_𝒞𝒾 𝓈ℴ𝓃ℴ 𝓆𝓊𝒾 𝒾ℴ_{Todobaku/Bakutodo}

CAPITOLO 31: Pranzo

*Shoto's pov*

Il giorno dopo scrissi a Mitsuki se quella domenica avremmo potuto venire a pranzo da loro e subito lei mi rispose che era felicissima di ciò e che non c'erano problemi.

Avevo proposto a Kat di andarci domenica così prima potevamo prima passare a salutare mia mamma e poi Natsuo e Fuyumi ci avrebbero dato un passaggio fino a casa sua.

E così fecimo. Domenica mattina salimmo in macchina con diretti verso l'ospedale.

<<ciao Katsuki!! Siamo felici che tu sia venuto con noi!>>
<<grazie a voi per darci un passaggio dopo>> rispose a Fuyumi per poi allacciarsi la cintura.

Kat si trovava a suo agio con loro, il che mi faceva tanto piacere. Spero solo che diventi così anche con i suoi genitori.

Scesi dalla macchina ci dirigemmo verso la camera di mamma.

<<ciao mamma!!>>
<<ciao ragazzi, oh ciao Katsuki, da quanto tempo!>>
<<già è passato un sacco>> rispose salutandola.

Ogni volta che andavamo a trovarla il tempo sembrava fermarsi, eravamo tutti a nostro agio e, tra chiacchiere e risate, passò 1 oretta prima che decidessimo di andare, salutando la mamma e dirigendoci alla macchina.

Kat indicò la strada a Fuyumi che era alla guida e in 20 minuti circa eravamo davanti alla casa.

<<grazie per il passaggio>>
<<figuratevi, quando volete>>
<<poi fammi sapere come va>> commentò ridacchiando Fuyu prima di ripartire e sparire dopo l'angolo.

Mi girai verso Kat che si stava avviando davanti al cancello. Mise una mano in tasca per cercare le chiavi di casa, una volta trovate fece per aprire il cancello.

Notai che attaccato al mazzo di chiavi aveva il portachiavi che gli avevo regalato.
Sorrisi, per poi notare che la sua mano tremava leggermente.
<<hey>>
D'istinto gliela presi con entrambe le mani.
<<tranquillo, ci sono qui io, andrà tutto bene>>
<<lo so>> rispose sorridendomi per poi aprire il cancello ed avvicinarsi alla porta d'entrata, ma non fece in tempo a cercare l'altra chiave che la signora Bakugou ci aprì.

<<oh siete arrivati!! Entrate entrate prego!>> ci accolse lei con un sorriso sulle labbra.
<<salve signora->>
<<ciao Shoto, è un piacere averti di nuovo qua>> disse prima di girarsi verso il biondo.

<<ciao Katsuki, tanti auguri tesoro>>
Kat mi lanciò uno sguardo prima che si rigirò verso sua madre.
<<grazie>> disse solo prima di entrare definitivamente e togliersi le scarpe lasciandole all'ingresso.

Non era granché ma era un inizio.

<<ciao Katsuki, ci sei mancato, tanti auguri>>
<<ciao papà, grazie>> rispose sempre con tono secco e sforzato mettendosi subito ai fornelli.

<<che state preparando?>>
<<pensavamo di fare gli yaki udon fatto in casa, ho guardato molti vide->>
<<yaki udon? No no, non vanno fatti così, ci penso io>> criticò immediatamente prendendo il grembiule e impastando l'impasto con forza.

<<No, ma tranquil->>
<<magari ti possiamo aiutare, possiamo preparare il pranzo insieme, te dicci cosa fare e noi eseguiamo gli ordini>> proposi io interrompendo il signor Bakugou e attirando l'attenzione di Katsuki, che si fermò e alzò la sguardo verso di me.

<<mh ok va bene. Allora avete già messo a mollo i funghi, quindi te vecchio prepara una padella con l'olio, tagliali e falli scaldare per 5 minuti>> cominciò a dire.
<<te vecchia prendi le cimette di broccoli e prepara due ciotole una con acqua bollente e l'altra con acqua ghiacciata poi le immergi prima in quella bollente per un minuto e poi subito in quell'altra.>>
<<cosa? Ma non c'è nella ricett->>
<<serve per farle prendere colore, e ora vai>>
<<oh ok vado>>
<<Shoto siccome te non sei il massimo in cucina, mentre io penso alla pasta te pensa a tagliare il resto delle verdure che sono sul banco dietro di te>>
<<sarà fatto>> sorrisi di risposta vedendolo impegnato e mettendomi al lavoro.