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scendo le scale del condominio di Alessio velocemente ed esco, sperando di non trovarmi davanti arianna. dopo dieci minuti, però, la vedo da lontano, quindi mi guardo intorno per trovare un posto in cui nascondermi.
"amò" sento urlare. sbuffo e mi rassegno, girandomi a guardarla.
è bellissima, come al solito.
"come stai?" mi chiede, abbracciandomi.
"bene tu?"
"insomma" sussurra al mio orecchio, accarezzandomi la schiena. mi stacco dall'abbraccio e le sistemo il cappello. "come mai?"
"no nulla, un casino per la festa del cazzo"
"casino?"
"sì, la mia amica ha qualche problema con i suoi" sbuffa e alza gli occhi al cielo. "vabbè, non voglio pensarci. tu invece? con la festa?"
"non ci vado"
"ma dai! perché?"
"non ho nessuno". abbassa lo sguardo e sorride. "calcola nemmeno io... andiamo insieme?".
resto in silenzio per qualche secondo, scherza?
"sono seria" ammette.
"sì, cioè ok va bene" sorride e guarda il telefono. "è alessio, vieni?"
"c'ero fino a dieci minuti fa"
"perché sei andata via?"
"così"
"sai che vengo a cena e te ne vai? dai vieni" mi prende per mano e saliamo a casa di alessio, di nuovo.

mi giro verso marco e sospiro profondamente.
"ci stai benissimo"
"non è vero". mi scende una lacrima e scuoto la testa, tornando a guardarmi allo specchio.
"come non è vero? scherzi?"
"marco...".
si avvicina a me e mi abbraccia da dietro. "non fare la cogliona, ora andiamo da quei due in sala e vediamo che dicono". mi lascia un bacio sulla guancia e sorride.
la fidanzata di marco corre ad abbracciarmi, carlo fischia.
mi asciugo una lacrima, carlo lo nota e prova a farmi ridere. "hai 18 anni per caso? sei maggiorenne?". sorrido e scuoto la testa, mentre lui si alza.
"ci stai benissimo"
"grazie, ma no"
"no?! scherzi?" chiede la ragazza. "ma vai a fanculo, ti faccio fuori"
"appunto!" esclama marco.
quest'ultimo mi prende a braccetto e mi accompagna alla porta. "dai, prendo le chiavi e ti accompagno".

arianna

sei pronta amore?

circa

come circa ao

mado non mi piaccio

ma sei scema?

sì un po'

stanotte ti ho sognata

davvero?

anche io

aiuto davvero?

noi

noi

ci vediamo dopo, sto per partire

anche io

ly a dopo

ly2

marco torna e usciamo di casa.
"non mi fido di te alla guida" dico ironicamente.
"bastarda, sono bravissimo io"
"ma va". scuoto la testa e scoppio a ridere.
"quindi con arianna?" chiede, accendendo la macchina e partendo.
"arianna... boh"
"ti piace"
"sì" ammetto. lui sorride e annuisce. "sì, lo avevo capito"
"è carina"
"e tu non hai visto com'è oggi. mi ha mandato una foto, muori sicuro"
"no dai zi, fa vedere"
"no, effetto sorpresa"
"uffa!".
ridacchia e sospira.
quando arriviamo, parcheggia e mi guarda.
"buona fortuna piccola peste"
"grazie marco" dico sorridendo.
"e ricorda, sei bellissima".
scendo dall'auto e la vedo, si gira e cammina velocemente incontro a me. ha l'eyeliner, è la prima volta che lo mette. è bellissima.
si è messa anche il lucida labbra, ha le labbra più brillanti del solito.
"ciao.. sei-" "stai bene con- oh scusa" diciamo all'unisono.
"no scusa tu".
siamo imbarazzate, marco ci sta sicuramente guardando da dentro la macchina.
si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia. "sei bellissima"
"anche tu" sussurro, accarezzandole i capelli. "con questo eyeliner"
"visto? ti piace?".
in risposta, le lascio tanti baci sulla guancia e la abbraccio. "ok, ti piace".
ridiamo insieme.
"pronta? andiamo?"
"andiamo" rispondo.
"ciao marco!!".
il ragazzo ci saluta e noi entriamo.

FINE.

one shot // arieteWhere stories live. Discover now