©apitolo 11

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Il prato ora era ricoperto di neve finta ed essa era calpestata dagli attori e lo staff per registrare le prime scene.
Il vento di quel giorno rendeva migliore la qualità e sembrava il tutto più realistico.

-Come potrei mai disobbedirle- recitò Todoroki.

Era vestito con una giacca nera lunga e teneva la cravatta sopra la sua camicia rossa, inoltre lo staff aveva truccato la sua cicatrice che aveva nel viso, rendendola ancora più estesa. Alle mani indossava dei guanti, anch’essi neri, e in testa portava delle piccole corna demoniache.

-Ho fiducia in te, Toegolor- pronunciò sottile Momo, prendendo sotto le sue mani il mento di Todoroki.

Gli occhi fini e malvagi guardavano con attenzione i lineamenti del suo viso, facendo passare poi un dito sopra essi.

Anche lei aveva delle corna, ma molto più grandi. Le sue vesti erano un abito stretto e lungo, color nero notte con delle decorazioni  fatte da brillantini, mentre sopra le spalle teneva una giacca pelosa e del medesimo colore del vestito.
Inoltre teneva un trucco diverso anche lei, i suoi occhi erano contornati dalla matita nera e portava un ombretto scuro, inoltre le sue labbra erano di un rosso acceso e le sue unghie erano lunghe e affilate, ovviamente sempre di un nero peste.

Alla fine Momo spinse appena Shoto, per poi voltarsi e camminare verso l’auto da scenografia.

-Per questo sono convinta che non mi deluderà- aggiunse per poi entrare nell’auto e andarsene.

Izuku aveva trovato la scena magnifica. Era estasiato dal vedere degli attori recitare dal vivo.

-E….FINE SCENA- grido il registra elettrizzato.

-Siete stai GRANDI! PERFETTI- aggiunse andando verso Shoto, visto che Momo stava ancora tornando indietro con la macchina.

-La parte dei cattivi vi dona così tanto, mi viene voglia di fare vincere voi al posto del protagonista- ammise e Kirishima lo senti.

-Non posso avere il momento di gloria?- ironizzò per poi ridere, facendo ridere anche lo staff.

Momo scese dall’auto e si avvicinò a loro.
-C-com’era? È andata bene sta volta? Sono un po’ agitata- ammise grattandosi la nuca.

-È andata bene, no! È andata SUPER bene!- disse a voce alta facendo sorridere la ragazza.

-Ne sono contenta- ammise lei poi guardò in direzione di Izuku.

Lui era lì che mangiava i pop-corn mentre al suo fianco c’era la ragazza dai capelli viola.
Era più probabile stesse guardando lei che l’angioletto.

-Mi sto facendo troppe paranoie, è solo una recita insomma- borbottò.

Però non aiutava sapere che in passato la sua amica aveva una cotta per quel ragazzo.
Aveva la tremenda paura che potesse tornare quel sentimento, sostituendo quello che provava ora per lei.

Izuku voleva parlarle, ma purtroppo non poteva sentirlo né vederlo. Infondo il suo compito era aiutare Todoroki.
D’istindo guardò il ragazzo e quest’ultimo lo stava già guardando. Questo il verdino non se l’aspettava, difatti era arrossito appena.

Alla fine era arrivata la pausa, e ora loro due erano finalmente insieme all’interno della roulette dove si erano cambiati.

-È stato bellissimo vederti, sei un sacco bravo- ammise Izuku sorridendo.

L’attore nella sua vita aveva ricevuto molti complimenti, ma erano pochi quelli a cui ne era davvero grato. In realtà era soltanto uno, quello di sua madre.
Ma adesso, il suo cuore aveva sentito un calore sentendo le parole di Izuku. Come se anche i suoi complimenti importassero.

Forse era davvero così, l’angioletto aveva qualcosa che le altre persone non avevano infondo.

-Grazie- disse sorridendo appena.

-Sarebbe bello poter recitare- sospirò il verdino.

-Vorresti provare?- chiese curioso e Izuku annuì.

-Ora non posso, ma stasera in camera puoi aiutarmi con il copione- si offrì in suo aiuto il bicolore.

-Davvero?- sorrise lui contento.

-Si, davvero- affermò l’altro -ora però devo tornare di là- aggiunse per poi uscire.

Alla fine la giornata era passata velocemente. Ma ancora loro due non potevano parlarsi poiché non erano da soli.
Dopo le registrazioni gli attori si erano lavati e successivamente riuniti nella sala per parlare e stare insieme.
Alcuni si complimentavano, altri scherzavano, altri ancora imitavano le scene registrate oggi prendendosi un po’ in giro.

L’aria che c’era era molto coinvolgente e piacevole, anche Todoroki stava parlando con alcune persone.

Alla fine però, dopo aver mangiato tutti insieme, si erano finalmente recati tutti nelle stanze. Anche perché l’indomani si sarebbero dovuti alzare presto.

-Che cosa recitiamo?- chiese entusiasta.

Todoroki sfogliò il copione delle scene da registrare il giorno dopo.

-Questa magari è semplice, io vado a casa della ragazza del protagonista, ma poi scopro che in realtà lei era la ragazza che avevo conosciuto in passato e di cui ero innamorato, allora provo a sedurla- spiegò brevemente il contesto.

-Cosa vuol dire sedurla?- chiese l’angioletto.

-Mh, è qualcosa basato sull’attuazione fisica- cercò di spiegare, anche se non sapeva bene che parole usare.

-Leggi il copione, magari capisci meglio- aggiunse passandoglielo.

Izuku lo lesse e gli fu tutto chiaro, in un attimo aveva già anche memorizzato le frasi da dire.

-Ci sono, è tutto chiaro- affermò posandolo e pieno di energia.

La scena per molti potrebbero trovarla imbarazzante, ma a Izuku non sembrava importare e non si tirava minimamente indietro.

-Allora iniziamo?- chiese e Izuku annuì.


























































Angolo scleretico

Hi guyss

Scusatemi se non ho aggiornato, ma succede :')
Non uccidetemi :>

Il prossimo capitolo POTREBBE essere interessante ;)
Spero anche che la nuova foto sia di vostro gradimento

Spero che anche questo vi sia piaciuto ^^
Perdonate i miei soliti errori grammaticali, ma spero che la lettura sia stata ugualmente piacevole

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

ᴛᴏxɪᴄ ʟᴏᴠᴇ || ᴛᴏᴅᴏᴅᴇᴋᴜHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin