parte 22

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A scuola Louis e Harry continuavano a non parlarsi, per non alzare un polverone. Mancavano pochissimi giorni, e avrebbero detto a Harry se sarebbe rimasto o no. Nel frattempo, erano tre giorni consecutivi che Louis si vagliava con odore di bacon e uova la mattina. Sua madre continuava a cucinare. Si comportava bene ed era gentile. Per quanto Louis potesse essere arrabbiato con Johannah, deve dire che gli era mancato vederla in cucina ogni mattina.

Erano pure tre giorni che Louis si svegliava accanto a Harry. Ormai il riccio era diventato parte fondamentale della vita di Louis, e per quanto questi preoccupasse Louis, gli scaldava il cuore. Non era mai stato amato da qualcuno in quel modo, e non aveva mai amato qualcuno in quel modo, quindi non era abituato a tutto... questo, ma ne era felice, anche se l'idea che Harry potesse partire da un momento all'altro, lo destabilizzava molto.

Louis in quei giorni parlò pure con Stan, il quale chiese spiegazioni, per la storia tra lui e il lrofessore di matematica. Louis gli rispose solamente che lo amava, e che non lo aveva fatto per i voti, spiegandogli che la cosa tra di loro era iniziata pure prima della scuola. Stan sembrò dubitante, ma decise di credere a Louis, dicendogli che avrebbe potuto contare su di lui, e che avrebbe detto cose buone alla preside quando sarà il suo turno

Questo alleggerì il peso che Louis aveva sulle spalle, ma non di molto, perché si, aveva Niall, Liam, Josh e Stan dalla sua parte, ma non aveva idea di cosa avrebbero detto gli altri suoi compagni, anche se sperava con tutto se stesso che i suoi compagni lo capissero.

Il giorno dopo, Louis si svegliò come da routine, tra le braccia di un Harry nudo e bellissimo, a detta di Louis

"Amore" sussurrò Louis all'orecchio del maggiore "svelgiati, o ti butto giù dal letto"

"Mh?" Mugugnò Harry,con ancora gli occhi chiusi, stringendosi il cuscino al petto

"Dobbiamo andare a scuola" lo informò Louis, alzandosi dal letto, iniziandosi a vestire "e dopo domani... ci sarà il tanto atteso verdetto"

"Voglio dormire Lou" piagnucolò Harry

"Amore, ti devi alzare"

"Amore? Da quando in qua mi chiami amore?" Chiese Harry "stai diventando tutt'a un tratto sdolcinato?"

"Non posso chiamarti amore? Ok, allora ti chiamerò coglione, meglio?"

"No, rivoglio Amore" rispose Harry, alzandosi anche lui dal letto, anche se con malavoglia, e si iniziò a vestire

"Troppo tardi, coglione" lo informò Louis, uscendo dalla stanza e andando in cucina a fare colazione, seguito poi da Harry

Quando arrivarono a scuola, continuarono questa cosa del non parlarsi, a meno che non era necesserio. Non stava andando comunque così male. Certo, ancora qualche persona li guardava male, ma era migliorato dal giorno del video

Le giornate passarono tutte uguali, fino a quel tanto atteso giorno. Oggi avrebbero detto a Harry se se ne deve andare o no

Tutti gli studenti hanno detto la loro, e adesso Harry e Louis stanno fuori dall'ufficio della preside, ad aspettare il verdetto ansiosi.

Dopo tanta attesa, finalmente la porta si aprì e la preside uscì fuori

"Professore, signor Tomlinson" li salutò la preside "gli studenti hanno detto la loro"

"E?" Chiese Louis

"Professor Styles, lei può rimanere in questa scuola, ma a delle condizioni" li avvertì la donna "1- non farà più nessuna ora con il signorino Tomlinson. 2- questa cosa di uscire con uno studente, non deve più succedere. E 3- voi due dovete smettere qualunque cosa ci sia tra di voi"

"Cosa!" Urlarono Harry e Louis all'unisono

"Fatemi finire di parlare, ok?" Disse la donna "questa cosa tra di voi, si deve finire... ma fuori dalla scuola, nessuno può sapere niente" disse. Harry e Louis non stavano capendo

"Che intende dire?" Chiese Harry

"Una relazione che ho avuto, la ho dovuta tenere nascosta per qualche mese, quando ero al liceo, sapete? A mia madre non piaceva molto il mio ragazzo, ma sono riuscita a tenerlo nascosto per qualche mese" li comunicò "io adesso non sto alludendo a niente, eh, questa era solo una storiella che ho voluto raccontarvi"

"Ci-ci sta consigliando di continuare la nostra storia, ma di tenerla nascosta?" Chiese Louis sgranando gli occhi

"Io non sto suggerendo prorpio nulla... dico solo che la maggior parte degli studenti hanno affermato che secondo loro, non c'è mai stato nessun atto di favoritismo nei confronti suoi, signorino Tomlinson" continuò la donna "poi a lei manca solo metà anno, e poi non sarà più uno studente...e io credo nell'amore. Capite che intendo?" Gli fece l'occhiolino

"G-grazie!" Disse Harry "quindi rimango?"

"Si professore, rimane" a quell'affermazione, Harry e Louis si abbracciarono, così stretti che non riuscirono più nemmeno a respirare, ma non gli importava. Harry diede un bacio a Louis, e Louis poté vedere che sul volto della preside c'era un accenno di sorriso, prima che la donna si alzò e ritornò nel suo ufficio

Louis e Harry erano felicissimi, e si poteva notare molto bene. La notizia che Harry sarebbe rimasto, aveva già fatto il giro della scuola, e tutti notarono i loro volti più rilassati

Alla fine della giornata, Harry e Louis tornarono a casa del minore, e fecero l'amore, felici come non mai.

Adesso però dovevano impegnarsi. Hanno già tenuto per tre mesi nascosta la loro relazione, altri 6 mesi, potevano sopportarli, se alla fine avrebbero potuto stare insieme

"Che hai?" Chiese Harry, sdraiato a letto, con un braccio attorno alle spalle di Louis

"Che dovrei fare con mia madre secondo te?" Rispose Louis sospirando

Harry lo guardò, non sapendo realmente cosa rispondere. "In che senso?" Chiese Harry

"Sono anni che non la trovavo a cucinarci la colazione, e adesso, dopo non averci parlato per mesi, ritorna la madre che conoscevo anni fa... non so cosa fare, ecco" gli confidò "non voglio perdonarla, perché se poi se ne dovesse andarsene di nuovo, mi farebbe troppo male. L'ho perdonata tante volte nella mia vita, e non voglio ricommettere lo stesso errore, capisci?"

"Si" annuì Harry "ma non devi per forza perdonarla subito eh" gli disse "prenditi del tempo. Parla con lei nel frattempo. Non consoco tua madre come la consoci te, ma mi sembra che si stia impegnando, no?"

"Si, si sta impegnando... non aveva mai fatto così. Di solito tornava per qualche giorno, ma non ci filava molto. Più ce altro tornava per chiederci dei soldi..."

"Non metterti fretta Loui. Prenditi il tempo che ti serve, e poi deciderai cosa fare, quando sarai pronto, con tua madre"

"Ti amo, coglione" gli sussurrò Louis ridendo

"Ti amo anche io, Boo" rise anche il riccio

The Teacher || Larry S.Where stories live. Discover now