Marco ed io usciamo dal bar beandoci di quella sensazione di pulizia che le lacrime ti danno, ti lasciano pulita, come una pagina bianca.
Ed è proprio così che mi sento, come se fossi all'inizio di un nuovo capitolo, il passato alle spalle e il futuro davanti ai miei occhi.
Passeggiamo con calma verso la villa dei Ken e nel tragitto Marco mi racconta un po' della sua vita negli ultimi quattro anni, ragazze sedotte e abbandonate, lavori presi e persi e una ed unica grande passione nel cuore, la danza. Mi racconta che ha provato a farla diventare il suo lavoro ma che nulla è andato come doveva e che si è ritrovato a fare il camerire come molti ballerini disillusi prima di lui.
Poi mi racconta della grande novità della sua vita.
''Guarda un po qua che splendore'' mi dice porgendomi il telefono.
Guardo la foto incuriosita un bambino di circa due anni con dei riccioli favolosi e due occhi scuri e limpidi si regge a malapena sulle gambe e sorride alla fotocamera.
'' E questo fantastico marmocchietto chi è?'' ha decisamente il naso di Marco, e pensandoci i suoi genitori non erano poi cosi vecchi da non poter avere un'altro figlio.
'' I tuoi hanno deciso di non lasciarti figlio unico ?'' Marco scoppia a ridere reggendosi la pancia con le mani, sembra davvero molto divertito.
'' cosa ho detto di così divertente eh ? '' sorrido anche io perchè la sua risata è così spontanea che è contagiosa.
'' No , non è mio fratello , è mio figlio ''
Rimango scioccata per un momento e guardo meglio quello che fino a due secondi fa mi sembrava ancora il ragazzino imbronciato della gara, poi riguardo la foto, effettivamente la somiglianza è palese, ma non riesco ancora a crederci.
''Che cavolo aspettavi a dirmelo idiota , hai un figlio, o mio dio sei padre, e la madre chi è ? dove sono loro adesso ? devo conoscere la pazza che deciso di farti diventare padre''
'' Bhè non credo che questo sarà possibile, dato che sono un felicissimo ragazzo padre''
Mi rendo conto della clamorosa gaffe e il sorriso mi scompare dal viso.
'' ah, emm e come è andata spiegati meglio, mi dispiace molto tesoro''
'' oh no tranquilla ormai, ho incassato il colpo e le cose sono andate avanti. All'inizio giuro me la facevo sotto dalla paura, non avevo idea di come si crescesse un bambino e men che meno un bambino senza madre. Lei se ne è andata subito dopo averlo partorito, lei è una ballerina, mi ha accusato di averle rovinato la vita, sono sicuro che se si fosse accorta in tempo di Miguel avrebbe abortito, e invece non ne ha avuto la possibilità, ma come lui è venuto al mondo lei è sparita dalla nostra vita''
''Che stronza, cazzo! Comunque adoro il nome del piccoletto, e quando me lo farai conoscere?''
'' Sono qui appunto per questo, voglio che lui viva qui e mi sto attivando per il trasferimento''
Nel frattempo siamo arrivati alla villa, odio doverlo salutare, ma purtroppo il lavoro mi chiama.
Sospiro '' Odio doverlo dire ma io sono arrivata''
'' Wow che posticino bellezza, ti sei sitemata bene eh!?'' ridiamo di nuovo, di gusto.
'' Hai un posto dove dormire ?''
''Si ho visto un ostello poco lontano da qui''
'' Ahhh ma che ostello tieni prendi'' tiro fuori dalla borsa una chiave che non vedevo da tempo, quella di casa mia.
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Nell'arco di una vita
RomanceSiamo noi gli artefici del nostro destino ? O è già tutto scritto ? Noemi e Alexander ci faranno viaggiare all'interno delle loro vite, così diverse e così simili, per dimostrarci che,Nell'arco di una vita, tutto può succedere in un secondo. Perdi...