04 ਏਓ poli opposti

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tae's old ipod is now playing:

ᴊᴇᴀʟᴏᴜsʏ, ᴊᴇᴀʟᴏᴜsʏ – ᴏʟɪᴠɪᴀ ʀᴏᴅʀɪɢᴏ
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♫ com-comparison is killin' me slowly
I think I think too much
'bout kids who don't know me






♫ com-comparison is killin' me slowlyI think I think too much'bout kids who don't know me

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𝐍 𝐎   ਏਓ   𝐓 𝐑 𝐔 𝐒 𝐓
𝐖 𝐈 𝐓 𝐇 𝐎 𝐔 𝐓   𝐔 𝐒








ਏ 𝐏 𝐑 𝐈 𝐌 𝐄 ਓ
𝐈 𝐌 𝐏 𝐑 𝐄 𝐒 𝐒 𝐈 𝐎 𝐍 𝐈


ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ǫᴜᴀᴛᴛʀᴏ
«poli opposti»






«Non capisco, Jimin. È come se non tollerasse neppure la mia esistenza.»

«Ascolta, Tae.» Jimin si siede accanto a lui, le ginocchia strette al petto. La fronte imperlata di sudore. La canotta aderente alla sua figura slanciata.

Terminata la lezione di danza, Taehyung si era diretto, con la tremarella alle gambe, verso Jeongguk e Jimin, rannicchiati per terra in un angolo della sala. Jeongguk si era alzato in piedi nel l'esatto istante in cui Taehyung si era seduto, sfrecciando via verso gli spogliatoi, in un tentativo tutt'altro che sottile di evitare il suo nuovo coinquilino.

E Taehyung, entusiasta com'è di farsi un nuovo amico, sta iniziando a stancarsi. Jimin, dal canto suo, insiste nel dire che prima o poi Jeongguk cambierà idea su di lui: «Conosco Jeongguk da quando conosco te. È davvero un bravo ragazzo, ma ne ha passate tante.»

«Questo l'avevo intuito. Ma continuo a non capire perché debba essere così cattivo con me.» Taehyung mette il broncio, appoggiandosi al muro e sventolandosi una mano davanti alla faccia. «All'inizio andava tutto bene. Era solo timido e spaventato, però... non so, pensavo che stessi iniziando a piacergli. Si è nascosto dietro di me e non mi è sembrato infastidito dal fatto che lo stessi toccando. Ma è passata una settimana intera e non si è aperto per nulla con me. È sempre arrabbiato. Non mi dice mai più di due parole.»

«Non è arrabbiato, fidati. Ce ne vuole per far arrabbiare JK. È solo timido.» Jimin s'interrompe, abbassando lo sguardo sul telefono. Attiva e disattiva la modalità silenziosa diverse volte, brevi ronzii intermittenti rompono il silenzio. «Mi ha detto che lo spaventi.»

«Cosa?» Taehyung si ritrae per guardare meglio Jimin. «Ma se sono stato attento a restare sempre tranquillo in sua presenza!»

«Taehyung», Jimin gli dà una pacca sul braccio, «ti voglio bene, lo sai, ma sei la persona più rumorosa che io conosca. La tua voce, i tuoi passi. Sbatti le porte contro i muri ogni volta che le apri e per poco non hai dato fuoco alla cucina durante il vostro primo giorno di convivenza. Non gli piacciono i rumori forti e odia essere colto di sorpresa. Devi solo cercare di essere un po' più calmo e ti prometto che si aprirà con te.»

𝐍𝐎 𝐓𝐑𝐔𝐒𝐓 𝐖𝐈𝐓𝐇𝐎𝐔𝐓 𝐔𝐒 ⁺ ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora