parte 1

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Scuola.

Una prigione, dove dei depressi di mezza età con frustrazioni sessuali devono rompere le palle ai ragazzi. Perché?

Se siete tristi non buttate la vostra depressione sui ragazzi. Fatevi una sega, scopate, fate quel cazzo che vi pare ma non rompete i coglioni ok?

Per quanto la scuola possa fare schifo, è obbligatoria, e Louis lo sa. È per questo che si è ritrovato in un pub, il giorno prima della riapertura. "La vita fa schifo" continuava a ripetersi in mente seduto davanti al bancone con un bicchiere di sex on the beach in mano.

Quello sarebbe stato l'ultimo anno di liceo, sempre se veniva promosso. È stato bocciato il secondo anno, aveva i voti troppo bassi. Era felice che fosse il suo ultimo anno. Davvero. Ma era anche triste, perché non sapeva che cazzo fare dopo. Non aveva molti amici, ma quelli che aveva erano importanti. E se dopo che la scuola finisce, non li vedesse più? Non ci saranno più le risate che facevano, quando Niall faceva il solito pagliaccio, niente più allenamenti di calcio con la squadra, niente più incazzature con i professori, niente più risse nei corridoi della scuola, niente più rumore degli armadietti sbattuti violentemente, per ricordare ogni giorno quanto la vita facesse schifo, niente più mensa, dove puoi stare con i tuoi amici e parlare di chi ti sei scopato, ma sopratutto, niente più amici. Sarebbero rimasti amici anche dopo la scuola? Li chiamavano il trio, era composto da Niall, un ragazzo irlandese, biondo tinto, Liam, ragazzo robusto, capelli e occhi marroni, e Louis, occhi blu cielo, capelli marroni. Sarebbe davvero finito tutto dopo il liceo?

Manca ancora un anno, non ci pensare.

"Giornata no?" Gli chiese una voce proveniente dalla sua destra. Quando si girò, vide un ragazzo, di qualche anno più grande, avrà avuto sui 23 anni. Molto carino, occhi verdi, capelli castani lunghi ai lati degli occhi, alto e ben piazzato

"No, infatti"

"Rotto col ragazzo?"

"Fine delle vacanze"

"Si, ti capisco. Da domani si lavora"

"Già"

"Sono Harry comunque"

"Louis" si strinsero la mano, e non si sa come, si ritrovarono in casa di Harry a fare sesso.

**

Erano le 5 di mattina, Louis si svegliò, doveva andare a scuola, ma prima doveva passare per casa sua, per prendere dei vestiti puliti e la sua robba.

Si risvegliò completamente nudo, vicino a un Harry addormentato, coperto solo dalla stoffa del lenzuolo. Non voleva svegliarlo, così si svegliò in silenzio ed uscì dall'appartamento del riccio. Per fortuna si ricordava come si ritona a casa da quel punto. Così ritornò a casa sua, sua sorella Lottie stava ancora dormendo, si fece una doccia, si preparò ed entrò in camera di sua sorella

"Sveglia pigrona, devi andare a scuola"

"Nooo, dammi ancora cinque minuti"

"No, alzati subito, devo uscire ora e se non ti sbrighi, non ti accompagno"

"Agh, che rompi palle"

"Si, ti voglio bene anche io" disse per poi levare le coperte da sopra Lottie e aprire la persiana e la finestra, facendo entrare la luce mattutina nella camera guadagnandosi un grugnito da parte della ragazza.

Dopo 10 minuti, Lottie e Louis si ritrovarono in macchina, diretti verso la scuola

"Sai se oggi viene?" Chiese Lottie guardando fuori dal finestrino

"Non credo"

"Come sempre alla fine"

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25 gennaio:
Vorrei ringraziare tutti quanti. Questa storia ha raggiunto le 1000 letture! Grazie mille

The Teacher || Larry S.Onde histórias criam vida. Descubra agora