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passarono mesi ma almeno adesso potevo parlare con lui anche se sottoforma di manichino per lui, ma potevo dirgli quello che s
provavo essendo, (udite e udite) fidanzati ...come ogni sera scriveva strani numeri sul libro di Vanya
-"cosa scrivi ogni  sera?"- domandai finalmente
-"vedi Dolores, io non ho mai perso la speranza, ogni sera scrivo nuove combinazioni per tornare indietro e salvarli tutti, tutta la mia famiglia...li scrivo su questo libro in particolare, è di mia sorella più che sorella era la mia migliore amica, l'unica col quale mi sentivo me stesso...ho paura che un giorno di questo possa perdere la memoria, il suo volto e il suo libro mi ricorda lo scopo per il quale continuo a rimanere qui, per tornare da loro, da tutti loro, mi mancano tutti personino mio padre, non ci ha mai degnato di vero affetto"- le sue guance erano bagnate e i suoi occhi non smettevano di lasciar cadere lacrime...
-"mi dispiace Cinque sappi che ti starò accanto sempre...anche in modi che tu non puoi vedere"- cinque si voltò verso Dolores
-"cosa intendi con non puoi vedere?"-  NON PENSAVO CHE QUELLA FRASE CREASSE DOMANDE
-"intendo dire, il mio amore ci sarà sempre, quando tornerai dalla tua famiglia io ci sarò anche se non fisicamente"- speriamo che ci creda , fisicamente è una parola grossa per un manichino
-"Ti amo Dolores"- facciamo finta che il nome non sia Doleres e la situazione è più o meno meglio
-"Ti amo anch'io Cinque"- vorrei dirgli queste frasi con il mio volto di fronte al suo ma non potevo tornare visibile...

altri 15 anni dopo...

le giornate rispetto a prima erano migliorate, parlavo sempre di più con cinque , anche se sottoforma di Dolores avevamo una relazione che procedeva bene, beh d'altronde come vuoi che proceda con solo 2 persone vive sulla faccia della terra o quello che era prima di tutto questo...
come al solito mi sveglio sempre prima di Cinque, stavolta l'avevo convinto ad entrare in un'appartamento abbastanza integro, la cosa che era rimasta in piedi era soprattutto il bagno, lo specchio era rotto ma non che mi servisse a qualcosa, ma la cosa positiva era che , non si sa per quale magia , ma solo lì l'acqua funzionava.
quindi appena sveglia mi diressi per aprire il rubinetto, ancora mezza addormentata
-" CHE CAZZO?!"- vedevo il mio...riflesso?? no no sto ancora dormendo è un sogno... provo a guardarmi le mani e... LE VEDO! riesco a vedere tutto il mio corpo, sono oramai diventa una donna ,dopo 30 anni sono finalmente tornata normale , anche il mio potere era tornato normale, avevo il controllo della  mia visibilità e invisibilità
-"DOLORES CHE È SUCCESO PERCHÉ HAI URLATO STAI BENE?"- disse cinque correndo verso il bagno,
-"merda"- giusto in tempo o almeno credo, perché cinque era immobile a fissare il punto dove io ero, gli passai attraverso per andare vicino a Dolores e parlare, ma quando lo trapassati sentii una sensazione strana e anche lui, perché ebbe come un brivido
-"Cinque che è succeso? dove sei?"-
-"Dolores, io...non so come spiegartelo, ho sentito la tua voce e ho intravisto una figura e come se non bastasse ho provato un brivido in tutto il corpo, da quanto eri sveglia?"-disse cinque con le mani tra i capelli
-" ho sentito le tue urla e ovviamente mi sono svegliata,  Sarà stata un'impressione, siamo gli unici sopravvissuti"-

Cinque POV
non era un'impressione io...l'avevo vista era una donna, ma forse Dolores ha ragione perché è scomparsa...ma quel brivido,sono riuscito a intravedere il suo volto...e non lo dimenticherò mai...qualunque cosa fosse...
-" si hai ragione"- Dolores non era solo un  manichino per me, era a tutti gli effetti una persona, la sua voce sono sicuro di sentirla nella mia testa, ma è così dannatamente reale...che mi fa stare bene...

COMMISSIONE

Dot
solita giornata a gestire e osservare il caso cinque e apocalisse, grazie ad Herb che osservava tutto, mi riferiva ogni cosa in modo da poter trascrivere sotto comando di Handler, quel giorno però lo vidi correre verso di me con aria preoccupata...
-"Dot la situazione è grave,tutte le macchine stanno impazzendo, i led rossi non cessano di lampeggiare!"-
-"HERB,calmati e spiegami, le regole vogliono i riferimenti di quello che hai visto solo alla fine della giornata"-
-"DOT C'È UNA DONNA"-

-"una che? Herb è impossibile numero cinque è l'unico che ha il potere di viaggiare nel tempo,fammi vedere i filmati"- seguii Herb,nella stanza che proteggeva il quadrante del tempo...
Herb mi fece vedere da diverse angolazioni,quella donna che appariva e qualche secondo dopo l'arrivo di cinque era scomparsa, la situazione era grave , e i led rossi continuavano a suonare e lampeggiare
-"chiama Handler..."-

SPAZIO AUTRICE
piccolo spazio Autrice, scusate  gli eventuali errori, ci vediamo subito al prossimo capitolo, come ogni domenica pubblicherò 2 capitoli

Vorrei conoscerti da tutta la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora