BUON COMPLEANNO MEGAN

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Mezzanotte.

E appena scoccata la mezzanotte del mio compleanno, tanti auguri a me, sono sul letto completamente sola e in mano un maffin con una candelina sopra.

soffio "tanti auguri a me"

penso che sarà il peggiore Compleanno di Sempre, non ho più un fidanzato, non ho più una migliore amica a cui potevo contare, mio papà dorme, mio fratello sta festeggiando da qualche parte con i suoi amici/colleghi.

Guardo il telefono mi stavano arrivando messaggi, che in realtà non erano nemmeno una decina, tra cui uno era di Ava ovviamente, decido di mettere una storia a caso dove dico di fare i 19. Non vedo l'ora che sia domani e che passi questa giornata.

Mi alzo come ogni mattina per fare colazione e mi trovo mio papà e mio fratello al tavolo felici, "buon compleanno Megan" urlano insieme, "graziee" do un bacio sulla guancia entrambi, "buon compleanno anche a te fratellone mio"

Marcus mi porge una scatolina "regalo da parte nostra" mi sorride apro e mi trovo una collanina  con tre ciondoli, un cuore, un quadrifoglio e una stella, "grazie, che bella, la metto subito" mio fratello mi aiuta a metterla da dietro, "grazie" dico ancora e loro sorridono dicendo che mi sta bene addosso.

Arrivo all'università dove incontro Ava che mi fa gli auguri di nuovo "quindi cosa facciamo oggi? Dai mica vorrai stare a casa a piangere per un film della marvel" dice con tono divertito

"si sto a casa ma a far nulla, a fare schifo come se fosse un giorno come gli altri" ammetto "ti prego, non fare la depressa" ride e rido anche io "ma non so in caso andiamo in un bar" anche se non ho molta voglia "solo io e te? Ci sta"

bhe chi vuole che invito, non conosco ancora nessuno. apro instagram per vedere chi mi aveva fatto gli auguri guardo i direct e all'inizio non ci stavo credendo.

Tom holland mi aveva scritto, ci stava pure il verificato e lui veramente, apro la chat, ehi, un uccellino mi ha detto che oggi è il tuo compleanno, quindi tanti auguri bellissima, chissà perché ma penso che questo uccellino si chiami Ava, sorrido e lo ringrazio.

alzo lo sguardo e vedo Ava con una borsa in mano davanti a me "un piccolo pensierino" la borsina era di Victoria Secret, infatti aprendo trovo in bellissimo intimo brillantinato e rosa, "oddio che bello, grazie, non dovevi", l'abbraccio

"figurati, quando avrai la tua prima volta, sai già cosa mettere come intimo" mi fa l'occhiolino e rido, "dai ora andiamo a lezione" la prendo a braccietto e andiamo in aula.

Arriva la sera, mi stavo preparando per uscire con Ava, un po' controvoglia ma ha insistito ed eccomi qua pronta per uscire

"divertiti"

mi dice mio papà mentro esco, "grazie papà" chiudo la porta e vedo Ava in macchina ad aspettarmi, apro lo sportello e la saluto "ciao tesoro" ricambia sorridendo, allaccio la cintura e vedo che non parte, "cosa stai aspettando?" chiedo confusa, si gira verso di me in modo malizioso

"sai.... Ho invitato degli amici, non penso ti dispiaccia" mi risponde con un occhiolino e subito dopo si apre lo sportello dietro, dove spuntano Sam, Harry e Tom, oh mio dio, perché? Appena sale Tom mi sorride e sento subito le guance calde, mi fanno tutti e tre gli auguri e poi finalmente partiamo.

Arriviamo al bar dove ci stava aspettando il ragazzo di Ava, ci salutiamo e ci sediamo al tavolo, nemmeno a farlo apposta a fianco avevo Tom, e subito sentivo brividi sulla schiena. Davanti c'era Ava che se la rideva sotto i baffi, cosa mi sta nascondendo?

La guardo in modo interrogativo ma lei mi sorride solo. "buonasera ragazzi, cosa volete da bere?" arriva il cameriere e ordiniamo, "sono 36 dollari" tutti prendono il portafoglio però mi velocizzo per dare i soldi "offro io" e il mio compleanno mi pare il minimo.

Dopo qualche minuto arriva il bere e inizio a sorseggiare il gin lemon e parlo con gli altri del più e del meno. All'improvviso vedo che tutti iniziano a cantare la canzone e la cameriera mi porta davanti a me una torta a numero 19, oh santo cielo, non me l'aspettavo "tanti auguri" urlano tutti e soffio la candela per poi applaudire e urlare. "Fotooo" urla Ava. Mi fa qualche foto e poi la mangiamo e buonissima.

Usciamo dal bar e vedo che si trovano tutti davanti a me di spalle e dietro di me mi raggiunge Tom, eravamo molto distanti da loro, quasi pensavo che era fatto apposta.

"grazie, per aver offerto" inizia lui "figurati, grazie a voi per questo" gli sorrido e lui ricambia, aiuto quanto sei bello "passato un bel compleanno?" mi chiese "diciamo che non doveva andare così, però si è stato bello" dovevo stare con Simone e Chiara e invece mi sono ritrovata a festeggiare con il mio vicino di casa.

"ah già, com'è finita?" mi chiese, mi ricordo di quella sera che è venuto da me, come non dimenticare "non lo vedo da quando ci siamo lasciati" e va bene così.

"mi dispiace"

mi sorride "tranquillo, sapevo che, sarebbe finita, non poteva durare molta una relazione a distanza così" ammetto "poi si Chiara, lei mi dispiace però onestamente che si fotta, ha voluto lei questo" continuo e lo sento ridere per quello che ho detto "senti invece di ridere, perché non mi dice di te? Con le ragazze ad esempio" gli chiedo, ero veramente curiosa, "ma in realtà non ho nessuna ragazza in questo momento" bello come sei, ha una fila dietro "ci sarà una che ti piace no?" chiedo ovvia, si gira verso di me e mi sorride e risponde "forse" ammette, fortunata la ragazza, probabilmente sarà Zendaya, insomma bella com'è.

Stava per dire qualcosa ma eravamo arrivati alla macchina e dovevamo salire. Mi saluta quando scendiamo e non parlammo più, cosa voleva dirmi








CHI SARÀ QUESTA RAGAZZA CHE PIACE A TOM? LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDO..... O MEGLIO LEGGENDO (SCUSATE PIÙ CORTO DEL SOLITO)

Il mio vicino di casa // Tom Holland Where stories live. Discover now