Ero bloccata, non riuscivo a muovermi, i miei occhi si erano posati con prepotenza sulle due figure a distanza di qualche metro davanti a me.
Di fronte a una fontana si trovava la persona che tanto amavo insieme alla persona che tanto odiavo.
Stavan...
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E tra risate varie ritornammo a casa. "Sei il migliore" mi strinsi a lui. "Lo so" _________
Chiusi dietro la porta di casa e il primo pensiero a fiorire in testa era quello di fare una lunga e rilassante doccia, per rinfrescare la mentre e non pensare al fatto successo prima davanti scuola.
Aprì il rubinetto della vasca, aspettando con calma l'acqua che piano piano ingombra gran parte della vasca. Del vapore usciva dall'acqua, significava a dire che essa era molto calda o addirittura bollente. Sapevo bene che sarebbe stato uno speco, aumentando così le tasse, ma ne sarebbe valsa la pena. Anche la mia sanità mentale conta.
Lasciai scivolare lungo il mio corpo i vestiti, togliendoli definitivamente. Mi immersi nella vasca, circondata dall'acqua calda. Era tutto così rilassante, la testa e le spalle, al contrario di tutto il corpo, era circondato dal vapore del calore. Ma lentamente scivolò, bagnando anche le mie sottili spalle così che la mia testa si appoggiò al bordo della vasca. "Uff, che stanchezza" pensai.
Dopo una bella oretta passata nell'acqua, decisi di uscire. Appena posai il piede sulla terraferma potei percepire immediatamente il dolore nelle gambe. Feci fatica a uscire dall'acqua, sentendo tutto il peso sul mio corpo. "Mi sono rilassata troppo e queste sono le conseguenze" dissi sbuffando.
Mi asciugai e mi misi una leggera canottiera. Andai verso lo specchio del bagno, davanti al lavandino, e fissai la mia figura. Il mio naso era ancora rosso dal pugno ricevuto, mentre il sangue lo avevo pulito prima di entrare in vasca.
Appoggiai i gomiti ai bordi del lavandino e le mie mani in faccia. "Tsk" i miei occhi iniziarono ad innumidirsi. "Non ho speranze su di lui" dissi coprendomi gli occhi. Sinceramente se Mikey, Takemichi, Draken e Kazutora non fossero stati lì in quel momento, allora io e Ayano avremmo continuato a menarci fino allo sfinimento.
"Ma chi si crede di essere quella?!" dissi corrucciando la fronte sempre con gli occhi leggermente lucidi.
Sono davvero andati a letto..? Oppure era solo un modo per infastidirmi?
"Forse sto pensando un po troppo.." dissi facendomi uno chignon ai capelli, che per tutto il tempo erano slegati.
Il dolce rumore del campanello attirò la mia attenzione. "Chi è a quest'ora?" dissi scocciata notando che fuori dalla finestra era tutto buio. "Arrivo!" urlai per farmi sentire mentre velocemente mi diressi verso la porta. La aprì e con mia sorpresa notai che davanti a me si trovavano Draken e Takemichi.
