17

1.1K 60 4
                                    

Due mesi dopo

Veronica
<<Allora il mio cugino preferito come si trova nella grande mela?>> Chiesi a Herman mentre bevevamo un caffè nel salone di casa.
<<New York è bellissima! Però mi manca tanto il mio mare!>> Già, mancava un sacco anche a me!
<<E se organizzassimo un viaggio fino dai nonni? Solo noi due? Potremmo stare a casa di nonna come ai vecchi tempi. Potremmo comprare un biglietto e star li, non credi vada bene?>> Proposi. Le cose con Jack andavano a gonfie vele, certo qualche discussione c'è sempre ma nulla di non risolvibile.
<<Si, magari un po' di tempo la farebbe bene ad entrambi. Magari tu potresti dipingere pure li, sappiamo entrambi che sei bravissima!>>
<<Beh...ti ringrazio... però ti ho chiamato qui per una cosa in realtà...ho solo te come persona di cui mi posso fidare ciecamente...>> Ammisi guardando in giro.
<<Cosa succede tesoro? C'è qualche problema con il grande capo?>>
<<Beh ecco...potrei essere incinta...io e Jack ne stavamo parlando e ho smesso la pillola circa un mese fa. Mi sembrava una cosa fantastica, il matrimonio è tra un mese e mezzo e beh...lo so che abbiamo corso però...>>
Mi mise una mano nella spalla guardandomi sorridente
<<Se ti,vi, rende felice è il momento giusto. Se ne avete parlato è giusto così. Vi state per sposare, lui ti ama veramente tantissimo e tu lo ami, dove sta il problema?>>
<<Hai ragione. Andiamo in bagno a fare il test che mi sto facendo la pipì addosso!>> Iniziai a ridere prendendo il test dalla borsa.
Andammo in bagno, feci il test e uscii con questo in mano.
<<Tra 5 minuti sapremmo il risultato.>> Annunciò lui tenendo in mano il foglietto illustrativo.
Mi misi a ridere quando il mio telefono squillò, vidi che era una mail ma non conoscevo il mittente.
Incuriosita la aprii e ciò che vi trovai mi fece gelare il sangue: Jackson a manina con una donna, Jackson che baciava un altra e una dove stavano uscendo da un hotel.
Mi paralizzo sul posto mentre il telefono mi cade dalle mani.
<<Complimenti mammina! È positiv->> sento annunciare, per modo di dire, da mio cugino. La voce sembra lontana, le foto si susseguono in un loop infinito nella mia testa. Jackson mi sta tradendo, proprio ora che sono incinta.
Aspettiamo un bambino Nika! Il NOSTRO bambino.
Ci metto pochi secondi a dire ciò che sto per dire.
<<Herman, partiamo ora. Ho dei contanti, andremo in un fottutissimo e bellissimo posto dove andremo in vacanza.>>.
Nel mentre mio cugino ha la stessa mia reazione, gli han mandato foto del suo lui con un altro.
<<Perfetto sorella, andiamocene. Lasciamo qua i telefoni.>>
Presi due o tre vestiti cacciandoli in zaino, contanti e passaporto. Presi Dally e Brugola, presi del cibo per loro e il necessario. Spariremo tutti quanti sporco traditore.
Uscimmo di casa quando arrivò il taxy, ci salimmo e andammo direttamente all'aeroporto.
<<Sono incinta!>> Dissi. Un sussurro quasi ma ero entusiasta della notizia.
<<Si sorella! E io sarò lo zio figo che lo/la vizierà!>> Se ne uscì il mio migliore amico e angelo custode.
Ci abbracciammo davanti l'enorme aereoporto.
Ci dirigiamo in biglietteria, guardando due o tre voli.
<<Salve vorrei due biglietti, quale destinazione avete che parte quasi subito?>>
<<Abbiamo un volo per Tokyo e uno per Bali..quale preferit->>
<<Bali!>> Dicemmo insieme.
Pagai rigorosamente in contanti, passammo il mio zaino e andammo Direttamente al check in.
Salimmo in aereo, attendemmo circa 20 minuti e poi si decollò.
Tranquillo/a piccola, c'è mamma qua con te.

Diverse ore più tardi
New York
Jackson

Arrivai a casa, stranamente erano le 18.30 e spero che la mia amata mogliettina abbia fatto uno dei suoi manicaretti.
Apro la porta aspettando le due pesti, che non si presentano.
Casa è buia, solo la tiepida luce solare entra e questo è molto strano.
<<Amore sono a casa! Tutto bene?>> Urlo. Nessuna risposta.
Se si fosse sentita male?
Impossibile c'era pure Herman con lei.
Vado in cucina ma nulla, in camera nemmeno, provo a chiamarla ma il telefono suona in salotto.
Vado di sotto a vedere, magari si è addormentata la mia pigrona.
Nulla, il divano è ordinato, noto che il trasportino delle pesti però non c'è.
Raccolgo il telefono da terra, ha il vetro rotto deve esserle caduto, premo il pulsante e la nostra foto insieme, quella del nostro fidanzamento ufficiale, mi compare facendomi fare un sorriso.
Sblocco il telefono e ciò che vedo mi fa gelare il sangue nelle vene.
E queste da dove cazzo sono uscite!?
Cosa ci fanno le foto con la mia ex storica su una mail mandata a Veronica?
Mi siedo sul divano con la testa fra le mani ma sento di essermi seduto su qualcosa. Guardo l'oggetto in questione e porca troia!
Veronica è incinta!
Sto per piangere, non solo dalla gioia ma anche dal nervoso che mi sta assalendo. Ha scoperto di essere incinta e, poco ma sicuro, penserà che la sto tradendo.
Il mio telefono suona, leggo il nomi di Marcus. Perfetto sono spariti entrambi ora?
<<Dimmi che Herman è da te ti prego!>>
<<Ho il suo cellulare qua, ha ricevuto anche lui foto dove sei con il tuo ex.>>
<<5 minuti e sono li.>> Chiuse la chiamata.
Mi prendo la testa tra le mani, tiro perfino i capelli da quanto vorrei rompere tutto.
Prendo il telefono e chiamo sua madre:
Inizio telefonata
-pronto?
-salve signora sono Jackson...Nika è lo da voi?
-no mi dispiace, è successo qualcosa?
-in realtà è successo un gran malinteso...ecco non la trov-
-sto arrivando a staccarti le palle coglione.
Fine telefonata
In realtà sono io la vittima di tutto questo però eh!
Dopo 10 minuti esatti eravamo tutti dentro il nostro appartamento.
Sua madre che cercava di venire a ammazzarmi, Santiago che la teneva spiegandole la situazione, Marcus che stava delirando cercando di capire dove fossero andati e io che ero su una crisi di nervi.
Poi un illuminazione: sicuro la nonna saprà tutto.
<<Signora, può chiamare sua madre? Sono certo lei sappia dove si trovano i due fuggiaschi!>>
<<Ora la chiamo subito. Spero per te che sia vero quel che dici>>
<<Non tradirei mai Nika, penso lei lo sappia bene con suo marito.>> Ribeccai acido.
<<Ferma, è inutile chiamare mamá Dolores. Herma e Nika non sono stupidi, sanno con chi hanno a che fare. Sono partiti senza auto, telefono e carte di credito. Non si possono rintracciare, potremmo provare col cip del cane ma non si vede se hanno superato il confine americano.>> Questo era vero, la mia piccola me l'ha fatta sotto il naso. Poteva stare qua e parlarmene ma ha preferito scappare.
È scappata da noi, con nostro figlio... potrebbe essere in pericolo.
Mi do del coglione da solo.
<<Conoscendo come fugge Nika avrà preso un aereo...>> Uscì sua madre.
Cazzo potevamo trovarli andando all'aereoporto.
<<E allora cosa aspettiam->>
<<Conoscendo i due pazzi non saranno andati nell'aeroporto qua vicino. Ce ne sono tantissimi qui. Potrebbe essere anche a ore da qui>> perfetto, oltre che furba sa elaborare piani perfetti. Dio se la amo.
<<Okay allora propongo una cosa: quali sono i posti preferiti da entrambi?>>
<<Difficile dirlo, a entrambi piace il mare però. Quindi potrebbero essere ai Caraibi o in Messico>> rispose la madre.
<<Non è qua vicino, sicuramente è andata oltreoceano.>>
Nika ma dove cazzo sei finita!?
<<Ora dobbiam->>
Il telefono di Santiago suona, lo guarda e vede un numero sconosciuto con il privato.
Accetta la chiamata estera, a quanto pare e mette il vivavoce:
Inizio chiamata:
-pronto?
-ciao papà
-Nika come state? Dove siete?
-se ti dicessimo dove siamo lo diresti a Marcus e Jack, te lo dirò solo se mi giuri di essere solo.
-te lo giuro Nika! Ma prima come state!?
-noi stiamo bene, siamo rilassatissimi papà, non devi preoccuparti di questo.
-menomale amore...dove vi trovate?
-esattamente dove dobbiamo essere, sapevo che mi stavi mentendo, io ho occhi ovunque. Comunque, Jack, piaciuta la sorpresa? Spero per te di si perché sarà l'unica cosa che avrai di me.
Fine telefonata
Ha riattaccato.
Il mio cuore pare spezzarsi, fa male e mi manca l'aria.
Devo andare da lei e spiegarle la situazione, non posso e voglio perderli.
Poi un lampo di genio: l'anello e la collana.
A breve sarai di nuovo qui bambolina. Preparati perché non avrai vita facile.

you are mineWhere stories live. Discover now