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"ti ho detto che tra noi due è finita, non ti voglio più sentire" urlo al telefono ad arianna, mentre tengo la mano alla mia amica alice.
"ma devo ricordarti che sto tradendo lei e non te?"
"ma non ti senti una merda?"
"credi che non mi senti una merda?". resto in silenzio, bloccata dal tono alto della sua voce.
"mi spieghi perché?" mi chiede poi.
"io non riesco a stare con te"
"ma che significa?"
"sei fidanzata da un anno, arianna". resta in silenzio per qualche secondo, poi chiude la chiamata, lasciandomi sola a piangere, nelle braccia di ali.
"eddai zi, si risolverà tutto. vi amate tanto, non potete dividervi così, voi che siete sempre insieme" sussurra francesco, accarezzandomi i capelli.
"ma mica ci amiamo"
"cazzata" urla alice. "da sempre"
"no". restano entrambi in silenzio. "ragazzi, ho fatto dei toast con l'avocado, vi vanno?".
annuiscono tutti, mentre io mi ritrovo a rifiutare. "vado a farmi una doccia, C, scusa. magari lasciatemene uno". scoppiano a ridere, perché tutti sappiamo che non me ne rimarrà nessuno.
entro in doccia e mi inizio a rilassare completamente. amo l'acqua calda.
mentre provo a scacciare via tutti i pensieri negativi dalla mia testa, sento un rumore fortissimo proveniente dalla cucina. sembra vetro. esco dalla doccia e mi vesto velocemente, poi corro verso la cucina, non curandomi dei capelli bagnati.
"cos'è successo?". vedo arianna, alice e caterina intorno a francesco. faccio finta di non vedere arianna e mi avvicino a francesco.
"ma che hai fatto?". ha la mano insanguinata. "ma che ci fai ancora qui, vieni qui" lo trascino in bagno e gli faccio mettere la mano sotto al getto d'acqua. io intanto cerco delle bende.
"mi spiegate cos'è successo?" chiedo, provando a placare i lamenti di fra.
"questo pazzo di amarando ha fatto esplodere un bicchiere e si è tagliato"
"come ha fatto a far esplodere il bicchiere, scusa?"
"lo stringeva, per colpa mia" sussurra arianna. sempre colpa sua. scuoto la testa e torno a dare attenzioni al ragazzo.
"ma tu sei veramente uscito di testa"
"ma ero nervoso"
"ma secondo te mi interessa? non farlo mai più, che ora ti devo fasciare tutto. ma mi spieghi i tuoi problemi? dammi qui la mano, fa vedere se hai pezzi di vetro"
"sì, fanno malissimo"
"andiamo in ospedale?"
"NO" urla francesco. "dai, li tolgo io" dice subito C, portandolo in cucina.
nel frattempo, io, alice e arianna ci sediamo in sala.
"vabbè, succede no?" dice ironicamente alice per far calmare la situazione. "vado a vedere come sta, arrivo subito". si alza e ci lascia da sole.
io la guardo, lei mi guarda. "ciao" diciamo insieme. sorrido, lei si avvicina e mi abbraccia. "mi sei mancata"
"anche tu" rispondo. me ne pento subito, però. mi stacco dall'abbraccio e la guardo male. "non pensare che mi sia passata"
"no, no, non lo penso". appoggia la mano sulla mia coscia e si avvicina per lasciarmi un innocuo bacio sulla guancia.

one shot // arieteOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz