CAPITOLO 2

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Jude desiderava che chiunque gli stesse mettendo dei pesi da un quintale sulle palpebre, la smettesse immediatamente. Aggrottò le sopracciglia, concentrandosi sullo sforzo immane di aprire gli occhi.

"Sembra che si stia svegliando," disse una voce familiare.

Attraverso la densa nebbia in cui si trovava, cercò di capire a chi appartenesse.

"Ehi, Jude... Bentornato nella terra dei vivi, fratello," pronunciò un'altra voce familiare.

Jude sbatté le palpebre e vide i suoi due amici, River Shields e Neo Adler.

"Ci hai fatto prendere proprio un bello spavento!" lo rimproverò River.

Il suo amico aveva lo sguardo pieno di preoccupazione. Da quando si era sposato ed era diventato papà, era decisamente diventato più umano, pensò Jude. Neo scosse anche lui la testa.

"Amico mio, sembra che tu sia stato travolto da un camion in corsa."

"Grazie," rispose piano Jude.

"No, amico, davvero..." continuò Neo, l'espressione ad un tratto seria. "Bisogna che ti prenda maggior cura di te stesso, Jude. Non voglio che ti accada niente di male. Anche se sei il peggiore degli spilorci, in fondo sei un bravo ragazzo."

Neo guardò l'orologio.

"Accidenti!" esclamò lui. "Odio dover lasciare questa bella compagnia, ma dovrò prendere un aereo tra meno di due ore. Jude, ci hai fatti preoccupare, ma sono felice di vedere che stai meglio."

"Aereo per Roma o per Parigi?" chiese Jude, curioso.

Tra loro tre, Neo era l'unico in perenne movimento. A volte pareva che quell'irrequietezza derivasse dal desiderio di fuggire da sé stesso.

"Nessuna delle due. Stavolta si tratta dei Caraibi. Andrò a passare il fine settimana in Belize. Pensa a rimetterti presto. Così la prossima volta, andremo insieme."

"Belize... Bionda, mora?" chiese River.

Neo fece un ceno vago con la mano e sorrise, ma il suo sguardo rimase triste.

"Nessuna delle due. Ho invitato Maxine Crawford, ma mi ha dato un bel due di picche. Si tratta della quarta volta... questo mese."

"Allora, t'interessa davvero la ragazza dei biscotti?" chiese Jude sorridendo.

"Sì, parecchio, ma intanto andrò in Belize da solo. Un po' di pesca, qualche immersione... E tanto, tantissimo pensare."

Guardò di nuovo il suo prezioso orologio, poi riguardò Jude.

"Basta con queste cose, fratello! Adesso riguardati e ti rivedrò al mio ritorno, va bene?"

Jude annuì e i due si strinsero la mano. Neo si girò verso River.

"Ciao, Riv! Saluta Samie da parte mia e dai un bacino alla piccola Eva, va bene?"

"Sarà fatto, fratello!" annuì River.

Non appena Neo uscì dalla stanza, Jude rivolse a River uno sguardo interrogativo.

"Neo... che va a pensare?"

"Be'... Diciamo che il ritorno di Maxine, i suoi tentativi di riallacciare i rapporti con lei, non sono andati a buon fine... Neo è molto presa da lei," rispose River sedendosi sulla sedia vicino al letto.

"Sono molto sorpreso che non se ne sia già trovata un'altra. Sembra sempre che ci siano file di donne che smaniano di uscire con lui..."

"Penso che lui e Maxine, ai tempi del college, siano stati più innamorati di quanto lui voglia ammettere."

IL PREZZO DELLA PASSIONE (2 LIBRO DELLA SERIE "IL CLUB DEI MILIONARI")Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin