Sequel 𝐋'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞:𝐋𝐚"𝐌𝐚𝐠𝐢𝐚"𝐩𝐢𝐮 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐚

Capitolo 6- Professore e alunna

In una di quelle ultime mattinate estive i caldi raggi del sole color giallino misto all'arancio, illuminarono le varie villette poste una accanto all'altra, del 𝘣𝘰𝘳𝘨𝘰 𝘭𝘰𝘯𝘥𝘪𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘥𝘪 𝘐𝘴𝘭𝘪𝘯𝘨𝘵𝘰𝘯: proprio dove si trovava la nobile dimora della famiglia Black, nonché 𝘎𝘳𝘪𝘮𝘮𝘢𝘶𝘭𝘥 𝘗𝘭𝘢𝘤𝘦 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘰𝘥𝘪𝘤𝘪, ma ora appartenente alla famiglia Piton-Lupin Black. E a pochi passi da questa, si trovava la piccola villetta della famiglia Thomas, appartenente ai genitori dell'ex compagno di Kate, ovvero Jean: dopo essere tornato nella sua familiare abitazione, cominciò a cercare altre scuole di magia dove poter insegnare e, sdraiato sul suo comodo letto dalle coperte color rosso simile a quello del fuoco sfogliava il giornale che raccolse poco prima, fino a quando non sentì il picchiettare di un gufo dal soffice pelo color bianco come il latte, alla sua finestra.
Aprì delicatamente la finestra e raccolse la lettera che il piccolo gufo gli portò; vide che questa fu spedita dalla preside MCGrannit e, quando la lesse non poteva crederci. E con aria sorpresa e felice si alzò dal letto, urlando: “𝗖'è 𝗹'𝗵𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮! 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀 𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗻𝗱𝗼! ” Scese velocemente le scale color crema e precipitandosi in salotto, raccontò della grande notizia ai suoi genitori che, si congratularono con lui e gli raccomandarono di essere prudente.  Dato che doveva recarsi nella scuola di magia proprio quella sera, utilizzò i suoi poteri magici per sistemare al meglio e velocemente la sua valigia; e, dopo aver indossato il suo elegante abito color nero come la pece con sotto una camicia di lino color bianco , prese il suo orologio color oro e si materializzò presso Diagon Alley, poiché voleva far sapere di questo alla sua conoscente Delphini Diggory. 

Quella stessa mattina la ragazza dalla falsa identità, Delphini Riddle ricevette la sua lettera d'ammissione per Hogwarts da parte della preside MCGrannit e, dopo aver indossato la svolazzante gonna grigia che le arriva più su delle ginocchia, con sopra un attillata camicia accompagnata da una cappa color nero, si sistemò velocemente la sua bionda chioma e, scese giù dove vide il 𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘢𝘵𝘳𝘪𝘨𝘯𝘰 sorriderle in maniera quasi sadica che, disse: “𝗨𝗴𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗮 𝗟𝗼𝗿𝗱 𝗩𝗼𝗹𝗱𝗲𝗺𝗼𝗿𝘁 𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝗮 𝗺𝗮𝗱𝗿𝗲.
𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗼 𝗽𝗼𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗽𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮, 𝗮𝘃𝗿à 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗲𝗺𝗺𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗮.
𝗗: 𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗲𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲. Disse spalancando gli occhi e, dopo un paio di secondi venne richiamata dal 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘮𝘢𝘯𝘯𝘢𝘳𝘰 GreyBlack che, appoggiato alla finestra color miele, intravide la figura di Jean.  E sorridendo in maniera bizzara, disse: “𝗔 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗵𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝘂𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮.. . ”
𝗗: 𝗙𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲! 𝗢𝘁𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗚𝗿𝗲𝘆𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸.
𝗣𝗮𝗽à 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗱𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗮𝗱 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀 . Disse con sguardo sadico.
𝗥: 𝗡𝗼𝗻 𝘃𝗲𝗱𝗼 𝗹'𝗼𝗿𝗮 𝗗𝗲𝗹𝗽𝗵𝗶𝗻𝗶; 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝗽ò 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮.  Disse facendole l'occhiolino. E ridendo la ragazza, disse: “𝗨𝘀𝗲𝗿ò 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝘂𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗽𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼. ”
E non appena Jean bussò alla porta, i due 𝘶𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 si diressero al piano superiore mentre, Delphini gli aprì e, facendo finta di non sapere nulla, disse: “𝗛𝗲𝘆 𝗝𝗲𝗮𝗻 𝗰𝗶𝗮𝗼. 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘁𝗶 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗾𝘂𝗶? ”
𝗝: 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗮𝗿𝘁𝗶, 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗼𝗰𝗶.. . Con sorpresa, la ragazza disse: “𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗼! 𝗢𝗵 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗼, 𝗲𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼. ” Mentì.
𝗝: 𝗢𝗵 𝗯𝗲𝗻𝗲. 𝗔𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗵𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘁𝘁𝗲𝗱𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗗𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗼𝘀𝗰𝘂𝗿𝗲. Disse sorridendo e, applaudendo Delphini disse: “𝗖𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗼 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼? 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿 𝗧𝗵𝗼𝗺𝗮𝘀! ”
𝗝: 𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗗𝗲𝗹𝗽𝗵𝗶𝗻𝗶. 𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲 è 𝘂𝗻 𝗽ò 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼...: 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗳𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗮𝘀𝘀𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝘂𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗶 𝗮𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼.. . 𝗠𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼. Disse con aria preoccupata.
𝗗: 𝗚𝗶à, 𝘂𝗻 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗰𝗰𝗮𝘁𝗼.. . 𝗗𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗹𝘂𝗽𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗻𝗮𝗿𝗼.., 𝗺𝗮𝗶 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼! 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝘂𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲.., 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗱 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗮𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗞𝗮𝘁𝗲: 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼. Disse con un finto sguardo di dispiacere. Mentre Jean, disse: “𝗜𝗻 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶.. . 𝗠𝗮 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼. ”
𝗗: 𝗖'è 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗰𝗵𝗶 𝗹𝗼 𝘀𝗮. Disse pensando a come vendicarsi contro il 𝘱𝘢𝘥𝘳𝘦 della sua 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢𝘴𝘵𝘳𝘢 : Remus uccise sua madre Bellatrix e, proprio per questo doveva soffrire.
E continuò, dicendo: “𝗔𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗼, 𝗮𝗻𝗰𝗵'𝗶𝗼 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀 𝗲𝗱 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗶 𝗶𝗻 𝘀𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮. 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿 𝗧𝗵𝗼𝗺𝗮𝘀? Jean annuì ed insieme si diressero verso l'𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴 𝘌𝘹𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴:  ingenuamente, si stava pian piano facendo manipolare dalla 𝘴𝘶𝘢 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘶𝘯𝘯𝘢.