capitolo 19

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<ovvio che non lo avete fatto, ti sei vista? avrà schifo anche solo guardandoti figuriamoci a portarti a letto> sento una voce da oca alquanto familiare alle mie spalle....

Mi giro ed ecco qui davanti ai miei occhi Donna Salvatore o meglio dire la puttana delle puttane. è una grandissima puttana, mi odia da quando eravamo piccole e a dir la verità non ne so nemmeno il motivo. Fortunatamente la vedo poche volte, lei non è un membro molto  importante nella nostra società per questo viene solo nei ricevimenti più importanti dove ci sono molti più uomini miliardari.

 Non le importa minimamente se sono sposati o fidanzati se li fa comunque e ovviamente gli uomini ci cascano sempre, mi dispiace sempre per le loro mogli. Molte sono state costrette  a sposarsi con loro solo per un unione, mentre altre sono costrette, ma se ne fregano perché in ballo ci sono i soldi. 

<sai Donna, non mi sei mancata affatto e gradirei non sentire le tue cazzate almeno oggi> 

<che c'è, ho ragione e rinfacciartelo ti fa male?> sto per tirarle un pugno e romperle il naso rifatto

<donna, se così ti posso chiamare dato che tu di donna hai ben poco, non hai affatto ragione. Io e Dimitri ci siamo innamorati, cosa che a te non accadrà mai dato che ti prendi sempre gli scarti di altre. Ti chiedo di lasciarmi stare, oggi è il mio giorno e non osare rovinarmelo o giuro che io rovino te>  sinceramente sono stanca di lei e dei suoi modi di fare, prova odio nei miei confronti senza motivo. 

Quando eravamo piccole più o meno fino ai 5/6 anni eravamo migliori amiche, ci supportavamo a vicenda eravamo inseparabili, poi un giorno mi dice che mi odia e comincia a farmi scherzi crudeli. Ci rimanevo male, ma non piangevo mai, non avrei e mai metterei da parte il mio orgoglio per una cosa del genere. 

Lei mi guarda e noto una piccola scintilla di dispiacere nei suoi occhi, ma sparisce dopo poco. Nel suo volto ritorna il suo ghigno malefico, mi lanca un'ultima occhiata che non promette nulla di buono e si volta dirigendosi in un gruppo di uomini di almeno 40 anni. 

Mi giro verso le mie zie e cugine <scusate ragazze, ma adesso vorrei andare dal mio fidanzato> 

<va bene bellezza> risponde mia zia Rosalba. 

Mi giro e vedo Dimitri parlare una ragazza di spalle dalla chioma castana, assottiglio gli occhi e noto che è....... mia cugina?!

Adesso basta! se ha intenzione di rubarmi il fidanzato o anche solo di farselo si sbaglia di grosso. Mi dirigo a passo svelto verso di loro e quando sono abbastanza vicina metto il mio braccio intorno a quello di Dimitri. 

<ciao fidanzatina e futura Smirnov, ho conosciuto tua cugina, sembra una puttana> mi sussurra l'ultima frase all'orecchio e io gli sorrido <donna, ci provi con il mio fidanzato? > 

<tranquilla cara, volevo solo conoscerlo, sai la sua muscolatura e i suoi occhi non passano inosservati> fa la voce sensuale guardando maliziosamente Dimitri. <smettila donna, lasciami in pace. Te l'ho già detto prima, non rovinarmi questa serata e non provarci con il mio fidanzato, se proprio vuoi fare la puttana vai da altri uomini qui di miliardari ce ne sono quanti ne vuoi -mi giro verso Dimitri-  Dim possiamo parlare?> do un'ultima occhiata a mia cugina e prendo Dimitri per mano trascinandolo in una delle camere del piano di sotto. 

<non provarci con lei, stalle lontano, non parlarle e tantomeno non stare ai suoi giochetti> lo avverto appena entriamo in una stanza.

comincia a ridere <che hai da ridere?> sbotto irritata

<sei gelosa> inarco il sopracciglio <non sono gelosa, semplicemente so di quello che è capace per questo ti avverto> ghigna

<sicura? -annuisco decisa- quindi se vado adesso da lei e ci parlo, lasciando che lei ci provi con me tu non saresti gelosa?> lo fulmino con lo sguardo 

<no>

< ok allora vado da lei>

apre la porta ed esce, ma prima che possa fare un altro passo gli afferro il braccio e lo riporto nella stanza di prima. 

<ok, forse sono un po' gelosa, ma> non mi lascia finire che mi bacia

<ma niente Nora, ti amo e non sarà un ammasso di plastica a cambiare il mio amore per te, fidati di me piccola> alle sue parole mi addolcisco e lo bacio

<piccola- vorrei -continuare- ma-di -là -ci -sono- persone- che- ci -aspettano> mi dice tra un bacio e l'altro. Mi stacco completamente e annuisco prendendolo per mano. 

<mi concede questo ballo signorina?> mi chiede Dimitri dopo aver posato il bicchiere di champagne

<mi dispiace, ma cosa penserebbe il mio fidanzato se ci vedesse?> si avvicina circondandomi la vita con le mani

<penserebbe che una Donna stupenda come te sarebbe da dividere anche con un uomo bellissimo come me> rido alla sua affermazione <allora va bene uomo modesto> 

Mi porta in mezzo alla sala e tutti si mettono in cerchio per vedere il ballo dei celebrati

Poggio la mia testa sul petto di Dimitri e lui mi da un bacio sulla testa, mentre balliamo un lento. 

Abbiamo finito di ballare qualche minuto fa e adesso stiamo chiacchierando con dei amici di famiglia

<finalmente ho il piacere di conoscere la giovane e bellissima Nora Salvatore> ci giriamo verso la voce maschile e vediamo un ragazzo di pochi anni in più dei miei scrutarmi molto attentamente, mi mette a disagio 

Noto che Dimitri mi stringe a se un po' troppo...



Matrimonio Quasi ForzatoWhere stories live. Discover now