Cap. 23: Riorganizzarsi

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Continuò a camminare un po' spingendoli, un po' tirandoli e un po' aggrappandosi a loro finché non furono alla locanda, al sicuro dentro la loro camera, dove li lasciò andare e barcollò fino al suo letto, lasciandocisi cadere a sedere sopra.

- Allora, ci dici cos'è successo?- chiese Marie, mettendo le mani sui fianchi e accigliandosi - Sei sconvolta, accidenti!-

Leon trasse un profondo respiro per cercare di calmarsi e si risistemò alla meglio i capelli, mentre i due si sedevano sul letto accanto.

- Stava con lui.- spiegò - Quello che è caduto di sotto, stava con l'Alterato. E credo anche un suo collega... se ho capito com'è andata.-

Spiegò ai ragazzi qual'era la situazione, riferendo ciò che Dylan River le aveva raccontato prima di cercare di ucciderla, anche se non disse loro di preciso come avesse fatto a renderla così inerme né si perse a raccontare dell'Orda, ritenendo la notizia troppo scioccante per loro, in quel momento. Poi mentre finiva di parlare arrivò Drake, un po' provato anche lui, dall'aspetto, e si sedette a sua volta su un letto.

- Ho dato una versione convincente al direttore dell'Academy.- disse subito - Ma non ho raccontato tutta la storia.-

- Cosa?- esclamò Marie - Perché?-

- Perché due professori lavoravano per Crepuscolo.- rispose Drake, passandosi una mano tra i capelli e sospirando - E non posso sapere quanti altri. Ho detto semplicemente che lavoravo con Leon, e che la sua missione non poteva essere divulgata. Mi ha promesso di mantenere riservato il nostro coinvolgimento, ma tu dovrai contattare il Consiglio di Confraternita al più presto.- aggiunse, guardando direttamente Leon - La mia è una balla bella e buona, al momento... e devono sapere che cos'è successo. È importante.-

Leon annuì, ma non rispose. A dir la verità, sentiva all'improvviso un gran moto di nausea.

- Gareth, cos'hai alle mani?- chiese poi lo Stratega, notando che erano sporche di sangue.

La Figlia del Sole ebbe un breve sussulto: l'aveva notato anche lei, ma dopo che si erano incamminati aveva smesso di pensarci. Tuttavia, il ragazzo non sembrava ferito. Lui si guardò le mani vagamente stupito (così parve) e scosse la testa.

- Niente, non è sangue mio.- disse - Quando quello è caduto ho provato a rianimarlo in qualche modo. Inutilmente, tra l'altro.-

- Lo credo. L'ho scaraventato giù da una torre, e nessuno sopravvive a una caduta del genere.-

Marie fece una smorfia.

- Beh, a questo punto siamo proprio messi male, mi sembra.- disse - Chi ci dice che non ci siano altri Figli del Sole che hanno tradito?-

Tutti la guardarono, certi che avesse toccato un nervo scoperto ma anche un punto focale: aveva ragione lei, chissà quali e quanti altri erano, come Dylan, passati dalla parte del nemico.

- Non possiamo saperlo.- disse lentamente Drake - Proprio per questo non ho voluto dire nulla... non possiamo sapere quanti altri sono passati dalla parte di Crepuscolo.- si passò una mano tra i capelli, di nuovo - Mi costa ammetterlo, ma è stato dannatamente furbo: non può raggiungere una preda quassù in sicurezza, ma con dei servitori sparsi in giro può impedire loro di nascondersi. Persino questo pianeta è diventato poco sicuro.- guardò Leon - Non possiamo restare.-

Lei annuì lentamente.

- Certo.- disse - Chiaro.-

Gareth sospirò rabbioso.

- Accidenti...- gemette - Ma perché stare con quell'essere?- eruppe poi - Insomma, cosa pensano, che li risparmierà davvero? E poi, perché nessuno ha pensato di consegnarsi... di pentirsi per le sue azioni, magari!-

La Galassia del SoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora