capitolo 4

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loco's pov:

erano le 8:10 e io e nico eravamo già in classe, ci eravamo messi uno affianco all'altro e non riuscivamo a smettere di ridere
nico: se va avanti così quest'anno non lo passo
loco: siamo in due
continuiamo a sorridere fin quando non dice:
nico:perché mi hai dato quel bacio sulla guancia?
oddio, non pensavo me lo chiedesse, non so neanche io perché l'avessi fatto ma in quel momento sentivo il bisogno di un contatto più "intimo" con lui.
loco: volevo trasmetterti tutto il bene che ti voglio con un semplice gesto
che minchiata stratosferica ho appena sparato, non ci credo neanche io. l'ho fatto perché cazzo mi piace nico, volevo molto di più di quel bacio sulla guancia ma lui è etero e siamo solo amici
nico:capito, sicuro che sia solo quello?
dice sorridendo, cazzo sono fottuto
loco: massi stanne certo
a quel punto mi da un bacio anche lui sulla guancia
nico: è dimostrazione d'affetto
dice ridendo e io lo seguo a ruota, mi ha fatto venire 100 farfalle nello stomaco e ora sono più attivo che non mai

nico's pov:
quel bacio che mi ha dato fuori mi ha fatto sbloccare emozioni che non ho mai provato con nessuno,  volevo di più da lui ma è etero e siamo solo amici, purtroppo.
non riuscivo più a trattenermi e allora feci lo stesso.
nico: è una dimostrazione di affetto dai
dissi sorridendo, che minchiata. vorrei vivere appiccicato a lui, sempre. dopo un po' entrarono i miei compagni e per loco i suoi nuovi compagni seguiti dalla prof, ci alzammo in piedi e la prof ci fece cenno di accomodarsi.
prof:buongiorno ragazzi, come potete notare oggi con noi c'è un nuovo ragazzo se vuole venire a presentarsi
disse facendo gesto a loco di avvicinarsi alla cattedra per presentarsi
loco: ciao a tutti, sono Nicolò ho 18 anni e vengo da Roma.
vidi loco panicare, non sapeva che altro dire che percepí l'alone di disagio che si formò attorno a lui, allora decisi di alzarmi ed andargli di fianco per aiutarlo, gli presi la mano e questo lo fece sussultare ma si tranquillizzó e insieme a lui iniziammo a parlare delle passioni che ha lui e di come ci siamo conosciuti. dopo dieci minuti buoni la prof ci mandó a sedere ed incominció la lezione di chimica.
passarono due ore e suonó la campanella per uscire, il martedì facciamo solo tre ore perché gli altri giorni tranne sabato e ovviamente domenica stiamo a scuola fino alle 15:30, io e loco ci incamminiamo verso il cancello e ci incrociamo con cip che saluta loco con un caloroso abbraccio. quando lo abbracciò, sentí la rabbia arrivarmi fino alla punta dei capelli e strinsi i pugni fino a far diventare bianche le nocche, cip se ne accorse e si staccó da loco e io mi calmai, continuiamo a parlare fino a quando a loco non arrivò una  chiamata dalla madre e si allontanò per rispondere
cip:giusto un po' geloso eh?
disse ridendo
nico: ma chi? io? pff
cip:nico mi stavi per tirare un pugno in faccia se non mi fossi staccato da lui, ammettilo ti piace
nico:sono così prevedibile?
cip: no ma guarda si nota solo a 100km di distanza che sei cotto di lui
nico: vaffanculo
cip: si vede che ti piace e che gli stai sotto
nico:vabbene lo ammetto, mi piace loco tanto troppo.
a quel punto mi spuntó un sorriso sulla faccia e cip se ne accorse
cip: amico sei proprio cotto e io da migliore amico quello che sono ti aiuterò a fartelo cadere ai piedi, anche se ti assicuro che non ci sarà neanche bisogno del mio aiuto
nico: magari guarda
a quel punto si avvicinò loco e chiese:
loco:magari cosa?
nico: oh, ehm niente niente
e sorrisi
loco:comunque mia madre mi ha detto che puoi venire a casa mia, lei non ci sarà tutto oggi e domani, quindi le farebbe piacere se mi facessi compagnia
nico: certo che vengo, avviso i miei al telefono e ti seguo
dissi tutto entusiasto
loco:perfetto
disse sorridendo
a quel punto si allontanó, io chiamai i miei genitori e prima che me ne andassi cip mi fermò e mi disse:
cip: minchia, una scopata di 24h,morirete nel letto dal piacere
nico: Luca mileti puoi benissimo andare a farti fottere
dissi incazzato ma divertito
cip:ci penserà loco a fotterti stai tranquillo, ammettilo che ti piacerebbe
nico:già, non sai quanto
sussurrai ma cip mi senti
cip: cosa ho sentito? HAHAHAHAHA
a quel punto gli tirai uno schiaffo sul cozzetto e feci cenno a loco da lontano che poteva raggiungermi per andare a casa sua.

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