capitolo 9

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"Sei sempre il solito, Alex. Ma visto che sei arrivato prima ora prepari e dai una mano" disse Nicola, "come? Non è già tutto pronto?" "eh no, muovi quel culo e dacci una mano". L'amicizia che c'era tra quei due era un po' strana ma anche comune, si insultavano e prendevano in giro a vicenda, non si dicevano mai ti voglio bene, ma in fondo si volevano bene e insieme ridevano sempre.

Con me invece cera qualcosa di diverso,  ci prendiamo in giro e scherziamo ma poi arrivano quei momenti di silenzio e sguardi, sguardi che nemmeno io capisco. Se prima non ci facevo caso ora è l'unica cosa a cui penso durante il giorno, che vorranno mai dire quegli sguardi nel silenzio più totale? Ma ora basta pensare, guardiamo se riusciamo a mangiare qualcosa di decente fatto da noi e non quella solita pizza fredda.

"domanda, che facciamo?" vi risparmio da noi che cerchiamo qualcosa da mangiare, gli altri che arrivano e noi che mangiamo, meglio se andiamo a quando gli altri se ne sono andati ed io sono rimasto solo con Nicola.

Eravamo solo noi due in quel silenzio, guardai il sorrisino che aveva in volto mentre mi disse "giochiamo un po' ?" "mhh si, va bene". Ci misimo a sedere sul letto mentre Nicola accendeva la play per giocare, avevamo deciso di giocare a minecraft per finire le ultime cose che ci aveva chiesto Lyon e poi dopo uscire un po' in centro e fare qualcos'altro.

Eravamo lì sul letto, il mio ginocchio che si toccava col suo, il profumo del ragazzo che si espandeva in tutta la stanza e inebriava le mie narici, era un buon profumo, non come i sliti da ragazzi forti, questo era più leggero, più dolce, gli piaceva.

Mi piaceva stare con quel ragazzo, passare le giornate a fare stronzate, divertirci, ridere, bere, fumare, passare giornate come questa a giocare, gli piaceva occupare il suo tempo con quel ragazzo, lo faceva sentire libero, lo faceva rilassare e lasciar alle spalle tutti i roblemi che un adolescente qualsiasi ha, ed avere sempre qualche amico, anche pochi o uno, che faranno star bene sempre, io i miei li ho trovati, e voi?.

è bello essere un adolescente, sentirsi un giorno il meglio del mondo e il giorno dopo una merda, sentire tutto il peso dei problemi sulle proprie spalle e poi capire che forse proprio tutto non lo abbiamo noi, divertirsi con quella spensieratezza che solo un adolescente puo avere, innamorarsi e starci male, andare male a scuola e vedere chi sene frega e chi ci piange su quel foglio, iniziare a farsi i proprio pensieri formati su basi stabili, e infine imparare che la vita non è proprio un bel disegno fatto bene e preciso, ma uno pieno di sbavature, dove ci sono i colori mescolati male, dove ci sono parti lasciate ancora in bianco, dove si intravede ancora la grafite del lapis, dove si puo vedere i tagli ancora freschi e quelli di tempo immemore, dove si vedono tutti i difetti, l'unica cosa che si puo provare a far è cercare di renderlo speciale anche con tutti quei difetti. Però ricordatevi che seppur ora puo essere una merda da grandi rimpiangerete la vostra adolescenza, perchè l'adolescenza è il momento più bello della vita, quindi innamoratevi e fate le peggio stronzate, perchè funziona così la vita, perchè si vive una volta sola.


insieme nelle peggio cazzate-PiadinaTobbiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora