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vidi una luce blu e in un attimo mi ritrovai a casa mia, guardai il calendario e a quell'anno mi si gelò il cuore, era il 2004, un anno prima della morte di mia madre

-"T/n?"- mi voltai e vidi mia madre in lacrime
-"lo sapevo che eri lì fuori e che saresti tornata"- corsi ad abbracciarla
-"mamma io non..."- mi prese la mano e sentii quella strana sensazione la stessa che ho provato con Klaus, aprii gli occhi
-"non sei la mia T/n..."-
-" avevi detto che solo papà era come me"- dissi guardandola incuriosita
-" Tuo padre conosceva il suo destino, durante il viaggio ha messo uno scenario finto nella tua testa, in modo da non ricordare o vedere quello che stava succedendo, in più eri piccola e la tua mente era debole, in quel momento tuo padre si mise in contatto con la mia e in qualche modo trasferì il suo contatto con te a me, posso farlo solo con te"- le mie guance si riempirono di lacrime
-" mi dispiace mamma, io non volev..."- mia madre mi abbracciò
-"shh so tutto, anche quando eri scomparsa so dov'eri, so il mio destino, non ho paura"- la strinsi ancora più forte e per qualche minuto restammo abbracciate
-" l'hai fatto per lui?"- la guardai negli occhi
-"si mamma, l'ho seguito ovunque "- mia madre sorrise
-" anche tuo padre fece di tutto per me, tesoro tienitelo stretto, è lui quello giusto"-
-" non credo che..."-
-" lo ami, al cuore non si comanda , non puoi restargli lontano, ritornerai sempre da lui, promettimi che non lo abbandonerai "-
-"lo prometto mamma"- la strinsi forte e scoppiai in lacrime
-"sai c'è un'altra cosa che devi sapere..."-mi staccai dall'abbraccio e la guardai negli occhi
-"sul carnefice di tuo padre"- pendevo dalle sue labbra in cerca di risposte
-" lui voleva te a qualsiasi costo, voleva il tuo potere, usarlo per qualche sua strana missione, devi fare attenzione T/n"-
-"Lui..."- stava per dire quando si bloccò e indicò la valigetta
-" perché quella cosa lampeggia?"-guardai la valigetta
-"No no no, non voglio andarmene no , NOOO"- abbracciai per l'ultima volta mia madre

aprii gli occhi e mi ritrovai di nuovo sull'autobus solo che stavolta ero in lacrime e completamente distrutta dentro, mi voltai e vidi Klaus con le mani sporche di sangue sembra invecchiato di anni, evidentemente la valigetta ci ha spedito in un tempo e in uno spazio differente, e con una durata diversa ma a quanto pare con le stesse conseguenze,mi guardò e giurai per un secondo di vedere la morte dentro ai suoi occhi. L'autobus si fermò e Klaus distrusse la valigetta e con uno sguardo che conteneva più di mille parole ci abbracciamo, potevo percepire che entrambi ci sentivamo meglio, scoppiammo a piangere uno nelle braccia dell'altro, andava tutto bene fino a quando non sentii il suo corpo irrigidirsi, mi staccai dall'abbraccio e Klaus era immobile nella stessa posizione di quando ero tra le sue braccia, mi guardai in torno e vidi che il mondo si era fermato
-" Ciao T/n"- mi voltai e vidi la Handler...

SPAZIO AUTRICE
ehii rieccomi con il ventunesimo capitolo della storia,scusate se ci sono eventuali errori, spero che questa storia vi stia piacendo, ogni capitolo esce il mercoledì e due la domenica.
seguitemi su tik tok, ho creato un profilo apposta per queste storie dove comunico vari aggiornamenti e video collegati alla storia, mi chiamo _the_maze_academy_
Ci vediamo domenica♡♡

Vorrei conoscerti da tutta la vitaWhere stories live. Discover now