Capitolo 104

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Schiudo lentamente gli occhi, sbadigliando prima di iniziare a mettere a fuoco ciò che mi circonda.
I ricordi di ieri sera arrivano dopo qualche attimo prepotenti nella mia mente, facendomi arrossire.
Lo abbiamo fatto sul serio, eh?
E non sembra neanche tanto male.

Provo a mettermi seduto per iniziare a cercare l'altro ragazzo, non vedendolo qui accanto a me, quando una fitta tremenda che parte dal sedere mi fa crollare nuovamente sdraiato.
《Cazzo!》scherzavo, fa male male male maledizione!
Dopo qualche istante la porta della mia stanza si apre, svelando la figura preoccupata di Asahi.
Probabilmente era in bagno.
《Yuu, tutto okay!?》mi chiede, portandosi velocemente accanto a me.

Faccio scendere lo sguardo sul suo corpo coperto solo dai pantaloni.
La sua pelle è cosparsa di segni creati da me, e questo mi fa arrossire per quanto sentire fiero.
Sicuramente sono messo peggio di lui, ma di questo mi importa abbastanza poco.
Mi scappa un sorrisino.
《Ora si》

Si siede accanto a me, muovendo per sbaglio il materasso e facendomi scappare un versetto di dolore.
《Dove ti fa male?》domanda.
Ehm.
Con un dito indico imbarazzato verso il basso.
Ci mette qualche attimo per capire.
《Oh》esclama appena realizza.《S-scusa》

Nego velocemente con la testa.
《T-tranquillo, non è niente di ch-!》provo a portargli una mano sulla spalla, ma questo movimento mi provoca un'altra fitta.
《Okay, è qualcosa di che, ma passerà》pigolo.
Asahi mi guarda preoccupato e in colpa prima di sospirare.
《Vuoi farti una doccia?》domanda piano.
Abbasso gli occhi sul mio corpo, passando una mano sul mio stomaco e trovandolo lievemente appiccicoso.

Alzo gli occhi su di lui.
《Penso di averne bisogno in effetti》ridacchio.
Sorride anche lui.
Okay, ora devo alzarmi.
Provo a muovermi, ma tra fitte e gambe più deboli di quelle di Bambi appena nato la missione sembra abbastanza impossibile.
Sospiro sconfitto.

《Asahi》mormoro.
Quello mi guarda.
Alzo le braccia.
Si copre con una mano il rossore sul naso, per poi prendermi nel modo meno doloroso possibile.
Risultato: a principessa.
《Okay?》mi domanda.
Mi accoccolo al suo petto, lasciandomi scappare un sorriso.
《Perfetto》

Arriviamo fino al bagno prima di incontrare un nuovo problema.
Dove mi siedo?
Okay, guardati intorno...
Trovato!
Mi faccio appoggiare sullo sgabello qui presente, pentendomene in meno di un secondo.
《A terra, decisamente a terra》esclamo dolorante, riuscendo finalmente a sistemarmi senza soffrire eccessivamente.
Questo Mor non me lo avevo detto.
Bastardo.

Asahi mi lascia un bacio tra i capelli.
《Vado a prendere un asciugamano》decide.
《Stanno nel mobiletto verde》e glielo indico, giusto giusto fuori l'antibagno.
Appena esce e inizio a affrontare il problema successivo.
Sono in pigiama.
Pigiama che neanche ho rimesso da solo a dirla tutta.
Tolgo la maglietta, per poi fissare qualche istante pantalone e mutande.
《Oh, fanculo, tanto mi ha già visto》emetto a quel punto, eliminando non senza sforzo anche loro.
《Che faticaccia》mi lamento infatti, sentendo la porta aprirsi di nuovo.

Mi giro, coprendo un verso di dolore con un più rassicurante sorriso.
《Ciao》mormoro.
Il maggiore mi si avvicina apprensivo, guardandomi il giusto indispensabile.
《Apri l'acqua》è imbarazzato, piccolo.
Anche io, tranquillo.

Gli prendo una mano tra le mie, mettendo su l'espressione da cucciolo migliore del mio repertorio.
《Tu non entri?》domando piano.
《Posso?》quasi balbetta lui.
《Beh, da qui è sicuramente più comodo》dai che sembri spavaldo, dai che sembri spavaldo, dai Yuu continua così!
Quello quasi non ci pensa neanche su, spogliandosi a sua volta e guardandomi con un sopracciglio alzato.
《Nessun altro motivo》mi prende in giro.
Lo faccio sedere accanto a me, trattenendo a stento una risata.
《Assolutamente nessuno》

Behind your smile 2 ~AsanoyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora