𝐄𝐯𝐞𝐫 𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫▶ k.th x reader (Traduzione Italiana)

TWENTY-SIX| Poison

I tuoi polmoni gridarono per l'assenza d'aria quando riprendesti i sensi nel nuovo capitolo. L'acqua ti fece pizzicare gli occhi, perciò li chiudesti velocemente. Calciasti freneticamente le gambe per riemergere dall'acqua e, quando la tua testa sbucò fuori, prendesti un respiro sollevato.

Ti strofinasti gli occhi così da poterli riaprire e dare un'occhiata al nuovo scenario. Notasti velocemente che l'acqua salata in cui vi eravate tuffati era stata sostituita dall'acqua di uno stagno, e che la sua superficie rifletteva il sole calante che stava portando con sé il buio.

A poca distanza da te, anche Taehyung emerse dall'acqua, tossendo così da poter espellere il liquido che aveva accidentalmente ingerito e battendo velocemente le palpebre per aggiustare la sua vista offuscata. I vostri occhi si incrociarono ma non diceste niente, e continuaste a non parlare mentre cominciaste a farvi strada verso la riva.

Sollevò il suo corpo fuori dal piccolo stagno e ti offrì una mano, che afferrasti con gratitudine. Quando ti tirò fuori, l'acqua gocciolò dalla tua figura e dal tuo abito. Taehyung scosse velocemente la testa per scacciare via l'acqua dai suoi capelli, lo fece in modo così aggressivo che te ti lamentasti quando ti schizzò.

"Scusa." Disse innocentemente, ma il suo sorriso ti permise di dire che non intendeva davvero le sue parole.

Sbuffi ed usi le tue mani per strizzare i tuoi capelli fradici. Mentre lo facesti, ti guardasti bene attorno.

Alcune cose ormai ti sembrarono fin troppo familiari, cose come foreste e piccole baite di legno. La stanchezza ed il freddo appesantì il tuo corpo quando i tuoi occhi avvistarono la casetta. Era chiaro che te e Taehyung sareste dovuti andare lì, e dopo un altro contatto visivo tra voi due, cominciaste ad incamminarvi verso essa. Cercasti di ignorare l'acqua che sguazzò nelle tue scarpe e la pelle d'oca che si formò sulla tua pelle.

La porta non era chiusa a chiave e Taehyung la aprì con cautela. Stavi tremando, ma quando entrasti il tuo corpo venne pervaso dal calore. Nonostante sembrasse vuota, un fuoco picchiettava nel caminetto.

Delle pozzanghere cominciarono a formarsi ai vostri piedi, perciò approcciasti velocemente il camino con Taehyung che ti seguì subito dopo.

Il suo silenzio era insolito ed inquietante, ma eri più che felice di evitare conversazioni. Ti abbracciasti strettamente e sospirasti profondamente mentre ti abbandonasti al calore del camino, prima che la tua tranquillità venne distrutta dal comportamento che ti aspettavi dal tuo vecchio amico.

"Possiamo parlare?" Domandò Taehyung in un modo che ti fece venire un tonfo al cuore, prima che si spostasse al tuo fianco, così che anche i suo corpo potesse assorbire il calore.

Solo in quel momento realizzasti quando foste stati calmi nonostante aveste sfiorato la morte nel capitolo precedente. Vi stavate davvero abituando a questa vita? Dopo la sua domanda, però, non eri più calma ed evitasti di guardarlo quando ricordasti l'offerta che gli avevi fatto prima che tagliasse le corde attorno ai vostri polsi.

Forse era stata la foga del momento, ma dicevi sul serio. Ogni parte di te in quel momento avrebbe fatto qualunque cosa per Kim Taehyung, anche arrenderti alla tua peggior paura dell'affogare per concedergli il tuo ultimo respiro. Che proposta stupida, ma lo avevi detto e non potevi rimangiartelo. Gli avevi anche promesso che avreste parlato di quello che era successo nella Spada nella Rocca, e il come il tuo bacio avesse rotto l'incantesimo. Il come aveva tecnicamente vinto la scommessa.

Eri in errore e questo ti mandò in confusione. Taehyung aveva una costante necessità di comunicazione, e permettere alle cose senza una conclusione di appesantire la sua mente non avrebbe fatto altro che torturarlo.