capitolo 38

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Mi sveglio a causa di alcune voci <ha aperto gli occhi, si è svegliata> sento dire da mio fratello....aspetta cosa??? mio fratello? Le lacrime iniziare a scendere copiosamente, sono salva, non sono più nelle mani di Josè. Si mettono tutti intorno al letto dell'ospedale e non posso far a meno di notare i loro occhi lucidi. Mia madre spinge mio fratello e mi abbraccia, inizia a piangere <piccola mia, sei salva> cerco di abbracciarla con la mano destra, ma appena provo a piegare il braccio sento qualcosa pungermi dentro. Guardo il braccio e noto che c'è una puntura che è collegata a una sacca trasparente <non piegare il braccio tesoro> mi dice mio padre. Mia madre si stacca da me e mi accarezza la guancia sorridendomi <E' TORNATA LA MIA STRONZA PREFERITAAA> urla mio fratello Andrea venendo verso di me abbracciandomi <io, Luca, papà, Dimitri e il signor Antonin abbiamo sistemato Josè, non ti potrà più far nulla quel figlio di puttana> mi rassicura Andrea. 

Entra il dottore e mio fratello si stacca da me, nota il mio sguardo contraddittorio e mi tiene la mano per rassicurarmi, gli sorrido <Salve signori, signorina Nora come sta? le fa male qualcosa di preciso?> mi guarda preoccupato <ho un po' di dolore alla pancia e alla schiena e mi gira un po' la testa> mi guarda come se avessi appena confermato qualcosa <signorina le dovrei dire qualcosa di importante -si gira verso la mia famiglia- Signori con tutto il rispetto vi chiedo se potete uscire> mio padre senza proferire parola esce e tutti gli altri lo seguono anche se incerti. <Bene signorina, volevo congratularmi con lei per 2 cose precise, per la sua forza e per il bambino che aspetta da quasi tre settimane> non capisco, com'è possibile <può ripetere per favore?> chiedo pensando di aver sentito male <lo so che le sembra un miracolo signorina, nonostante tutti i lividi molto evidenti che sono presenti sulla sua pancia, lei e il bambino siete salvi, auguri ancora signorina> Le lacrime iniziano a scendere copiosamente sul mio viso 

<grazie dottore> mi sorride <non ho fatto nulla signorina, è tutto merito della sua forza> <può chiamare mio marito?> chiedo con la voce spezzata <certo signorina, ancora auguri e arrivederci> gli sorrido incapace di parlare. Poco dopo entra mio marito <amore che è successo, ti fa male qualcosa? il dottore ti ha fatto qualcosa?? giuro che lo ammazzo> avanza verso di me allarmato e con le sue mani tatuate mi accarezza le guance <amore sto bene, ho ricevuto una notizia bellissima, solo che non so se ti piacerà quanto piace a me> mi guarda stranito <dimmi tutto amore>faccio un sospiro <Amore stai per diventare padre, so che è presto e non ne abbiamo parlato, ma-> 

<ripeti?> mi chiede interrompendomi <stavo dicendo che so che è presto-> 

<nono, quello che hai detto prima di questo, ripetilo> lo guardo e sorrido <stai per diventare padre amore >  una lacrima riga la sua guancia destra <se è uno scherz-> lo interrompo sta volta io <non è uno scherzo amore, è la verità> mi bacia, mi bacia con passione come solo lui sa fare, dopo un po' posa la sua fronte sulla mia <non devi nemmeno per un secondo pensare che io possa non essere felice di avere questo bambino con te, mi hai capito?> annuisco <che ne dici lo diciamo agli altri?> mi chiede <va bene, glielo diciamo insieme al mio tre però> annuisce e va a chiamare gli altri. 

<sorellona stai bene? hai gli occhi tutti gonfi> mi chiede Marta <sto bene Marta, non preoccuparti -le sorrido per poi rivolgere lo sguardo agli altri- Io e Dimitri volevamo dirvi una cosa>  <dicci tutto>  dice mio padre, guardo Dimitri <Al  mio tre lo diremo insieme, uno, due, tre DIVENTERO' MADRE- DIVENTER0' PADRE> urliamo insieme. Mio padre mi guarda accigliato <aspetta cosa? sarò nonno?> annuisco mentre le lacrime iniziano a rigarmi di nuovo il viso <sono felicissimo bambina mia, ma potevi almeno aspettare qualche altro annetto, sono ancora troppo giovane per essere chiamato nonno> mi dice mio padre mentre mi abbraccia <sei sempre il solito Pietro> lo rimprovera mia madre mentre alza gli occhi al cielo. Uno ad uno iniziano ad abbracciarmi e a farmi gli auguri, fanno lo stesso anche con Dimitri <Fai del male a mia figlia o a mio nipote e io ti ammazzo, mi hai capito?> avverte mio padre Dimitri dopo che si sono abbracciati <la tratterrò come una regina signor Pietro> Lo rassicura mio marito guardandomi <spera per te che sia vero signorino> risponde serio mio padre <tesoro lascia stare il ragazzo> lo riprende mia madre <che c'è lo avviso in anticipo> si difende mio padre 

Sono stata dimessa e io e Dimitri e siamo in macchina <come lo vuoi chiamare?> mi chiede d'un tratto <sinceramente non saprei, preferisco sapere prima il sesso del bambino o della bambino, poi ci penserò> mi prende la mano e ci posa un bacio <non potevo desiderare una moglie più bella e stupenda di te, ti amo Nora> gli do un bacio sulla guancia <ti amo Dimitri> mi sorride <ora che ci penso, preferisci fare il matrimonio prima che il bambino nasca o dopo?> mi chiede, mentre guarda davanti a se <sarebbe bello fare il matrimonio dopo la nascita del bambino, ma potrebbero riscontrarsi problemi durante il matrimonio, perciò è meglio se lo facciamo prima> <come desidera mia regina> gli sorrido. 

Sono in doccia mentre aspetto che l'acqua si scaldi della temperatura giusta, entro sotto il getto e poco dopo due braccia muscolose e tatuate mi circondano la vita <sei bellissima> mi bacia il collo, mi giro verso di lui e lo bacio, inizia a toccarmi dappertutto,  si mette in ginocchio e mi apre le gambe, ma me le richiude subito dopo <non posso, il dottore a detto di no, hai troppi lividi e hai delle lesioni gravi, il bastardo ti ha stuprata>  fa per rialzarsi, ma poggio le mani sulle sue spalle per non farlo alzare <Ti prego Dimitri, mi sento sporca e ho bisogno di non pensare, ho ancora quei ricordi che mi girano per la testa senza sosta> mi abbassa il viso di poco e mi bacia <va bene, ma starò attento a non farti male> annuisco e gli sorrido. Inizia a leccarmela con quella sua lingua esperta, continua a leccare e succhiare, mentre il getto d'acqua bagna i nostri corpi. Continua finché non vengo, poi si stacca e mi abbraccia, finiamo di lavarci e andiamo a letto. CI sdraiamo e io poggio la fronte sul suo petto, mi bacia la nuca <buona notte amore mio> è l'unica cosa che sento prima di addormentarmi.

Heylaa, come state? io sto molto meglio, sono stata dimessa ieri sera, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, un abbraccio<3

Matrimonio Quasi ForzatoWhere stories live. Discover now