Capitolo 85.5

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I giorni, in quel periodo, passano come niente.
A fatica potrei dire qualcosa di importante successo.
Semplicemente le ore si sono susseguite una dopo l'altra, senza lasciare molto impresso.
Siamo arrivati all'ultima settimana di agosto come in un film che ha tagliato troppe scene.

Il caldo è sempre molto, ma finalmente, tra le canottiere che ho inziato ad usare e il ventilatore nuovo presente nella mia stanza, si è fatto quantomeno sopportabile.
Ora come ora sono seduto sul davanzale della finestra, solo in camera mia, con l'unica compagnia del ronzio dell'elettrodomestico e del fumo che esce dalle mie labbra.

Sono abbastanza stanco, così come lo sembra il sole che sta tingendo il cielo di un magnifico tramonto.
Ho passato quasi tutta la giornata in giro, in compagnia di Hitoshi, Asahi e Yumi, confermando i miei dubbi.
Si, avevo, avevamo, ragione.
I due amici sono parecchio giù nell'ultimo periodo.

È iniziato tutto poco dopo essere tornati dalla vacanza in montagna.
Ho visto il viso del mio ragazzo sempre più cupo, più pensieroso, meno presente in quello che faceva.
Ogni tanto lo sorprendo a fissare il vuoto con sguardo triste.
Non so che fare, come aiutarlo.
Quando siamo insieme sorride, ma non è felice, non come prima.

Ne ho parlato con Hitoshi, scoprendo che anche Yumi è nelle stesse condizioni.
Abbiamo discusso e pensato e ragionato per ore, non arrivando a nessuna conclusione ma solo a centinaia di ipotesi.
L'unica cosa che possiamo fare è aspettare che quei due si sfoghino e ci spieghino qualcosa.
Non possiamo fare molto altro purtoppo, solo stargli vicini.

Emetto un'altra nuvola di fumo.
Detto così però sembra che siano successe solo cose negative e tristi.
Non è stato assolutamente così.
C'è stata quella volta che abbiamo cucinato insieme una torta e siamo finiti completamente sporchi di farina.
E ammetto che sia stata colpa mia, ma purtoppo mica posso prevedere le volte in cui cado.
Per fortuna è finita bene, con un cerotto sul gomito e tanti baci da seduto sul tavolo.

Oppure quando mi sono ricordato dove avevo già visto Yumi.
È stato un momento completamente casuale, mi stavo facendo i cazzi miei quando d'un tratto i miei neuroni si sono collegati.
Ho alzato di scatto la testa dal manga che stavo leggendo, afferrato il telefono a aperto la chat con Asahi.
Ricordo di aver esclamato qualcosa come: "Aspe ho appena collegato, ma quella ragazza con cui stavi l'anno scorso non era Yumi?!"
E nulla, si.
Era lei.
È stato un pomeriggio interessante.
Il bello è che quando ne ho parlato con Hitoshi lui già lo sapeva.
Bah.
Vabbè.

Mi scappa una risata mentre guardo fuori.
Il sole è ormai sparito oltre l'orizzonte, a giudicare dal blu che si sta propagando nella volta celeste.
Amo questo momento, è forse il mio cielo preferito.

La sigaretta finisce.
La spengo, lanciandola fuori dalla finestra.
Non è esattamente l'azione più ecologica della giornata, ma se la butto in stanza la puzza di fumo arriva fino alla camera di Kaede e a lei da fastidio.
E non è che mi vada tanto.

Mi alzo finalmente in piedi, stiracchaindomi.
Anche per oggi hai finto Yuu.
Ora doccia, cena e a dormire.
Sorrido di nuovo, afferrando un paio di mutande e dirigendomi verso il bagno.

.
Angoletto dell'author

Capitolo senza lodi né infamia, dovevo far passare il tempo
E
Beh
Introdurre il prossimo capitolo

Detto ciò
Non ho molto da raccontare
Quindi
Torno a far finta di essere produttivo
Ciau

~Ash

Behind your smile 2 ~AsanoyaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora