Inconscio

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In realtà, volevo quel contatto, lo bramavo più di qualsiasi altra cosa. Non mi aspettavo che fosse così vigliacca da farmelo di nascosto.

Non so se sia questa l'unica ragione. 'Perché sono tanto arrabbiata? Lo volevo fare io?' mi chiedo.

Per ora accantono i miei quesiti. L'esame di coscienza me lo farò più tardi. Ora, ciò che voglio, ciò che bramo è la verità.

《Sabrina》
"Mi dispiace Mery", le dico. Forse ho davvero esagerato, credevo di star facendo una cosa giusta, una cosa che desiderava anche lei, una di quelle che si leggono negli occhi. Avevo paura, e ho preferito agire d'istinto, come mio solito ho sbagliato? Mi sento in colpa.
"Perdonami davvero, giuro che non succederà più. Sono un'ingrata, mi dispiace", le dico sospirando. "Non voglio rovinare il tuo matrimonio con Maurizio, non voglio che finisca come sta finendo il mio. So quanto ci tieni a lui, a curarlo e a prenderti cura di lui", aggiungo, probabilmente in questo momento sto parlando a vanvera, perchè ho solo paura di perderla, che possa allontanarsi, che possa pensare cose strane su di me. "Se vorrai mandarmi via, ti capisco, anche se potremmo far finta di niente, per salvare la nostra amicizia", le accarezzo il viso.

《Maria》
La guardo.
Le prendo il viso tra le mani. La bacio.
È un bacio casto, il cuore inizia a battere all'impazzata. Senza controllo. Esattamente come vorrei essere io in questo momento.
Sabrina, lo so, è intraprendente, vorrebbe di più, ma non lo fa. Ha paura di rovinare tutto. Interrompo quel bacio e la guardo negli occhi. Sta per piangere. La stringo a me.
"Vieni qui" le dico. Mi metto seduta e la fisso. Le sorrido. "Se ti dicessi che vorrei che continuassi a baciarmi, se ti dicessi che non sei un'ingrata se ti dicessi che è da tempo che non penso a te come un'amica, tu che mi dirai? Che penserai di me?" le domando.

Mi è uscita d'istinto. Io Maria De Filippi, sto perdendo decisamente il senno con questa donna.

Mi guarda, con occhi sbarrati.
Ride.

'Poi sono io che ho la risata facile con lei'. Alzo gli occhi al cielo. Cosa che a lei non piace molto, ma che leinin primis, fa spesso.

《Sabrina》
"Oddio Mari", le dico, mentre mi accarezzo il viso con una mano, mi tocco la punta del naso, mi copro il viso con i capelli. Non riesco a smettere di piangere, mi sento stupida, una ragazzina infantile.
La bacio, è un bacio appassionato, uno in cui cerco di trasmetterle le emozioni che mi sta regalando, come se volessi liberarmi dalle lacrime per donare felicità al suo cuore.
"Mi prometti che non te ne andrai? Che non sarà solo un'avventura? Che ci sarai? Io ti voglio Maria, e non ho paura di dirtelo. Ti voglio, perchè se ti perdessi, perderei la parte più bella di me. Sei pura, e questo mi fa tanto bene". Le mie lacrime si trasformano in un sorriso bellissimo, tutto per lei, per quello che è successo, per quello che sogno di avere insieme. Ricambia il mio sorriso, la voglia di trascorrere tutta la notte ad amarla, aumenta. 

《Maria》
"Non me ne andrò mai, non sei solo un'avventura. Non ti sei resa conto che l'avventura la stiamo e la staremo vivendo insieme? Come posso lasciarti andare, se in primis non riesco a starti lontana? Come faccio a dirti di andartene quando, l'unica cosa che vorrei è averti qui?
Dimmi, come è possibile che tu sia così viva, reale. Sarò sempre al tuo fianco, a tenerti per mano ovunque andrai. Se non potrò esserci fisicamente, starò lì con il pensiero. Come faccio a stare senza di te, cretina che non sei altro? Come posso non guardarti su quella poltrona a tù sì que vales, senza desiderare di essere lì, vicino a te. Non ti sei accorta, che io mi sono innamorata di te? Dei tuoi modi di fare, del tuo modo di vivere, di pensare di dire le cose? Che quando ti prendo in giro, sia a Tú sí que vales sia in generale, fuori dalle telecamere, è perché mi piace sentirti ridere, vederti indispettita? Che mi piace coccolarti per farmi perdonare? Davvero, Ferilli, ti facevo più intelligente di così. Ti stai facendo delle paranoie inutili. Stai tranquilla. Dovresti pregare per non avermi tra i piedi"e aggiungo subito dopo "ma questo lo fai già. Nonostante tutto preghi che io non me ne vada, non importa se lo urli, tu vuoi che io rimanga sempre. È da quando sei entrata nella mia vita che fatico a farti andare via, ed anche quando non ci sei, è come se ci fossi comunque. Ogni qualvolta che sto per fare una cazzata penso 'cosa direbbe Sabrina; cosa farebbe Sabry se fosse al posto mio?' "

L'InfinitoWhere stories live. Discover now