Behind your smile 2 ~Asanoya

Capitolo 79

Sfoglio delicatamente le pagine del manga che sto leggendo, perdendomi ogni tanto a guardare fuori dal davanzale della finestra su cui sono seduto.
Le nuvole qui presenti ancora non ne vogliono sapere di ridarci il sole.
Che agosto tarocco, penso sbattendo ripetutamente le palpebre.

Osservo qualche momento più del solito l'ultima scena.
Maledetti colpi di scena sul finale.
《Ah. L'avevo detto che mi sarebbe piaciuto》borbotto comunque.
Onepunch-man, decisamente approvato.
Prossimo, Steins:gate.
《Ne voglio ancora》mi lamento, andando però a posare nella libreria il volume ancora tra le mie mani.

Mi accendo a quel punto una sigaretta, aprendo la vetrata per far uscire il fumo.
È passata solo una settimana dal pranzo di famiglia e sono successe comunque diverse cose.

Punto primo, ho fatto pace col nonno.
Mi sono scusato per la reazione di merda dell'altra volta e lui con me per aver fatto qualcosa che non volevo.
Morale della favola, sono cordialmente invitato da lui per presentargli qualche mio amico.
Aka, mi sto organizzando con Ryu.

Punto secondo, sono stato da nonna.
Sta meglio per ora, e di questo sono molto felice.
È riuscita anche a stare in piedi abbastanza a lungo da stritolare tutti in dei mega abbracci.
Ha conosciuto Kaede e in meno di venti minuti sono diventate grandi amiche.
La nonna è un sacco simpatica, mi chiedo da dove abbia preso la stronzaggine mia madre.
Boh.

Punto terzo, abbiamo superato i preliminari del torneo primaverile.
Non è stato facile, ci siamo dovuti scontare con squadre davvero forti, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Quando finalmente siamo riusciti a qualificarci è stato un momento stupendo, ero a tanto così dal saltare e abbracciare tutti.
O dallo scoppiare a piangere per la gioia, ma a quello ci ha pensato Shoyo.

《Yuu, sono pronto》mi sento richiamare dal piano di sotto.
Vero cazzo, devo finire di recuperare le mie cose!
Spengo velocemente la sigaretta, lanciandola sull'asfalto sotto la finestra.
Prendo a quel punto una felpa di quelle con la zip, indossandola.
Un altro grande miglioramento dell'ultimo periodo sta proprio qui.

Sto cercando di perdere l'abitudine di usare le bende sotto le maniche lunghe quando esco.
Le porto sempre con me, si, ma sono già un paio di giorni che riesco a stare praticamente sempre senza.
E aggiunto allo stare libero a casa, penso di poter dire di aver fatto passi importanti.

Recupero il mio zainetto, lanciando dentro il telefono e uscendo in corridoio.
《Arrivo!》esclamo, quasi saltando giù dalle scale.
Papà ridacchia, prendendo le chiavi e aprendo la porta.
Subito una brezza fredda mi si suicida addosso, facendomi ringraziare il mio aver messo la felpa.
《Però, fa freddo per essere agosto》commento, seguendo l'adulto fuori dall'abitazione.

《Beh, ha piovuto fino a pochi minuti fa》mi sottolinea.
L'odore di asfalto bagnato mi entra nelle narici.
Giusto.
Amo quest'odore.
Ci sediamo in macchina.
《Quindi, torni per pranzo?》mi domanda lui qualche minuto dopo aver fatto partire il veicolo.
Non vedo l'ora di imparare a guidare anche io.

《Non lo so, Asahi ha detto solo che mi deve presentare qualcuno. Per il resto sorpresa, immagino》gli spiego.
Non negherò di essere un po' in ansia, non sapere cosa deve succedere mi destabilizza un po', ma so che non farebbe mai qualcosa contro di me.
Anzi, non vedo l'ora di raggiungerlo.
《Capisco. Fammi sapere》commenta.
Annuisco.
Nel giro di pochissimo siamo già a destinazione.
《A più tardi!》saluto il maggiore, uscendo dalla macchina.
Ricambia sorridendo.
《Ciao!》

Entro con calma nel bar Azumane, venendo subito adocchiato da Eriko.
《Ciao Yuu!》mi sorride.
La imito.
《Salve》okey, perché devo ancora avere l'ansia quando parlo con i suoi genitori?!
《Asahi sta arrivando》mi comunica, e neanche a farlo apposta la porta per il piano di sopra si apre, svelando la figura del ragazzo.