Cristallo

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《Maria》
Sono a casa da sola, dopo tanto tempo. Mi ero abituata alla sua presenza.
I miei pensieri mi stanno  logorando, sento ancora quel nodo alla gola. Vado in cucina. Apro una bottiglia di vino e la bevo, in circa cinque minuti la finisco, ne avevo bisogno, vorrei vomitare ciò che provo. Vorrei vomitare i miei sentimenti, le mie emozioni, le parole e le forze.
Vorrei non avere un'anima. Vorrei non averla mai conosciuta. Vorrei che Gabriele non fosse passato. Vorrei non aver fatto molte cose.
Scrivo ad Annabelle di non venire fino a quando non tornerà Maurizio a casa.
Vorrei controllare il suo accesso, leggere la sua chat. Ma non lo faccio. L'unica cosa che mi viene ds fare è di cancellare la sua chat, ma qualcosa mi trattiene.
Butto il telefono a terra, si frantuma in mille pezzi, un po come me, in questo momento.
Domani, mi toccherà vederla. Vorrei rimandare le registrazioni, vorrei non presentarmi. Ma ho un obbligo.
Finisco di bere la seconda bottiglia di vino e la testa inizia a girarmi.
Corro in bagno, reggendomi al muro.
Finalmente ecco quel sapore di acido, che non mi farà star bene.
Mi sciacquo la bocca, e ritorno in sala. Guardo per terra, dove fino a qualche ora prima c'erano stati i palloncini. Noto un biglietto dimenticato, vicino al mobile. Lo prendo e lo leggo

Sento sempre che tu ci sei
Che anche quando è dura non te ne vai
E anche con i denti combatterai
Sempre accanto a me non mi abbandonerai.

Piango e lo strappo in mille pezzi, per poi buttarli in aria. Mi sento a pezzi. Ho perso mii figlio e la donna della mia mia vita.

Mi metto a giacere sul pavimento. Fino a che gli occhi non smettono di lacrimare, diventando rossi. Ho finito tutte le lacrime, e tutto ciò che mi rimane è la voglia di urlare.

Metto la radio a palla, e inizio ad urlare, finché la gola non brucia. Mi metto sul divano, e finalmente mi addormento.
°Sabrina°
Sono sul letto, accanto a Flavio. Lui mi guarda, io sto guardando sul computer alcune esibizioni di Amici, guardo i ballerini, penso a quanto sarebbe bello ballare con loro. Si, proprio cosi, esattamente cosi. In realtà guardo questi video, perchè è l'unico modo per non pensare a Maria, ma contemporaneamente sentirmi protetta, da quello che prova. Lo so che mi ama da morire, altrimenti non starebbe cosi. Avrebbe evitato anche di non guardarmi, mi ama, ma per il momento non possiamo. In quella puntata ero presente anche io, fanno un'inquadratura dall'alto e vedo che Maria mi guardava, mentre io mi stavo divertendo davvero tanto ad ammirare le movenze dei ballerini. Il video inizia a bloccarsi, spengo il computer. Guardo la chat di Maria, online. Chissà a cosa starà pensando, non me la sento di tradirla, di mancarle di rispetto. Lei è la mia donna, e non vedo l'ora di stringerla tra le mie braccia. Piango. Flavio mi guarda.
"Quando li spegni sti pensieri negativi?", dice mentre mi toglie il computer dalle gambe.
"Scusami amore, non era mia intenzione, farti preoccupare", mi avvicino a lui.
"Sono io tuo marito Sabrina, ricordatelo".
Lo bacio.
"Non ho mai dubitato di questo", gli faccio una carezza sul viso.
"Maria è solo un'amica, non è niente di tutto quello che sei tu", aggiungo, gli do un bacio a stampo. Lui mi abbraccia.
"Domani mi accompagni alla registrazione? Non mi va di restare da sola senza di te", gli chiedo, con tono implorevole.
"E' davvero successa una cosa grave con Maria?", mi chiede preoccupato.
"Insomma, credo che non saremo più amiche, che non avremo più nessun tipo di rapporto. Abbiamo sbagliato entrambe", dico con voce tremante. Mi avvicino a lui, lo bacio.
"Ho bisogno di fumare, mezz'ora e rientro".
"Vorrai fumare tutto il pacchetto di sigarette?", mi chiede.
Come se avessi scelta di non stare male, di non farmi male, pensando che non potrò più essere realmente felice, al contrario dovrò impegnarmi a far durare un matrimonio che da tempo non funziona più come prima, un po' per abitudine, maggiormente perchè l'amore si consuma.
Esco fuori sul balcone, estraggo la sigaretta dal pacchetto. Prendo il telefono, apro la chat con Maria, le scrivo: "Dobbiamo dimenticare che siamo state qualcosa di più. Non voglio che nasca un amore tra noi, non lo meritiamo. Hai bisogno di Maurizio, io sono felicemente sposata con Flavio", lo invio. Non avevo mai scritto un messaggio che mi provocasse tutto questo dolore, non avevo mai scritto un messaggio cosi falso, andando contro me stessa e quello che sognavo davvero. 
°Maria°
Mi sveglio sul divano. Ho un terribile mal di testa, ho sonno, e non ho voglia di fare nulla.
Mi alzo, e ancora con gli occhi gonfi dalle lacrime mi dirigo nel mio studio per lavorare un po e non pensare a nulla.

L'InfinitoWhere stories live. Discover now