©apitolo 3

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-Io sono un angelo-

Shouto udendo quelle parole non aveva sbattuto coglia, dato che era ancora convinto che fossero frasi di un personaggio.

-Da dove viene questo personaggio?- chiese infatti, incuriosito dalla serie.


Il ragazzo alato lo guardò con aria confusa, non capendo che cosa intendesse.
Shouto aveva percepito che non avesse capito, così sospirò per poi dare di nuovo aria alla bocca.

-Intendo, da quale serie viene questo cosplay?- provò a rendere più chiara la sua semplice richiesta, ma il ragazzo davanti a lui non sembrava ancora capire.

-Non sono un...cosplay? Sono un angelo- ribadì di nuovo quello che aveva già detto precedentemente.

Certo, era difficile credere a una cosa del genere, infondo gli angeli erano delle creature spirituali create dalle menti delle persone. Al giorno d'oggi nessuno ne aveva mai visto uno, questo rendeva il tutto un mistero l'eleganza di queste creature.
Per questo Shouto tendeva a non credere a queste cose, poiché riteneva inutile credere a ciò che non era visibile a nessuno.

-Gli angeli...esistono?- domandò come un bambino pieno di domande.

La creatura sorrise dolcemente e spalancò le ali con poche piume.
-Certo che esistono, io sono stato mandato qui per te- ammise.

-Per me?- lo sguardo dell'attore si faceva sempre più confuso e non sapeva se credere o meno a quelle parole.

Il ragazzo fece qualche passo intorno al bicolore, come per osservarlo meglio o accertarsi di non aver sbagliato persona.

-Non ricordo molto, ma ho girato l'intero palazzo e nessuno riusciva a vedermi o toccarmi...tu sei l'unico, quindi si, sono certo che sei tu colui che devo aiutare- spiegò per poi concludere con un radioso sorriso.

Todoroki, in mezzo alla totale confusione, si sedette nel letto.
-Perchè mai dovresti aiutarmi?- chiese seccato, infondo nessuno poteva aiutarlo.

-Perchè io posso colmare quei sentimenti negativi che provi- disse mentre altre piume cadevano dalle sue ali.

-Le tue piume..?- le guardò con più attenzione, ne mancavano molte.

-Oh si...la mia salute è influenzata da ciò che prova lei, le sensazioni positive mi rafforzano, mentre quelle negative mi indeboliscono- spiegò con una certa naturalezza.

Quella voce, così sottile e morbida, rieccheggiava in quella stanza chiusa da quattro mura. Era alquanto strano per Shouto sentire parlare un angelo, ma sarebbe stato così per tutti.

-Dato che per tutto il giorno sono stato solo e disperso in questo posto il mio corpo è già abbastanza indebolito- aggiunse sedendosi anche lui con una certa eleganza nel letto.

I loro occhi si erano incrociati, facendo venire la pelle d'oca al bicolore. Nonostante il corpo debole dell'angelo, i suoi occhi emanavano una certa luce luminosa e piena di vita. Tutto il contrario di quelli di Todoroki, che erano così cupi e vuoti.

-Qual'è il tuo nome?- chiese il bicolore, cambiando discorso.

-Il mio nome?- rispose con una domanda confusa il verdino.

-Voi Angeli non avete dei nomi?- chiese a sua volta l'altro ragazzo.

-Uhm penso di si..solo non me lo ricordo- ammise imbarazzato.

Shouto aveva pensato come fosse possibile dimenticare il proprio nome, ma non lo disse a voce.

-Allora come posso chiamarti?- si limitò a domandare.

-Scelga lei un nome per me- sorrise dolcemente.

-Puoi darmi del tu- mormorò e prese il telefono andando su Google.
Nella home c'era una notizia che aveva incuriosito Todoroki così l'aprì, ma ciò che lesse lo lasciò senza fiato.
Guardo l'angelo e quest'ultimo perse qualche piuma.

-Izuku, posso chiamarti Izuku?- chiese e all'apparente Izuku brillarono gli occhi.

-Mi piace molto il suono- ammise e la relazione del ragazzo fecero addolcire lo sguardo del bicolore.

Gli dava molto l'idea di un bambino che aveva appena scoperto qualcosa di nuovo e magnifico.

-Il tuo invece? Come ti chiami?- chiese curioso Izuku.

L'attore posò il telefono sul comodino, cercando di non pensarci.
-Shouto, Shouto Todoroki- rispose.

-Allora sei quel ragazzo di cui parlava la scatola parlante?- chiese entusiasta avvicinando i loro visi per osservarlo meglio.

Shouto allontanò il suo viso, leggermente infastidito di questa invasione del suo spazio in questo modo improvviso.

-Non lo so, è possibile, parlano spesso di me- disse, capendo che intendesse la radio.

-Sei famoso?- domandò curioso.

-Abbastanza, sono un attore che ha partecipato in molti film- spiegò.

-Film?- chiese inclinando di poco la testa al lato sinistro, non capendo il significato di questa parola a lui totalmente estranea.
Così come personaggio, serie e cosplay lo erano.

-Non sai cos'è?- chiese accendendo la televisione vedendo la testa del ragazzo negare più volte.

-I film sono tipo questi, una trama inventata oppure una storia vera registrata per mostrarla alle persone- lo spiegò in maniera semplice.

-Posso vedere un tuo film?- domandò speranzoso.

Era la prima volta che qualcuno gli faceva una simile richiesta, poiché i fan gli dicevano che avevano visto tutti i suoi film.
Ma la sua mente gli fece riaffiorare un dolce ricordo, di un bambino che in passato gli aveva chiesto lo stesso mentre giocavano nella sabbia.

Ricorda che era come al solito da solo a fare disegni nella sabbia, poi questo bambino gli chiese di giocare insieme. Così insieme disegnarono delle scene per un film e Shouto aveva detto che un giorno sarebbe stato il protagonista.

-Poi potrò vederlo?-
Questo aveva domandato quel bambino di cui ormai non ricorda più il viso. Solo quella sua bella voce che dopo quel giorno non aveva più udito.

-Stai pensando a un bel ricordo, vero?- chiese Izuku e Shouto annuì, mettendo poi un suo film in televisione.

-Parla di eroi- si limitò a dire, anche se la trama era più di questo.

-Cosa sono gli eroi?-

Così quella giornata l'attore l'aveva passata a spiegare tutte le parole che Izuku non conosceva.
Come un genitore faceva al suo bambino.
E ogni cosa nuova imparata Izuku ringraziava con il suono morbido della sua voce.






















































Angolo scleretico

Hi guysss

Come state?
Spero bene ^^

Comunque ecco finalmente il nuovo capitolo, personate i sicuri errori grammaticali, ma spero che vi sia piaciuto lo stesso

Non sapevo come far terminare questo capitolo, per cui l'ho concluso un po' così :')

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

ᴛᴏxɪᴄ ʟᴏᴠᴇ || ᴛᴏᴅᴏᴅᴇᴋᴜOù les histoires vivent. Découvrez maintenant