Draco si guardò intorno sospettoso, poi spalancò la porta del bagno delle donne al secondo piano e la chiuse alle sue spalle. «Mirtilla!» urlò chiaramente sapendo che quella ragazza si stava nascondendo proprio lì. Non sapeva bene come o perché ma tra i corridoi del castello iniziava a girare qualche storia fin troppo dettagliata di qualche incontro tra lui ed Hermione, e dato che era abbastanza sicuro che lei non aveva detto nulla a nessuno, e lui non ne aveva fatto parola, qualcosa non andava. L'unica persona del castello ad aver potuto vedere qualcosa senza che i due ragazzi fossero in grado di vederla era lei: Mirtilla Malcontenta. Non era la prima volta che metteva in giro una storia di una scappatina di Draco in qualche angolo oscuro del castello, ma quella storia con Hermione doveva essere segreto, a costo di uccidere il fantasma. «Mirtilla, smettila di nasconderti!» urlò ancora e la ragazza uscì da dietro una porta con il viso sia terrorizzato e divertito. «Che cazzo vai dicendo in giro?»
«Cosa vuoi fare con quella bacchetta? Uccidermi?» domandò ridacchiando, poi scomparì e ricomparì da un altro lato della stanza. «Io sono già morta!»
«Devi smetterla Mirtilla.»
«Di fare cosa? Ho solo detto quello che ho visto! L'ho fatto sempre e non mi hai mai detto niente.» disse lei avvicinandosi a lui con lo sguardo confuso.
Draco scosse il capo, poi posò la bacchetta sotto il mantello. «Questa volta non va bene.»
«Perché?» domandò ancora.
Draco si strofinò la fronte sospirando esasperato. «Non puoi semplicemente smetterla di dirlo e basta? Che ti costa? Ci sono altre mille persone da infastidire nel castello!» cercò di convincerla lui sempre con un tono di voce alto. Quella sera anche Harry girava per il castello, ancora con il libro del principe mezzosangue sotto il braccio. Si era intrufolato in biblioteca ore prima e aveva cercato informazioni riguardo questa persona nel reparto proibito, ma non aveva trovato nulla.
«Quando parlo degli altri nessuno mi ascolta, quando parlo di Hermione-»
«Devi smetterla Mirtilla!» urlò Draco interrompendola, attirando anche l'attenzione di Harry che si mobilitò subito verso il luogo da dove proveniva la voce, stranito dal fatto che non ci fosse Gazza fuori la porta del bagno. Afferrò prontamente la sua bacchetta e si sistemò gli occhiali sul naso, poi si sporse verso la porta. «Non te lo ripeto più, devi dimenticarti di ciò che hai visto. Non è mai successo, va bene?»
«Ma perché dici così, tu ed Hermione sembrate una coppia perfetta!» commentò Mirtilla muovendosi verso un altro lato del bagno, dietro una porta quando notò Draco irrigidirsi maggiormente. «Anche se il bagno dei prefetti è usato spesso da altre coppie...» rivelò lei ed Harry spalancò gli occhi confuso. Allora quello che si diceva era vero? La sua Hermione e Draco Malfoy? Posò l'orecchio contro il legno scuro della porta.
«Devi smetterla di dirlo, Mirtilla. Devi smettere. Parla di chiunque altro ma smettila di dire queste cose in giro oppure inizierò a dire a tutti che ti diverti ad osservare le persone mentre fanno il bagno oppure mentre fanno sesso, ti odieranno tutti e troveranno un modo per eliminarti dal castello!» la avvisò e lei si indispettì ulteriormente iniziando ad urlare. «Mirtilla!» urlò lui ancora, ma quella volta entrò Harry e silenziò la stanza. Draco si voltò verso di lui e corrugò la fronte. «Che cosa vuoi, Potter?»
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Venere e Marte; Dramione.
FanfictionIl quinto anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts comincia come di consueto il 1° settembre. Mentre nel mondo magico nasce la paura per l'imminente guerra tra Voldemort ed Harry Potter, un altro incontro oscuro nasce tra i corridoi nasco...