man, e indovina un po'..."

Lei mi porge il bicchiere di succo così lo prendo e ne bevo un sorso.

"Ti ha detto la sua identità" dice mentre si siede vicino a me.

"Ma dai come ci sei arrivata... dal fatto che è da un secolo che cerco di dirti che forse avevo capito che Peter è Spider-Man. Che poi, non per vantami, ma sono stata io a digli che avevo capito chi era"

"Dov'è l'etica 'non glielo dico io, non voglio che si senta a disagio'" dice imitando la mia voce.

"Uno non parlo così- dico ridacchiando- due allora mi ascoltavi?!?"

"Certo ti ascolto sempre quando parli, solo che fingevo di non esserne interessata. Tony ci ha detto che tu non vivevi assolutamente sapere la sua identità, così tutte le volte che ne parlavi deviavo il discorso"

"Ma va non me ne ero accorta" dico ridacchiando. Sento una sensazione strana alla testa.

"Wanda non devi leggermi la mente quante volte te lo dovevo dire" dico leggermente irritata. Odio quando lo fa, io le dico tutto e lei lo sa, mi sembra oltre che una mancanza di rispetto anche una invasione della mia privacy.

"Io non ho fatto niente" dice bevendo un sorso di spremuta.

"Guarda che mi accorgo quando lo fai, non sempre ma di solito, poi da quando hai iniziato a potenziare gli allenamenti mi accorgo anche se usi i poteri nelle vicinanze" dico con una punta di fierezza.

"Guarda che non ho fatto niente davvero"

"Ma se lo stai rifacendo- sospiro pesantemente, sento come la testa esplodere- Wanda basta, mi stai facendo male, non ci stiamo allenando sulla resistenza mi stai facendo male" mi lamento facendo cadere il mio bicchiere per terra.

"Sara io non ti sto facendo niente" dice preoccupata.

"Allora perché mi sembra che qualcuno mi stia torturando" dico in preda al dolore.

"Non-non lo so- dice avvicinandosi- aspetta un attimo" avvicina la mano alla mia testa e la muove entrando nella mia mente.

"Wanda fa ancora più male" mi lamento.

"Sara soffri un attimo devo solo vedere una cosa" il suo volto ha un espressione di tensione e concentrazione. Dopo circa 5/10 minuti il dolori si affievolisce fino a cessare completamente.

"Wanda? Che cosa era?" Le chiedo preoccupata.

"Era... era... non-non ne sono sicura... ma-ma mi sembrava come-come una forza, come se qualcuno volesse entrare nella tua mente e-e"

"Controllarmi?" Cerco di finire la frase.

"No... farti soffrire"

"C-come?!" Chiedo scioccata.

Miss Stark  // Peter Parker Where stories live. Discover now