NINETEEN| Dreams

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Avevi dieci anni quando hai iniziato ad avere gli incubi, e fino ad oggi, non hai mai saputo il perchè. Forse era perchè la tua mente combatteva in modo crudele contro di te. Mettendo da parte la ragione, quegli incubi ti hanno traumatizzata per molte notti. Dormivi poco con l'intenzione di evitarli, rimanevi sveglia fino a tardi e ti tenevi forte per confortarti.

Taehyung una volta ti chiedeva che cosa riguardassero gli incubi, ma ad essere onesta non lo sapevi nemmeno tu. Qualsiasi piccolezza della vita si storceva in un orrore che tormentava i tuoi sogni. I tuoi genitori dicevano sempre che avevi una mente iperattiva che non smetteva di muoversi, quindi neanche il sonno era un riposo per la tua ansia.

Però, ben presto tutti i sogni svanirono grazie all'aiuto di una persona: Kim Taehyung. Ti aveva regalato un walkie talkie, una piccola radio che ti permise di comunicare con lui durante la notte. Ti promise che si sarebbe svegliato per parlarti ogni volta che avresti avuto paura, e ha sempre mantenuto la promessa.

Avevi tredici anni quando smisi di avere gli incubi. Non fu grazie a ciò che ti disse, anche il solo sapere che era lì per te era abbastanza. Ti disse di non preoccuoparti, che era tutto nella tua testa, che non c'era nulla di cui aver paura, e se ci fosse, lui sarebbe venuto ad aiutarti.

Strano che non ti fossi già innamorata di lui.

Quando Taehyung si allontanò completamente, avevi sedici anni. Gli incubi tornarono, ma decidesti che te la saresti scavata da sola. Prendesti delle pillole per aiutarti a dormire e scrivesti un diario dei sogni, scrivesti ogni cosa che accadeva e quale ragione potrebbe esservi dietro. Questo ti aiutò molto, e la tua mente non ne fu più influenzata.

Fino a quella notte.

La fonte era chiara, avevi vissuto un trauma che non avresti mai potuto immaginare. Quello che sperimentasti nella storia di Frau Trude ti rese impossibile dormire. Ogni volta che dormivi sentivi come se i tuoi polmoni si stessero chiudendo di nuovo. Ti giravi e ti rigiravi, sudando mentre la tua mente ricordava la sensazione dei muscoli immobilizzati. Volevi urlare, ma non ci riuscivi.

Il tuo peggior incubo ti stava tormentando, e non eri più al sicuro nei tuoi sogni.

Ti svegli di soprassalto con un urlo, le lacrime rigarono il tuo viso mentre prendesti dei respiri profondi e cercasti di calmarti nel buio della tua elegante stanza.

La fiamma della candela accanto al tuo letto danzò leggermente, la sua fioca luce ti permise di vedere le tue mani tremanti che stringevano saldamente le lenzuola. Piccoli ma disperati respiri fuggirono dalla tua bocca mentre ti asciugasti le lacrime dal viso.

"E' s-solo un sogno." Dici a te stessa mentre serri i denti e ti maledici per essere così debole. Dopo un paio di minuti passati a confortare te stessa, ti volti verso l'altro lato del letto e cerchi inconsciamente il conforto di qualcun altro.

Ma Taehyung non si trovava al tuo fianco e nemmeno nella stanza. Aveva una stanza tutta sua, cortesia della bestia, perciò non siete stati costretti a dormire nello stesso letto come nei capitoli precedenti. Ti mordi il labbro inferiore e chiudi gli occhi mentre ti rimproveri.

Non avevi bisogno di lui.

Presto scopristi che non avresti più dormito quando realizzasti che eri troppo spaventata per abbassare di nuovo la guardia, perciò decidesti di tenerti occupata in altri modi.

Allunghi una mano sotto il letto dove hai nascosto al sacca e la apri, il libro magico e la rosa di Taehyung caddero a terra. Esiti quando vedi il fiore e lo osservi per un momento, prima di riporla gentilmente nella sacca ed afferrare il libro.

Fino ad ora non hai mai avuto molto tempo , ma quando uno ha tra le mani un libro parlante sarebbe da pazzi non usarlo. Ti avvicini la candela così da poter leggere, apri la copertina e ti prepari per la sua schiettezza.

𝐄𝐯𝐞𝐫 𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫▶ k.th x reader (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now