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Hermione, come previsto da Draco, lo inseguì fuori dopo aver avvisato Ginny. Corse come una pazza, pronta per piazzare un altro pugno sul viso perfetto di Draco Malfoy.
Draco, intanto, la stava aspettando fuori dalla stanza, poggiato vicino alla finestra con le braccia incrociate al petto. In attesa.

«Come ti permetti? Brutto, lurido, perfido...» gli urlò contro, alzando la mano sul suo viso pronta per sferrargli uno schiaffo, Draco però riuscì prontamente ad avvolgere la mano intorno al suo polso e fermarla, attirandola a sé.

«Sarebbe stupido da parte mia permetterti di darmi un secondo schiaffo, non credi?» domandò, portandole poi il polso dietro la schiena, così da tenerla ferma. Hermione cercò di ribellarsi, ma proprio in quel momento si rese conto che i suoi pensieri erano estremamente confusi e lenti per colpa dell'alcol. «Forse dovresti ringraziarmi, ti ho tirato fuori da una situazione che non sarebbe finita molto bene per te, soprattutto se tanto preservi la tua verginità.» sussurrò ancora, bloccandole anche l'altra mano dietro la schiena che lei voleva utilizzare per dargli uno schiaffo.

«Chi ti dice che io sia vergine?» domandò semplicemente mentre il muro alle sue spalle le sembrò addirittura muoversi, obbligandola a portare gli occhi su di lui, che sembravano l'unico elemento fisso della stanza.

«Il fatto che cedi subito ad un complimento di un ragazzo...povera, piccola, Granger. Illusa e confusa, pensavi che McLaggen avesse qualche altro interesse oltre che infilarsi sotto questa gonna indecentemente corta?» domandò ancora, portando una mano sulla sua gamba nuda, facendola rabbrividire. Draco Malfoy era uno dei serpenti incantatori più abili, la punta delle sue dita si mosse veloce sull'interno coscia della mora senza riuscire ad avere nessun limite da parte di Hermione, che tra l'alcol che le scorreva tra le vene e le sensazioni che stava provando, tutto era un enorme nube confusa.

«La mia gonna non è corta.» disse Hermione, quasi con gli occhi socchiusi per godersi quel breve contatto. Malfoy sorrise, stringendo la presa delle sue mani dietro la schiena così da spingerla completamente contro il suo corpo, mentre la mano dalla sua gamba arrivò fino al bordo dei suoi slip, ma non andò oltre, anzi le riportò la gonna al suo posto.

«Eppure, se avessi voluto, avrei potuto subito-»

«Lasciami andare.» interruppe Hermione, rendendosi conto che il ragazzo aveva ragione. La sua gonna era corta e la sua maglia troppo scollata, cosa stava facendo?

Draco sorrise ancora, portando la sua mano libera sulla schiena, ripercorrendo lo stesso percorso tracciato in precedenza dalle mani di McLaggen, quella volta però Hermione sentì chiaramente e quasi le venne da vomitare. «Adesso ti da fastidio? Oppure il ricordo di prima?» domandò infatti Draco, portando il viso vicino al suo collo nudo. Se almeno Hermione poteva avvalersi della scusa dell'alcol, lui non sapeva che scusa avrebbe trovato se e quando la ragazza avrebbe richiesto spiegazioni. Però non riuscì a tirarsi indietro, anzi si spinse in avanti, sfiorando con il naso il collo della ragazza tra le sue braccia, dovendo far richiesta al suo autocontrollo da gentiluomo per non spogliarla lì, in quel corridoio. «Non pensavo di piacerti tanto, Granger. Tutto quell'odio e poi... sono quasi lusingato.» aggiunse appena Hermione inclinò il capo per concedergli e permettergli una maggior porzione di pelle scoperta. Hermione non sapeva cosa dirgli, non riusciva a formulare un pensiero logico che non fosse quello di acconsentire a tutte quelle carezze che le stava concedendo. Era avvolta dal suo profumo e dalle sue abili mani. Non riuscì a fare altro che alzare il viso, cercare di reggere il confronto del suo sguardo, ma la vicinanza era tale da mandarla ancora più in tilt. I loro nasi ormai si sfioravano e si sentivano entrambi come avvolti dal fuoco, quando in realtà l'aria era estremamente umida e pungente. Si guardarono e studiarono a lungo, Draco – soprattutto – si avvicinò ed allontanò spesso dalle labbra di Hermione che ormai aspettavano solo l'imminente bacio.

Venere e Marte; Dramione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora