©apitolo 16

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Alla fine erano passati due giorni e Shouto sembrava essersi ripreso.
In quei due giorni Izuku era sempre stato attorno a lui, parlando, ridacchiando, sorridendo. A volte calava il silenzio e i due si osservavano con la coda dell’occhio.

Entrambi stavano pensando alle stesse cose o quasi, solo che non potevano saperlo.

Ora Izuku era in quella stanza, dalle pareti bianche come le sue ali. Si stavano riprendendo, ma ancora non aveva molte piume. 

Shouto era andato a chiamare Bakugou, per appunto parlare di questa cosa. Solamente ci stava mettendo un po’ troppo a tornare, ma l’angioletto cercava di non pensarci.

Alla fine i due entrarono nella stanza in totale silenzio.
Bakugou si sedette davanti a Izuku, sembrava avere gli occhi leggermente lucidi, ma forse era per via della luce.

-Senti, io non so perché ti vedo e non ti ho mai visto prima, ok? Non so perché sono in questa situazione e a quanto pare non mi lasciate nemmeno fingere di nulla- sbottò puntando un dito contro il suo naso -le parole che ho detto le hai totalmente confuse, io non ti conosco- aggiunse abbassando la mano.

Todoroki era stato in silenzio, sembrava anche non voler guardare la scena.

-Oh…mi dispiace molto aver capito male- si scusò immediatamente il piccolo -e mi dispiace anche che tu possa vedermi- aggiunse.

Bakugou rimase in silenzio, come se si stesse pentendo di aver iniziato in questa maniera la conversazione. Ormai però non poteva tornare indietro, lo sapeva.

-Senti, l’unica cosa che posso fare è tenerti compagnia, ma vedi di poter tornare a volare il prima possibile così che puoi levarti dal cazzo- borbottò.

Era un modo per dire che voleva aiutarlo, ma per lui era complicato ammettere il vero in maniera semplice e dolce. Izuku forse lo aveva capito, ma doveva abituarsi ai suoi modi.

-F-farò del mio meglio- affermò guardando poi Shouto.

Ora non aveva ben capito il suo obbiettivo su questo pianeta. Era molto confuso. Però sapeva che doveva aiutare Shouto, indipendente da quello che poteva recarli.

“Ma devo aiutare anche Bakugou?” si chiese mentalmente.

-Bene ora me ne vado, mi state facendo incazzare senza motivo- si alzò il biondo.

Izuku non percepiva le sue emozioni, probabilmente non doveva occuparsi di lui. Forse Bakugou lo vedeva davvero senza motivo, o forse perché poteva essergli d’aiuto.

Forse dio voleva aiutare il suo angioletto nella sua impresa, poiché magari da solo non poteva farcela.
Izuku decise di pensarla così e sorrise al biondo che stava uscendo da quella stanza.

-Non ho ben capito perché mi veda, ma suppongo che forse sarà d’aiuto- disse guardando Shouto.

-Mh…suppongo anche io così- disse, con un tono un po’ perso.

Un’altra piuma cadde dalle ali di Izuku, ma lui non disse nulla.
Shouto se ne era accorto, ma non disse nulla nemmeno lui.

Dopo quella conversazione i due non avevano parlato, l’angioletto percepiva qualcosa di avverso da parte di Shouto e d’altro canto lui non sembrava intenzionato ad aprire parola.

Dopo due ore il giovane bicolore era uscito da quella stanza, senza dare delle vere spiegazioni, in realtà proprio nessuna.

“Ho fatto qualcosa di sbagliato?” si domandò il piccino osservando quella porta ormai chiusa “no, probabilmente non sono stato io, è successo qualcosa” pensò con fare dubbioso.

Decise però di non investigare ed attese il ritorno dell’attore, non voleva affatto scoprire i suoi segreti, preferiva che fosse quest’ultimo ad esporli.

Aveva capito che il ragazzo ci avrebbe anche messo diverso tempo prima di tornare, così decise di andare a farsi un bagno caldo.

L’acqua nella vasca creava un certo tepore umido in quella stanza, creando una sorta di relax al piccolo. Si immerse piano piano, poiché era davvero molto calda, ma alla fine si era messo comodo.

I suoi occhi osservavano per bene ogni singolo dettaglio di quella stanza, mentre la sua pelle chiara stava prendendo un colore rossastro.

“Insomma…non può essere arrabbiato con me, abbiamo da poco risolto quella situazione dell’altra volta” pensò farfugliando il suo pensiero.

La sua mente andò subito a ricordare quella conversazione avuta con il bicolore un paio di giorni passati.

-Io ho provato qualcosa che non avevo mai provato, per questo mi sono spaventato e sono scappato- fece una piccola pausa -mi dispiace, non volevo farti pensare troppo- aveva ammesso Shouto.

Izuku scosse il capo, come in segno di “tranquillo” o “non devi preoccuparti”.

-N-non volevo spaventarti….inoltre anche io ho provato qualcosa di nuovo- affermò.

Secondi e minuti passarono, con loro due circondati dal silenzio e con il chiasso nella testa. Pensieri e desiderio ardevano dentro di loro, come benzina sul fuoco.
I loro volti lentamente si avvicinavano e i loro respiri sembravano ormai uniti in perfetta sintonia. Le loro pupille osservavano tutto e niente o forse troppe cose assieme.
I cuori palpitavano così forte contro quella gabbia toracica, che attualmente sembrava essere solamente una prigione.

Poi in un secondo, uno scatto fulmino e i due si erano ritrovati più distanti.

-Todoroki, la colazione è pronta- disse un accento allegro, probabilmente apparteneva a un ragazzo dai capelli biondi.

-Uhm, io vado…ti porterò la colazione quando torno- disse Todoroki in un sussurro vicino al suo orecchio, non voleva che il ragazzo potesse origliare e sentire che stesse parlando con il nulla.

O forse era solo una scusa per riavvicinarsi ancora a lui e al suo odore.

“Quanto avrei voluto che mi avesse baciato!”  pensò per poi immergere il suo volto rosso nell’acqua calda.

Sentiva una certa sensazione strana in lui, ma questa non proveniva affatto dal corpo di Todoroki, ma bensì dal suo.

Non ricordava che gli fosse mai successo, ma per qualche oscuro mistero aveva capito come sistemarlo.

“Che cosa imbarazzante! Dio perdonami” pianse mentalmente mentre stava uscendo dalla vasca.

Aveva infine però sistemato l’intero bagno, per sentirti anche in pace con sé stesso, poi era tornato nel letto ad attendere il suo amico.






























































Angolo scleretico

Hi guys

Wow da quando non ci vedevamo?
Come state?

Scusate la mia profonda assenza, davvero
Comunque... VI RINGRAZIO DAVVERO TANTO PER I 165K DI PIUMA <3

Potrò sembrare ripetitiva, ma sul serio non mi sarei mai aspettata di arrivare a tanto
Ho deciso però di pubblicare qualcosa come ringraziamento per il vostro supporto ^^

Spero davvero di riuscire ad aggiornare come un tempo, cerco di fare il mio meglio
Non ho intenzione di lasciare questa storia a metà (anche se non siamo nemmeno a metà)

Inoltre ho anche cambiato il titolo della storia, cosa che non avevo mai fatto prima, ma questo non mi convinceva assai

Ho anche aggiunto una leggera frase nella bio <3

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

ᴛᴏxɪᴄ ʟᴏᴠᴇ || ᴛᴏᴅᴏᴅᴇᴋᴜOnde histórias criam vida. Descubra agora